Torneo tennis a Venosa


VENOSA. 8-15 AGOSTO 2010. XXIII edizione del torneo DI TENNIS “Città di Venosa” VINTO DA UN 13ENNE PUGLIESE.
VENOSA – Si abbassa sempre più l’età dei vincitori del torneo tennistico “Città di Venosa” giunto quest’anno alla ventitreesima edizione. Dopo il successo nella passata stagione di Giuseppe Monterisi – peraltro finalista quest’anno – all’epoca quattordicenne, ci ha pensato il compaesano Andrea Pellegrino (entrambi sono originari di Bisceglie) a far scendere dal podio in tutti i sensi il suo predecessore: Pellegrino ha infatti solo 13 anni e, con la incredibile vittoria del torneo oraziano, non soltanto ha battuto il record del più giovane vincitore in terra venosina che apparteneva appunto a Monterisi, ma gli ha anche impedito di riconfermarsi campione. Insomma, nel viaggio di ritorno in terra pugliese – i due viaggiavano nella stessa autovettura, accompagnati peraltro dai rispettivi padri–avranno sicuramente avuto qualcosa di cui discutere! In realtà anche la cifra tecnica del torneo, già di buon livello lo scorso anno, è ulteriormente migliorata grazie anche alla presenza di ragazzi come il barlettano Domenico Scelzi, sconfitto in semifinale al termine di una autentica battaglia da Monterisi, o il melfitano Andrea Derisi ed il rionerese Pierluigi Libutti, entrambi “giustiziati” da Pellegrino. Delusione invece per l’altro finalista della passata edizione Alessio Serjani, battuto senza attenuanti dallo stesso Derisi. In effetti era lecito aspettarsi questi risultati se è vero che il torneo è passato dalla qualifica di quarta a quella di terza categoria, grazie appunto alla presenza di giocatori sempre più competitivi, o di alcuni già presenti lo scorso anno, saliti nel frattempo di categoria. I trentacinque tennisti, in rappresentanza di circoli di Potenza, Rionero, Lavello, Melfi, Barletta, Bisceglie, Cerignola, Spinazzola e, naturalmente, del C. T. Venosa, hanno così trovato nel torneo venosino una ghiotta occasione per guadagnare punti Fit, aiutati anche dalla clemenza del tempo, davvero buono per tutta la durata del torneo, qualificazioni incluse. Si diceva del successo del baby Andrea Pellegrino, “incredibile” appunto. Monterisi conduceva ad un certo punto del match – a senso unico fino a quel momento in virtù di una maggiore altezza e potenza atletica – per 6 – 3 / 5 – 1, trovandosi a soli due punti dalla vittoria. L’ex vincitore si è però rilassato eccessivamente – fallendo peraltro anche una palla del match – consentendo così il recupero al più giovane avversario, che ha finalmente cominciato a sciorinare tennis degno del suo livello. Pellegrino, lo ricordiamo, è considerato una promessa del tennis italiano, ed è stabilmente tra i primi 4 under 13 nel panorama nazionale, con tanto di convocazioni presso il centro federale di Tirrenia gestito dall’ex Davisman Renzo Furlan, e di alcune presenze in tornei internazionali con la casacca azzurra. Il terzo e conclusivo set è stata una delizia per palati fini, con scambi di ottima fattura che hanno divertito i numerosi appassionati presenti. E così, al 5° matchpoint, Pellegrino ha trionfato – per la gioia di papà Mimmo (già maestro di tennis e calciatore a Venosa anni fa) al termine di una maratona di oltre 2 ore, che ha messo a dura prova l’impianto di illuminazione del circolo venosino. A premiare i finalisti e i semifinalisti, il sindaco della cittadina oraziana, avv. Bruno Tamburiello, il suo vice, dott. Piero Visaggio, e l’assessore allo sport, Saverio Mongiovì, i quali hanno offerto coppe e prodotti locali (vino in primis) complimentandosi con gli organizzatori del torneo, il maestro Giuseppe Elefante e il direttore di gara Pier Paolo Catapano, il presidente Canio Dichirico, il vicepresidente Vincenzo Castaldi, i consiglieri Teodoro Gallo, Marco Di Mantova e Teodoro Masulli. Questo il punteggio della Finale:Pellegrino – Monterisi: 3/6 – 7/5 – 6/4 .
Lorenzo Zolfo