Calcio a 5. Coppa Batta Flacco Venosa-Amici del borgo Matera 2-3

CALCIO A 5 COPPA BATTA. VENOSA 22-12-2010AMICI DEL BORGO MATERA PASSA IL TURNO. FLACCO VENOSA NON RIESCE A COMPIERE L’ IMPRESA.
FLACCO VENOSA:Digrisolo,Santarsiero,Nuzzo,Preite,Gammone,Dipalo,Cacossa,Di Vietri,Gaudiso. A disposizione: Gaudeano, Capezio. All. D’Urso.
AMICI DEL BORGO MATERA::Festa,Tralli,D’Oppido,Laperchia,Provenza,Lamacchia,Dubla,Smaldone,Sacco,Calbi. A disposizione: Montemurro All. Grieco S.
MARCATORI: 5’,36’ Lamacchia,40’ Dubla, 50’ Cacossa, 57’ Santarsiero.
 Arbitro: Pescuma  di Venosa
Venosa.
Partita noiosa e priva di emozioni quella tra Flacco Venosa e Amici del Borgo Matera, che si sfidano ancora una volta però in Coppa Batta. Flacco che per passare il turno è costretto a vincere con ben 9 gol di scarto, impresa ardua ma non impossibile. Al Matera invece basta solo la vittoria con qualsiasi risultato. Prima del fischio iniziale i due allenatori Mister D’ Urso e Mister Grieco si stringono la mano, dimostrando grande sportività. Si rivede tra i convocati anche Capezio che fino ad ora era stato stoppato da un infortunio. I primi minuti di gioco sono molto statici, non succede molto. Al 3’ Calbi prende un palo con un tiro dal lato sinistro del campo. Pericoloso il Matera che subito vuole dimostrare le sue doti di gioco. Al 5’ arriva il primo gol della partita: errore difensivo del Flacco che lascia spazio a Lamacchia per concludere che infatti la infila alle spalle del portiere Digrisolo con un tiro basso e preciso. Il Flacco però non riesce a rendersi pericoloso come nella partita precedente, al 6’ Gammone tenta la conclusione che viene però deviata da Martemucci. Il Matera cerca ancora il gol un minuto dopo con Lamacchia, autore della prima rete, , e al 9’ con Dubla, tutti e due fermati ottimamente dal portiere. Al 10’ il Flacco tenta di impostare l’ azione ma l’ arbitro mentre stava uscendo dal campo si mette tra il giocatore e il pallone, facendo perdere palla al Flacco. All’ 11’ il Flacco conquista un calcio di punizione da posizione pericolosa che centra in pieno la barriera. Al 13’ ancora il Flacco si propone in avanti con Gaudioso che tira molto bene ma trova una grande parata del portiere del Matera: Festa, che si distende sulla destra per respingere questo pallone insidioso. Per alcuni minuti si addormenta la partita, nessuna delle due squadre lascia spazi per impostare azioni pericolose. Solo al 18’ si scuote un po’ dopo che Gammone con un tiro da lontano colpisce il palo facendo tremare non solo la porta ma anche il portiere che era rimasto immobile. Al 20’ Mister D’Urso chiama il primo time out per cercare di dare una svolta a questa partita, per cercare di compiere quest’ impresa. Nei minuti successivi non succede quasi niente, da segnalare solo: una bella parata di Digrisolo su Smaldone al 23’ e una traversa di Dipalo al 25’, su un bellissimo tiro dalla sinistra. Al 27’ succede qualcosa che fa infuriare i pochi tifosi presenti al Palessedi accorsi per assistere a questa partita che avrebbe dovuto dare grandi emozioni, viste le qualità delle due squadre. L’ arbitro, in occasione di una sostituzione, ammonisce Preite (Flacco) perché aveva messo i piedi nel rettangolo di gioco, prima che colui che doveva sostituire fosse uscito. Subito dopo ancora l’ arbitro concede un fallo molto dubbio ai giocatori del Matera, questo episodio scatena la collera dei tifosi tanto che urlano insulti e addirittura imprecazioni contro il direttore di gara. Al 29’ Cacossa con un’ altro bel tiro prende la traversa. Il primo tempo si chiude un minuto prima dei 30 minuti giocati di norma. Arbitraggio che fino a questo momento lascia molto a desiderare. Brutto primo tempo le squadre sembrano non voler centrare apposta la porta, infatti il risultato parziale è di 0-1 per gli ospiti. Alcuni tifosi sconsolati durante la sosta se ne vanno perdendo ogni speranza che il Flacco riesca a segnare quei gol che bastano per passare il turno, che alla fine del primo tempo diventano addirittura 10. Il secondo tempo non regala alcuna emozione in più del primo. Però nonostante il minor numero di azioni le due squadre, stranamente, riescono a segnare più gol. Preite al 31’ si rende subito pericoloso infatti insidia il portiere con un bel tiro da distanza ravvicinata che però non centra lo specchio. Sempre lui un minuto dopo mette fuori ancora un altro pallone invitante colpito al volo, su cross di Cacossa. Al 32’ è lui invece a provarci, dopo alcune finte che disorientano i difensori calcia fuori il pallone. Al 35’ capovolgimento di fronte, il Matera riconquista palla con Laperchia che la da a Calbi che però colpisce il palo.  Ma un minuto dopo il Matera si riscatta di questa occasione sciupata e infatti va in gol con Lamacchia che fa un pallonetto che scavalca il portiere uscito dalla porta. Al 39’ il Flacco cerca il gol disperatamente su punizione ma Gammone la mette fuori, e sfuma così un’ altra buona azione. Al 40’ il Matera trova il gol del 3-0 con Dubla che la infila nel sette da distanza ravvicinata. Passano otto minuti in cui non succede praticamente niente, nessuna delle due squadre fa tentativi degni di citazione. Solo al 48’ arriva il primo gol del Flacco con Cacossa, che la infila dopo una confusione in area in cui non si capisce bene dove sia il pallone. Al 52’ sempre il numero 10 venosino sbaglia incredibilmente davanti al portiere tirandogli la palla addosso. Al 53’ Mister Grieco chiama un time out per dire ai suoi ragazzi di rimanere concentrati e di non farsi sopraffare. Ma è ancora il Flacco che si propone in avanti con Cacossa che tirando prende l’ ennesima traversa. Molto sfortunato il Flacco in questa partita, ha preso 4 traverse e 3 pali.  Al 56’ Gammone ci prova ma il portiere Tralli, sostituitosi a Festa, respinge e sventa il pericolo. Ma un minuto dopo non può niente su un bellissimo tiro di Santarsiero che dopo aver recuperato palla si sposta sulla fascia destra dribblando un giocatore, e non avendo altre soluzioni di gioco, trova il gol con un diagonale basso che si infila vicino al 2° palo. In questi ultimi minuti si vede solo il Flacco, infatti come nel primo tempo, è Cacossa a chiudere con un tiro di poco a lato con il portiere che era fuori causa. Non riesce l’ impresa al Flacco, che esce comunque a testa alta da questa edizione di Coppa Batta. Il Matera vince e si qualifica per il turno successivo, memore di una buona prestazione.
Lorenzo Zolfo

Calcio a 5 serie C femminile. Flacco Venosa-Manleva Matera 8-1

Calcio a 5 Donne. VENOSA 19-12-2010. IL FLACCO VENOSA SUPERA ANCHE L’OSTACOLO MANLEVA SPORTING MATERA.
FLACCO VENOSA  8
ASD MANLEVA S.C. MATERA 1
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ASD Flacco Venosa: Martino Carmela, Sciarrillo Giusy, Bochicchio Vita, Sileno Tiziana, Centrone Chiara, Occhionero Annalisa, Petta Sara, Colella Francesca, Rinaldi Marianna, Checa Alba. All Curatella Massimo

ASD Manleva Sporting Club: Ranaldo Annarosa,  Marraudino Bruna, Maggiore Giovanna, Lotizio Daria, Ciaciulli Simona, Di Pippa Maria Rosaria, Colavito Veronica, Conte Margherita, Perrone Simona. All. Paciulli Pietro
Arbitro: Nicola Latorre di Venosa.
Marcatrici: al 3’ Occhionero, al 5’, 7’, 49’ e 58’ Checa, al 28’ Sileno; al 30’ Colavito; al33’ e 35’Colella; al 55’ Sciarrillo.
Nella palestra comunale della cittadina oraziana sempre più popolata di tifosi affascinati dall’impegno del gentil sesso in un sport impropriamente definito maschile si svolge l’ottava giornata del massimo campionato lucano. Sotto l’ottima e meticolosa direzione di gara da parte del sig. Latorre Nicola della sezione di Venosa , all’esame Manleva le giocatrici di mister Curatella vengono promosse tutte a pieni voti. Infatti come si suol dire con il detto  “ il buon giorno si vede dal mattino” ad inizio gara le giocatrici venosine intraprendono uno stile di gioco che le vede danzare con la palla, privando ancora una volta le avversarie di ogni punto di riferimento.  Al 3’ minuto è la solita Occhionero, sempre più nei panni del tiratore scelto della Flacco, che  firma l’ 1 – 0 grazie ad un tiro su punizione di rara bellezza e precisione. Nemmeno due minuti ed è Checa a firmare il doppio vantaggio imitando la collega però dalla parte opposta del campo. Curatella vede una squadra stanca non più fresca come nei primi minuti e privo della sua bomber Rinaldi ancora ferma per infortunio si gioca il baby talento Sileno, la quale per niente intimorita dall’avversarie al  28’  su assist del sempre più convincente laterale Petta  stoppa e gira a rete trovando l’angolo più lontano  dell’ottimo portiere Ranaldo.  Il Manleva non si intimorisce ed inizia a spingere dalla sinistra con il suo capitano, il quale impegna più volte il portiere avversario ed al 30’ concretizza una delle sue azioni riaprendo la partita. Il primo tempo si conclude con un inaspettato nervosismo tra il portiere Martino e la laterale Occhionero, che però viene rapidamente annullato dall’intervento della Rinaldi sempre più leader di questa squadra, infatti nonostante la sua impossibilita nel giocare,  la numero dieci venosina segue le sue avversarie dalla panchina incoraggiandole e spronandole sempre più alla vittoria. Inizia il secondo tempo e dallo spogliatoio venosino fuori esce aria satura di grinta. Infatti il Flacco assume lo stile del  suo centrale Bochicchio,  attaccando e difendendo  a testa basta. Ed è proprio Bochicchio a sfiorare il gol al primo minuto colpendo il palo con una giravolta. Il peso della fascia di capitano si fa sentire e cosi Colella accende il match con una doppietta, frutto di azioni svolte in perfetto sincronismo di squadra.  Il Manleva resiste e trova le ultime energie per attaccare ma le venosine non si arrendono e difendono con i denti la loro in modo da far rimanere invariato il quantitativo delle reti subite.  Il Manleva alza bandiera bianca al 19’ della ripresa quando Checa dalla distanza lascia partire un vero e proprio missile terra aria che abbatte il portiere avversario e si insacca in rete . Subito dopo anche Sciarrillo tenta di lasciare il segno in questo match e ci riesce al 25’, la parole fine arriva con il gol di Checa al 28’, la quale a fine partita dichiara di non veder l’ora di approdare in finale di coppa Italia sconfiggendo il Pignola.
Lorenzo zolfo

Venosa Progetto sportivo Scuole Aperte, disputata una partita di calcio tra il Liceo Classico e l'Ipsia nel segno del fair-play.

VENOSA. 21 DICEMBRE 2010. PROGETTO: “SCUOLE APERTE”. UN SUCCESSO LA PARTITA DI CALCIO TRA IL LICEO CLASSICO E L’IPSIA. A VINCERE E’ STATA L’AMICIZIA ED IL RISPETTO PER LE REGOLE E DELL’AVVERSARIO. LA PARTITA E’ FINITA 3 A 1 PER IL LICEO CLASSICO IN GOL CON NARDULLI (2  GOL) E M.FIMMANO’.
Venosa.
Nell’ambito del progetto scolastico “Scuole Aperte”, redatto dai Docenti di Educazione Fisica dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco”, lo scorso 21 dicembre, presso il campo sportivo comunale “M.Lorusso” si è tenuto un incontro di calcio tra il Liceo Classico e la sede aggregata, l’Ipsia. Questo incontro sportivo, preceduto da un altro con il Battaglini, è servito a creare un contatto tra gli studenti delle scuole superiori di Venosa nel rispetto delle regole e dell’avversario. Così è stato l’incontro dello scorso 21 dicembre, nel quale ha vinto il Liceo Classico per 3-1. In gol per la scuola liceale, Nardulli (2) e M.Fimmanò, per l’Ipsia su rigore Terlizzi. Le tribune dello stadio erano gremite da altri studenti che per tutta la partita hanno incitato, incoraggiato e sostenuto i propri compagni di scuola. Il Liceo Classico è sceso in campo con: Orlando (G.Fimmanò), Ferrara (Visaggio), Mettola, Gatti (Picciano), Lavorano (Mancino), Elefante ( Macagnino), M.Fimmanò (Bruno), Del Cogliano, Martino ( Lentini), Nardulli, Bellasalma (Tota). All.Grieco-Castaldi.
L’Ipsia: Mendrino, Forlino, Cimarosa, Lettieri (Scibelli), Cannati (Martone), Malagnino (Laganaro), Melillo (Nardozza),Fortunato (Lotumolo), Hissi (Palermo), Di Terlizzi, Gallo( Di Mantova). All: Tomasulo.
Per il 2011 questi incontri Scuole Aperte continueranno con partite di altri sport, dalla pallavolo al calcio a 5, in previsione dell’imminente consegna della palestra al Liceo Classico.
Lorenzo Zolfo

Venosa 3 giorni di Basilicata sport, prima giornata di gare di nuoto paralimpico.

VENOSA. 21-22-23 DICEMBRE 2010. II EDIZIONE. 3 GIORNI DI BASILICATA SPORT. IL 21 DICEMBRE SCORSO INAUGURAZIONE CON GARE DI NUOTO PARALIMPICO ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE REGIONALE COMITATO ITALIANO PARALIMPICO, ROSANNA FABBRIZIO.
Venosa.
Lo scorso 20 dicembre a Potenza è stata presentata la II edizione della 3 giorni di Basilicata Sport dal titolo: Sport Paralimpico “Nulla è impossibile”. Questa edizione è interamente dedicata alle discipline paralimpiche. La prima tappa di queste 3 giorni si è disputata a Venosa presso la piscina “Le Onde” con gare di nuoto. Alcuni atleti facenti parte della società Nuoto2005 e dell’associazione il Filo di Arianna di Venosa si sono cimentati in alcune gare di stile libero e dorso. Alla fine sono stati premiati dalla presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Rosanna Fabbrizio di Venosa. Rodolfo Sinisi del Filo di Arianna si è esibito nei 25 stile libero, a fine gara ha detto: “è la prima volta che ho fatto una gara, sono molto contento, è da 25 giorni che mi preparavo”. Rosita Pellegrino si è cimentata nei 25 stile libero è di Palazzo San Gervasio e ogni giovedì raggiunge la piscina di Venosa per stare a contatto con l’acqua e divertirsi quando gioca a pallone con i compagni. Antonio Laurano di 56 anni ha vinto nella gara di stile libero, è la sua prima vittoria, da due anni che frequenta la piscina per superare qualsiasi paura. Anna Masulli della società Nuoto2005 si è esibita nei 25 dorso, frequenta la piscina due volte la settimana e viene seguita dall’istruttrice Elmy Latella.  L’associazione Il Filo di Arianna era presente col direttore tecnico Eleonora Lo staglio di Rionero, avvicinata ha riferito: “la nostra associazione, è un centro socio-educativo, svolge tante attività ludiche, motorie e sportive, tra queste il nuoto. I tre partecipanti di nuoto sono stati selezionati su altri dieci che avevamo a disposizione. Portiamo i nostri ragazzi una volta la settimana in piscina dove mostrano passione, entusiasmo e voglia di… superare qualsiasi ostacolo”. Si è notata la presenza anche di Vito Zaccagnino, responsabile della 3 giorni di Basilicata Sport, soddisfatto di questa prima giornata, ha riferito: “ rispetto alla prima edizione nella quale hanno partecipato solo normodotati, quest’anno abbiamo deciso di far partecipare solo di diversamente abili perché siamo fortemente convinti che la loro integrazione passa anche attraverso lo sport”.
Le foto riprendono un momento della premiazione ed una foto di gruppo di tutti i componenti con la presidente regionale del comitato italiano Paralimpico Rosanna Fabbrizio.

Calcio a 5 serie C 2. Flacco Venosa-Amici del Borgo Matera 7-8. I locali perdono a 5' dalla fine.

CALCIO A 5 SERIE C 2. VENOSA 18-12-2010. UN BUON FLACCO VENOSA PERDE IN CASA CONTRO LA CAPOLISTA: AMICI DEL BORGO MATERA. PARTITA SEGNATA DA VARI EPISODI.
FLACCO VENOSA: 7
AMICI DEL BORRGO MATERA: 8
FLACCO VENOSA: Gaudeano,Preite,Gammone,Dipalo,Cacossa,Gaudioso,Boccomino. A disposizione: Digrisolo,Santarsiero,Nuzzo. All. D’ Urso
AMICI DEL BORGO MATERA: Tralli,Bellacicco,D’ Oppido,Laperchia,Martemucci,Dubla,Smaldone,Sacco,Festa A. A disposizione:Festa T,Provenza, Montemurro. All Grieco S.
MARCATORI:2’Gammone,10’ Gaudioso,11’ autogol Gammone,15’Boccomino,20’,40’ Laperchia,21’,34’ Dipalo,24’ Preite,27’ D’Oppido,32’Bellacicco,48’ Cacossa,50’,59’Smaldone,55’Martemucci.
Arbitro: Gravina di Canosa di Puglia.
Venosa.
Partita tesa tra Flacco Venosa e la capolista Amici del Borgo Matera.Parte subito aggressivo il Flacco che al 2’ effettua un tiro con Gammone che viene respinto in area con la mano da un giocatore del Matera, scorrettezza non vista dall’ arbitro. Quest’ episodio scalda subito i giocatori in campo e i pochi spettatori presenti all’ inizio di questa bellissima partita. Nonostante questo, il Flacco riesce comunque a portarsi in vantaggio, infatti l’arbitro aveva concesso l’ angolo battuto da Gaudioso e concretizzato da Gammone al 2’. Flacco scatenato in questi primi minuti, si difende bene e crea molte azioni pericolose, in evidenza Boccomino che ci prova ben due volte senza trovare però il goal. Ma a al 10’ è Gaudioso con un tiro preciso a raddoppiare per il Flacco su assist di Gammone. Un minuto dopo però uno sfortunato autogol di Gammone che cercava di anticipare Festa A. accorcia le distanze. Però il Flacco anche prendendo il gol continua a fare la partita. Infatti al 14’ Gammone colpisce il palo e va in gol un minuto dopo con un tiro potente e preciso dalla linea mediana del campo di Boccomino che non lascia scampo al portiere. Mister D’Urso al 15’ chiama il primo time out della partita sul risultato di 3-1 per il Flacco. Ritornati in campo il Matera cerca di svegliarsi con Bellacicco, che ci prova due volte ma viene sempre fermato dal portiere Gaudeano. Al 19’ Laperchia colpisce la traversa con un tiro potentissimo su punizione e un minuto dopo, sempre su punizione, realizza il gol del 3-2. Ma il Flacco non si fa raggiungere facilmente e al 21’ colpisce ancora con Dipalo che in scivolata mette dentro un passaggio di Gaudioso. Nel tentativo di fermare il tiro Festa A . in scivolata travolge persino la porta. Grieco, L’allenatore del Matera, chiede il  time out per cercare di scuotere la squadra. Ma è ancora il Flacco che va in rete al 24’ con il nuovo acquisto Preite, per lui gioia e dolore, infatti un minuto dopo si fa espellere per doppia ammonizione. Neanche il tempo di festeggiare il suo primo gol con la maglia del Flacco che subito si ritrova sotto la doccia. Dopo questo episodio sale la tensione e il nervosismo fra le due squadre, comprese le panchine. Al 27’ D’Oppido fa tutto da solo e riesce a segnare l’ ultimo gol di questo primo tempo. Ma il Matera aveva anche avuto l’ occasione di portarsi a meno uno dal Flacco con un tiro libero calciato fuori da Bellacicco. Risultato parziale 5-3. Durante l’ intervallo si comincia a riempire il Palessedi di sostenitori del Flacco accorsi per assistere a questa partita emozionante. Bel primo tempo dei ragazzi di mister D’Urso, riuscendo a mettere in seria difficoltà la capolista. Il secondo non delude le aspettative, infatti anche questo ha regalato belle emozioni. Al 32’ il Matera si porta a meno uno dal Flacco con Bellacicco su un assist preciso di Festa A. che glie la da proprio sui piedi. Il Flacco però caparbiamente, al 33’ va in gol con Dipalo che con un gran gesto atletico la infila nell’ angoletto alto sinistro, su un assist di Boccomino. Duri a mollare i venosini che si difendono molto bene sui contuini attacchi del Matera, da citare al 36’ un tiro di Dubla che non centra la porta da due passi, e di Laperchia  al 39’ che esce fuori di  poco. Nel Flacco durante questi minuti di smarrimento, in evidenza Cacossa che riesce a fare bene il suo ruolo essendo un “jolly”. Al 40’ però ennesima punizione per il Matera, battuta da Dubla che passa la palla a Laperchia che a sua volta la mette dentro. Nei minuti successivi le due squadre attaccano ripetutamente su tutti e due i fronti, però le occasioni più grandi le ha avute il Flacco che al 42’ sbaglia un gol certo con Gaudioso, e ancora una volta con Gammone colpisce il palo. Il Matera cerca di reagire, al 45’ Festa A. crossa al centro per Martemucci che calcia al volo però il pallone si infrange sule gambe di Gaudeano. Al 47’ secondo time-out per il Flacco che cerca di riorganizzare l’ attacco per chiudere la parita. Infatti al 48’ Cacossa con una stupenda giocata infila la palla in rete facendola passare anche sotto le gambe del portiere. Continua il momento positivo del Flacco che ci prova con Boccomino e Gaudiso ma non trova il gol grazie alle parate di Tralli. AL 50’ però si scuote il Matera che va in gol con Smaldone su assist Martenucci. Dopo 5 minuti di sbandamento del Flacco, il Matera riesce ad acciuffare per la prima volta il pareggio con Martemucci. Il Flacco però con l’ incitamento dei tifosi e della panchina mostra di voler vincere a tutti i costi la partita, ma a 3 minuti dalla fine succede qualcosa di inaspettato che spegne l’ animo dei tifosi. Un giocatore del Matera, in corsa per recuperare la palla, involontariamente sbatte contro mister D’Urso che prende una dura botta alla schiena e sviene davanti a un pubblico sgomento per l’ accaduto, fortunatamente dopo 5 minuti di angoscia rinviene, ma non in perfette condizioni lascia il posto a Rocco Monteverde durante i minuti finali. Quest’ episodio condiziona il Flacco che non riesce a creare azioni pericolose, nonostante la grinta dimostrata da Boccomino, che cerca di scuotere senza successo la squadra. Infatti il Matera approfitta di questo picco di morale del Flacco e si porta in vantaggio a un minuto dalla fine con Smaldone su assist D’Oppido. Gol che poteva essere benissimamente evitato, infatti Smaldone è stato lasciato completamente libero in area sullo sviluppo di un fallo laterale. Finisce così una partita che ha regalato sia gioie che dolori per il Flacco che sperava in una vittoria per avvicinarsi alla capolista Amici del Borgo Matera.
Lorenzo Zolfo

IL GINESTRACANDIDA CORRE AI RIPARA, ACQUISTA I DUE FRATELLI LANOTTE EX GIOCATORI DI ECCELLENZA LUCANA. SODDISFATTO IL MISTER LETTIERI.

CALCIO SECONDA CATEGORIA. 15-12-2010. IL GINESTRACANDIDA CORRE AI RIPARA, ACQUISTA I DUE FRATELLI LANOTTE EX GIOCATORI DI ECCELLENZA LUCANA. SODDISFATTO IL MISTER LETTIERI.
Ripacandida.
Il Ginestracandida dopo le ultime partite deludenti, soprattutto sul piano del gioco, corre ai ripari. Ha acquistato i gemelli Marco e Fabio Lanotte dallo Sport Melfi, ex giocatori di eccellenza lucana, che presto si uniranno alla squadra. Merito dei dirigenti e dell’allenatore Lettieri che credono fortemente in questo sodalizio sportivo, rinnovato e pronto a fare il salto di categoria. Attualmente la squadra ha collezionato 19 punti e si trova a sei punti da Possidente, che guida la classifica. Avvicinato mister Michele Lettieri ha riferito: “ dopo la partita di Genzano persa  2 a1,  
avevo deciso  che forse era meglio togliere il disturbo, dando le dimissioni, assumendomi le responsabilità dei risultati della squadra .. e decisi anche di portare a termine il mio progetto fino alla partita di domenica scorsa 12 dicembre contro lo sport Melfi.... quindi alla fine della partita annunciai le mie dimissioni al presidente Labriola. Ma dopo una breve riunione  decisero di non
accettare le stesse,  invitandomi a  riprendere gli allenamenti  come di consueto. Grazie ancora della fiducia che la mia società  mi ha concesso ripresi gli allenamenti ...muovendomi sul mercato di dicembre. Contattai tanti miei ragazzi che conoscevo   ..con qualche si e no .. arrivai ai
gemelli Lanotte, Marco e Fabio che hanno giocato nell’Atellamonticchio e nella Vultur Rionero. Proprio nella giornata dello scorso 15 dicembre nel primo pomeriggio strappai le loro firme per il trasferimento al Ginestracandida, nella speranza di dare un tocco di forza e qualità ... alla mia squadra. Aspettando il grande ritorno del fantasista  Petagine fuori per infortunio, ringrazio i dirigenti  per la fiducia che mi danno, invito i numerosi tifosi che ci seguono anche in trasferta  a non mollare mai. Ora con la pausa natalizia mi auguro di ritrovarci sempre per gli allenamenti di non perdere la forma ... e con questo colgo l’occasione di augurare alle due Comunità, Ripacandida e Ginestra un felice Natale ed Anno Nuovo”.
Lorenzo Zolfo

IL FANTASISTA PETAGINE DI GINESTRA CONDUCE L’AVERSA NORMANNA AD UNA VITTORIA CONTRO L’AVELLINO

CALCIO. SECONDA DIVISIONE. AVELLINO 13 DICEMBRE 2010. IL FANTASISTA PETAGINE DI GINESTRA CONDUCE L’AVERSA NORMANNA AD UNA VITTORIA CONTRO L’AVELLINO. DAI SUOI PIEDI SCATURITI I DUE GOL. TUTTA GINESTRA INCOLLATA ALLA TV, LA PARTITA FATTA VEDERE SU RAI SPORT.
Ginestra.
Tutta Ginestra lo scorso 13 dicembre era incollata alla Tv, su Rai Sport per vedere il calciatore Davide Petagine di Ginestra di 21 anni all’opera con l’Aversa Normanna di seconda divisione contro l’Avellino. Il “piperino” di Ginestra, così chiamato dal telecronista, è risultato il migliore in campo, dai suoi piedi sono scaturite le due azioni da gol, che i compagni  hanno saputo sfruttare,  che sono serviti all’Aversa Normanna di portare a casa una vittoria e mantenersi nei posti alti di classifica. Dopo una parentesi in serie D con il Messina l’anno scorso, da quest’anno Petagine è approdato in Campania, ad Aversa dove sta mettendosi in mostra in queste ultime partite. Per sei anni ha maturato la sua esperienza di calciatore con la squadra del Melfi sempre in serie C 2. Dell’esperienza melfitana il giocatore di Ginestra, che meritava sicuramente di giocare qualche partita in più, spesso lo si vedeva in panchina, ha migliorato nella tecnica e nella padronanza del gioco. Ha lasciato Melfi per mettersi alla prova e per crescere come persona (non è che Melfi non lo ha saputo valorizzare?).Cresciuto calcisticamente nelle squadre giovanili dell’Horaziana Venosa, già a 5 anni dava i primi calci al pallone sotto l’attento sguardo dei tecnici Ferrenti, Bruno e Discialè, in seguito fino a 13 anni da Tommaso Lotumolo di Venosa ha avuto i primi insegnamenti sul ruolo da coprire in campo. A 14 anni giunge a Melfi, mettendosi in mostra nei campionati della Berretti fino ad approdare in prima squadra nel campionato 2006/2007 dove esordì a Cosenza contro il Rende. Questa è la storia di un ragazzo semplice ed umile di un piccolo paese della Basilicata, di solo 700 abitanti, che ha deciso di andare fuori regione per…mettersi in mostra. Non è che a Melfi ha avuto poco spazio, per prendere questa decisione?.
Lorenzo Zolfo

MASSIMO CILUMBRIELLO PORTIERE IN CERCA DI SQUADRE MIGLIORI.

PALAZZO SAN GERVASIO. MASSIMO CILUMBRIELLO PORTIERE IN CERCA DI SQUADRE MIGLIORI. PUR DI NON PERDERE LA FORMA, INTANTO GIOCA IN PRIMA CATEGORIA, NEL BOVINO PUGLIESE.
Ex Torres, Paganese, Melfi, dell’81, nel 1999/2000 Taurisano serie D, poi per due anni nel Melfi serie D dove colleziona 43 presenze; nel 2002/2003 nel Brindisi serie C 2 con 18 presenze, l’anno seguente alla Nocerina serie C 2 con 9 presenze;nel 2004/2005 A Sassari Torres serie C 1;l’anno seguente nel ferentino serie D, poi nella Paganese serie C 2 e nel 2007/2008 ritorna a Melfi in C2 con 12 presenze. 
Massimo, sei cresciuto nella scuola calcio dell'Oraziana Venosa?

Si avevo 9 anni quando mio padre mi portò a Venosa. Li sono rimasto fino a 16 anni, prima che firmassi col Foggia calcio in serie B.

Tuo padre, portiere anche lui, e' stato per tanto tempo l'allenatore dell'Us Palazzo. Quando e' stato determinante per la tua carriera?

Si, sono figlio d'arte. Da piccolo mi piaceva fare il portiere e mio padre, certo, mi ha aiutato molto.

Le tue aspettative per il futuro: dove giocherai l'anno prossimo?

Sono in trattative con diverse società di calcio. Solo per scaramanzia mi riservo di dire quali.

Il tuo rapporto con il palazzo e i palazzesi?

Sono nato a Palazzo, ci torno quando posso, a trovare gli amici e la famiglia. Certo, sono rammaricato perchè il calcio palazzese, dopo tanto lustro, sia del tutto scomparso. Spero che nel prossimo futuro che, anche con il mio apporto, nasca un progetto serio, come già esiste a Melfi, Lavello e Venosa.

Se potessi tornare indietro, quali decisioni per la tua carriera cambieresti?

L'unico mio rammarico è quello di non aver accettato il contratto con il  Taranto calcio che nel campionato di C2 2005/2006 fu promosso in C1. Può darsi che la mia carriera avrebbe preso una strada migliore.

Cosa ti senti di dire ai ragazzi che iniziano a giocare a calcio?

Di impegnarsi, di prendere seriamente e non con passione questa strada, perchè è un mondo difficile, dove esistono momenti belli e momenti brutti. Bisogna essere forti e non farsi tentare dalle sirene e dalle illusioni.

IL GINESTRACANDIDA VINCE SENZA CONVINCERE NEL GIOCO. DECIDE LA PARTITA A POCHI MINUTI DALLA FINE URANA.

CALCIO. CAMPIONATO DI SECNODA CATEGORIA. RIPACANDIDA 12-12-2010. IL GINESTRACANDIDA VINCE SENZA CONVINCERE NEL GIOCO. DECIDE LA PARTITA A POCHI MINUTI DALLA FINE URANA.
GINESTRACANDIDA 2
 SPORT MELFI            1
GINESTRACANDIDA: Di Pace, Urana, Martino, Pepe, Dileo, Pellegrino, Annunziata, Lopes, Loriso, Rizzo, Volonnino. All. Lettieri.
SPORT MELFI: Montanarella, Tuccella, Laurenziello, Camardelli, Vitale, Battilana, Iodice, Venezia, Grossi, Maiorino, Lanotte. All: S.Battilana.
Arbitro: Giambersio di Venosa.
Marcatori: al 55’ Maiorino, al 65’Annunziata; al 85’ Urana.
Ripacandida.
Il Ginestracandida ha dovuto soffrire più del previsto per avere ragione di un buon S.Melfi, guidato dall’inossidabile 42enne Maiorino, autore di un bel gol su punizione. La sqaudra locale scende in campo con una insolita maglia nera, in segno di mancanza di gioco delle ultime partite, il mister Lettieri aveva presentato le dimissioni dopo la sconfitta contro l’ultima in classifica, il Genzano, respinte dalla dirigenza. La cronaca della partita disputata davanti a circa 100 spettatori è ricca di azioni. Al 3’ Maiorino al tiro, palla di poco fuori. Al 5’Volonnino dalla fascia mette al centro, dove Loriso manca l’aggancio. Al 10’ è sempre Maiorino su punizione a mettere in condizione Iodice e Lanotte di concludere a rete, ma Di Pace è lesto ad uscire dalla porta e, di piede, sventare il pericolo. Al 15’ Annunziata per Lopes che di testa indirizza la palla verso la porta, ma il tiro viene deviato in angolo da Vitale. Al 16’ Loriso conclude in porta, ma Motanarella para. Subito dopo è Pepe  a prendere confidenza con il tiro, ma la palla va fuori. Al 25’ è ancora Loriso e tirare in porta, ma la palla viene deviata in angolo dal portiere. Sugli sviluppi del corner, Loriso colpisce la traversa. Altri tiri di Loriso e Lopes vengono sventati dal portiere. Al 43’ è il palo a fermare un bel tiro di Volonnino da fuori area. Al 46’ Maiorino, servito da Grossi, va al tiro, palla respinta dal portiere. Al 55’ va inaspettatamente in gol il Melfi: Maiorino dalla distanza effettua un tiro su punzione che va a finire nel sette alla sinistra dell’inamovibile Di Pace. Al 60’ lo S.melfi può raddoppiare, Lanotte, servito in area avversaria da Grossi,vince un contrasto con Dileo, ma  Di Pace, uscito dai pali, gli devia in angolo la conclusione. Urla mister Lettieri dalla tribuna ancora squalificato. Al 65’ pareggia il Ginestracandida. Lopes per Rizzo che serve Annunziata libero, il cui tiro, non proprio irresistibile, va a gonfiare la rete. Al 70’ Lopes si libera bene in arra avversaria, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 75’ Di Pace devia sulla traversa un fendente da fuori area di Lanotte. All’85’ Annunziata viene fermato fallosamente fuori area, si incarica della punizione Loriso, il cui tiro viene respinto dal portiere, il più lesto ad intervenire è Urana, che mette dentro. Nei 5’ di recupero concessi da una buona direzione di gara del giovane arbitro di Venosa, al 93’ dalla fascia Annunziata mette al centro area, dove Loriso in semirovesciata colpisce la traversa.
Un Ginestracandida da rivedere sul piano del gioco, lo Sport Melfi di mister Battilana (quando si ritirerà sparirà il calcio minore da Melfi) se gioca così si salverà.
Lorenzo Zolfo

L’ESSEDISPORT VENOSA ESPUGNA POTENZA.

CALCIO A 5 SERIE C 2. L’ESSEDISPORT VENOSA ESPUGNA POTENZA. I SILENZIOSI BATTUTI PER 9 A 5. SUGLI SCUDI SEPE AUTORE DI 3 GOL.
SILENZIOSI: Lorusso, Fortarezza, Coppola, Gastone, Faggiano, Villano, Faruolo. All.
Marcogiuseppe.
ESSEDISPORT: Scaramuzzo, Dipalma, Crudele, Santoliquido, Sepe, De Musso, Dichirico. All. Di Napoli.
MARCATORI: 3 Faggiano, Coppola e Gastone per i Silenziosi, 3 Sepe, 2 Dichirico, 2 Crudele, De
Musso e Santoliquido per l' Essedisport.
Potenza.
Si è conclusa nel miglior modo possibile il doppio impegno in trasferta, infatti l' Essedisport ha bissato il successo di sabato scorso contro il Rionero, e stavolta a capitolare sotto i colpi di
Dipalma e compagni sono stati i Silenziosi Potentini, che, al termine dei 60 minuti, sono stati sconfitti per 9 a 6. I venosini, giunti a Potenza in emergenza, senza Ferrenti, Di Napoli, Mollica e Bochicchio, sono partiti davvero con il piede giusto e, per la prima volta dall' inizio del campionato, sono passati in vantaggio grazie ad un diagonale di Sepe, al 5° minuto grandissima rasoiata di crudele, su punizione, e doppio vantaggio concretizzato. La reazione dei padroni di casa non si
è fatta attendere e complice un malinteso tra Scaramuzzo (oggi a corrente alternata) e Dipalma, ha portato quest' ultimo ha commettere un fallo, che l'incerto arbitro ha sanzionato con un calcio di rigore, dal dischetto l' esperto Faggiano ha realizzato. Un minuto dopo ancora Sepe ha riportato l' Essedisport sul doppio vantaggio, ma la fortuna aiuta sia gli audaci e sia chi ha in squadra uno che si chiama Gastone, e purtroppo questa squadra non era l' Essedisport, così al 14° il "fortunato" giocatore potentino ha siglato il gol del 3 a 2. L' Essedisport non avrà un gastone nelle sue fila, ma ha un certo Pasquale Sepe, che magari non porterà fortuna, ma porta tanti gol alla sua squadra sia come goleador che come uomo assist (se poi potesse anche giocare con un bavaglio alla bocca sarebbe perfetto) e al minuto 22, ha siglato la sua personale tripletta. A quel punto i bianco-verdi si sono rilassati e complice un crescente, quanto inutile ed inspiegabile nervosismo, sono riusciti a farsi superare dagli avversari proprio sul finale del tempo, grazie ai gol di Faggiano (2) e Coppola, 5 a 4 all' intervallo e tutto da rifare. Il riposo è risultato provvidenziale, infatti ha permesso ai ragazzi di calmarsi e di confrontarsi in maniera costruttiva, e alla ripresa del gioco si è rivista la buona
squadra dei primi 20 minuti, al 1° l' ottimo Sepe ha servito una palla d' oro a Dichirico, che in scivolata, ha realizzato il pareggio, dopo due minuti lo stesso attaccante venosino si è ripetuto con una girata di sinistro, mentre il doppio sorpasso veniva concretizzato da Crudele, sempre su punizione. Timidissima reazione dei padroni di casa che solo al 15° sono riusciti a realizzare quello che sarebbe stato l' unico gol della ripresa, ma neanche un minuto dopo ancora Sepe, serviva alla
perfezione De Musso che tutto solo davanti al portiere, lo ha battuto, portando ad 8 le reti per l' Essedisport, nel finale l' ottima gestione del risultato ha reso vani i deboli attacchi dei padroni di casa, fermati tra l' altro dalla buona ripresa di Scaramuzzo, anzi al 28° è stato Santoliquido, con un delizioso tocco sotto a chiudere definitivamente i conti. Con questa vittoria l' Essedisport ha staccato definitivamente le squadre che lottano per la salvezza e ha agguantato il treno che viaggia in direzione "Alta Quota".
Lorenzo Zolfo

UNA GARA AMATORIALE DI NUOTO PER TUTTI. PRESSO LA PISCINA “LE ONDE”

 VENOSA 28-11-2010. DOMENICA IN…VASCA. IL MSP ITALIA, COMITATO REGIONALE DI BASILICATA, PRESSO LA PISCINA “LE ONDE” PROMUOVE UNA GARA AMATORIALE DI NUOTO PER TUTTI.
Venosa.
Domenica scorsa presso la piscina “le Onde” di Venosa, l’associazione MSP Italia, Ente promozione sportiva di Basilicata in collaborazione l ‘Asd Venosa Nuoto, ha organizzato una gara amatoriale di nuoto denominandola: “Domenica in…Vasca”.  Alla presenza dei tanti genitori sulle gradinate, circa 120 i partecipanti che in rappresentanza di sei società di nuoto, l’ASD VenosaNuoto 2005, Aics Nuoto Potenza, Vultur Nuoto Rionero, Acquatica Pignola, Agenzia dello Sport di Marconia e Team Atletica di Matera, si sono cimentati nei quattro stili di nuoto (Libero, Rana, Dorso e Farfalla). Varie le categorie presenti: Giovanissimi, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores.
In rappresentanza dell’associazione MSP del comitato regionale di Basilicata, presieduto da Paolo Fusco, era presente il vice presidente Domenico Albini che ha riferito: “ da otto anni  è stato costituito il nostro comitato regionale che promuove ad ampio raggio lo sport in generale, dalla danza, al nuoto e soprattutto lo sport per i disabili con la manifestazione di maggio, lo “Sportintegra”, dove si festeggia la giornata dello sport tra normodotati e diversamente abili. Sempre nel corso dell’anno promuoviamo “Camminardanzando”, una manifestazione itinerante di danza classica, moderna e sportiva in giro per la Basilicata con tappe a Satriano, Oppido, Paterno, con manifestazione conclusiva nel mese di maggio al teatro Don Bosco di Potenza.
Per la riuscita di questa giornata di nuoto venosina mi preme ringraziare la piscina Le Onde, dal dierettore Michele Giorgio, agli istruttori ( Elmy, Antonio, Donato,, Mattia e Michele) e cronometristi”. A rappresentare la società Team Atletica di Matera c’era Angelo Rubino, vice presidente regionale della Fin e presidente provinciale del Comitato Italiano Paralimpico. Avvicinato ha sottolineato: “ben vengano manifestazioni come queste di Venosa, lo sport ed il nuoto unisce, non divide. Il prossimo 12 dicembre verrà inaugurata a Matera una mostra fotografica dal titolo significativo, la disabilità che non c’è. Saranno esposte foto di atletica e utenti che frequentano la piscina dove la disabilità viene messa in evidenza soprattutto dalle persone normodotate che diventano diversamente abili per incapacità, fobia e paura, una volta entrate nell’ambiente acqua. Questa mostra è visitabile all’interno della piscina Centro Benessere Light di Matera in via delle Arti 1. Per contatti telefonici 0835-388749”.
Prima di congedarsi, sono stati premiati i primi tre per ogni categoria con medaglie.
Lorenzo Zolfo

IL GINESTRACANDIDA CON UNA DOPPIETTA DI VOLONNINO E LORISO LIQUIDA IL BELLA r

CALCIO SECONDA CATEGORIA. RIPACANDIDA 7 NOVEMBRE 2010. IL GINESTRACANDIDA CON UNA DOPPIETTA DI VOLONNINO E LORISO LIQUIDA IL BELLA E SI MANTIENE AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA.
GINESTRACANDIDA    4
G.R.BELLA                     1
GINESTRACANDIDA: Di Pace, Pipolo, Petrelli (al 85’ Zotta), Rizzo, Messere, Pellegrino, Annunziata, Pepe, Loriso (al 88’ Lettieri), Urana, Volonnino (al 79’Musto). All: Lettieri.
G.R. BELLA:Nigro, Sansone, Tramontano, Grosso, Giuseffi C., Giuseffi D., Cavallo, Tolomeo (al 65’ Golia), Damiano (al 70’ Stolfi), Asmodeo, Ferrone (al 46’ Aliano). All: Sansone.
Arbitro:Roberto Ferrieri di Lavello
Marcatori:al 23’ e 24’ Volonnino; al 35’ Asmodeo; al 83’ e 88’ Loriso.
Ripacandida.
Vittoria per la capolista Ginestracandida contro un coriaceo Bella che ha resistito per buona parte dell’incontro. Sugli spalti a seguire il Ginestracandida, almeno una cinquantina di spettatori, buona parte di questi composta da ragazze.La cronaca. Al 5’ Volonnino, ricevuto palla da Annunziata, va al tiro, palla deviata dal portiere. All’8’ su punizione di Loriso, Nigro non trattiene, irrompe Petrelli che calcia addosso al portiere. Al 10’ Loriso per Volonnino che a tu per tu col portiere gli tira addosso(errore che l’11 di Venosa ripete spesso nelle partite). Al 15’ su angolo di Volonnino, Rizzo al tiro, Nigro para. Al 23’ va in gol il Ginestracandida: dalla destra Annunziata mette al centro dove Lo riso di testa fa sponda per Volonnino, che da pochi passi insacca. Al 24’ raddoppia la squadra di casa: Lo riso (dai suoi piedi partono le azioni più pericolose) per Urana, sulla fascia, che calibra un cross per la testa di Volonnino, che mette dentro. Al 28’ e 29’ Loriso e Pepe lanciano a rete Volonnino, fermato su un presunto fuorigioco. Poi è la volta di Annunziata, su cross di Volonnino, a mettere fuori di testa da pochi passi. Al 35’ Asmodeo con un bel tiro da circa 40 metri, accorcia le distanze, palla tocca la traversa ed entra dentro, tra l’incredulità di Di Pace. Al 40’ Loriso, servito da Rizzo, non centra la porta. Subito dopo, Tolomeo va al tiro, ma Di Pace ribatte il tiro. Al 50’ su punizione di Giuseffi C. impegna Di Pace ad una difficile deviazione in angolo. Al 55’ Asmodeo al tiro, il portiere mette in angolo. Al 60’ Urana per Lo riso, la conclusione del funambolo locale è bloccata dal portiere. Al 75’ lungo lancio di Petrelli per Volonnino che serve Loriso ad un tiro finito di un soffio a lato. Al 77’ su cross di Rizzo, Annunziata da pochi passi conclude addosso al portiere. Al 78’ Asmodeo al tiro, Di Pace blocca. All’83’ su angolo battuto da Rizzo, Loriso salta più di tutti e central’angolino basso alla destra del portiere, rimasto immobile. All’88’ arriva il 4° gol per il Ginestracandida: Zotta, il pipelet della squadra, dalla fascia mette al centro una palla per la testa di Loriso che sigla la doppiettap personale ed il quarto gol per il Ginestracandida.
Lorenzo Zolfo

CALCIO A 5 SERIE C 2.THE DAY AFTER TOMORROW. SORRIDE L’ESSEDISPORT VENOSA

VENOSA 6-11-2010.CALCIO A 5 SERIE C 2.THE DAY AFTER TOMORROW. SORRIDE L’ESSEDISPORT VENOSA DOPO TRE SCONFITTE. BATTUTO IL GENZANO. SUGLI SCUDI SANTOLIQUIDO, AUTORE DI 4 GOL.
ESSEDISPORT VENOSA   11
GENZANO                           5
ESSEDISPORT: Di Napoli, Crudele, Sepe, Di Palma, Santoliquido, Mollica, Dichirico,
Preite, Scaramuzzo, De Musso, Ferrenti. All. Bochicchio.
GENZANO: Ventricelli, Grippo, Grillo, Teto, Quagliara, Tripani, Pietrapertosa,
Anobile, Manzo, Logrippo, Marcoppido,Scazzariello. All. Gallo.
ARBITRO: Sig. Latorre
MARCATORI: 4 Santoliquido, 2 Sepe, 2 Dichirico, Di Palma,
Preite, Mollica per l'Essedisport; 2 Anobile, 2 Marcoppido, Grillo per
il Genzano.
Venosa
Dopo 3 sconfitte, finalmente l' Essedisport ritrova la vittoria, non sappiamo se è davvero una nuova alba per i venosini, questo lo scopriremo nelle prossime gare, per il momento l’Essedisport si gode questa gioia e prova a ripartire da questo punto, pardon da questi 3 punti. In settimana la società si era fatta sentire, soprattutto cercando di lavorare sulle menti dei giocatori, perchè secondo i vertici dell' Essedisport il problema della squadra non era da ricercare nel punto di vista tecnico-fisico, ma sopratutto a livello di testa c' era qualcosa che non andava. Della gara di sabato è piaciuto molto l'atteggiamento, finalmente grintoso e concentrato della maggior parte dei ragazzi, certo c' è ancora qualcuno che deve recepire al meglio quanto detto nei giorni scorsi, ma probabilmente l'esempio dato dagli altri farà da veicolo trainante per il resto del gruppo. Passiamo ora alla cronaca della gara, il coach Dichirico, giunto all' ultima spiaggia, decide che se proprio doveva giocarsi la panchina lo avrebbe fatto con le sue mani, anzi con i suoi piedi e i suoi polmoni, e perciò nella formazione iniziale si butta dentro, largo a sinistra, per il resto Di Napoli in porta, Crudele centrale difensivo, Santoliquido a destra e Sepe in avanti, in panchina si rivede Ferrenti, oltre a Scaramuzzo, Mollica, Preite, Di Palma e l'infortunato De Musso. L' Inizio è arrembante per i venosini che partono subito concentrati e decisi, e i frutti di questo atteggiamento, non tardano ad arrivare, è infatti Sepe a sbloccare lo 0 a 0 , poco dopo lo stesso Sepe, serve una deliziosa palla a Santoliquido che raddoppia, il 3 a 0 è confezionato ancora dalla ditta Santoliquido-Sepe con quest' ultimo che stavolta finalizza l' assist del compagno. Sul 3 a 0 il Genzano ha un sussulto e trova il gol su una punizione battuta da Logrippo e deviata dalla barriera, ma è poca cosa infatti ancora Santoliquido riallunga per i bianco verdi. A quel punto inizia la girandola dei cambi con gli ingressi di Di Palma prima e di Preite e Mollica dopo. L' assetto dell' Essedisport, viene un pò stravolto, anche perchè alcuni dei nuovi entrati non danno quell' apporto che ci si aspettava e infatti sul finire del tempo il Genzano realizza 2 gol con Anobile e Marcoppido che gli permettono di avvicinarsi pericolosamente, per fortuna arriva il fischio dell' arbitro che manda le due squadre negli spogliatoi. La ripresa inizia per l' Essedisport con gli stessi uomini che avevano iniziato la gara e la differenza la si coglie subito, infatti  in pochissimi minuti la distanza viene riportata ai margini di sicurezza, grazie a Dichirico e Santoliquido che si avvicendano come assist man e goleador, e alle parate di un Di Napoli, tornato in versione saracinesca, che spengono le speranza di rimonta degli amici genzanesi. Tuttavia l'orgoglio degli alto-bradanici è vivo più che mai e permette di realizzare due gol con Marcoppido che gli consentono di rimanere in scia, ma la voglia di vincere dei venosini oggi è stata davvero una marcia in più e le reti di Di Palma, Preite e Mollica hanno messo la parola fine alla gara, sigillata definitivamente dalla doppietta di capitan Dichirico nei secondi finali. A fine gara saluti rituali e dopo la doccia consueto gesto di ospitalità dell' Essedisport che ha offerto agli ospiti un piccolo buffet prima di ripartire per Genzano. A dimostrazione della straordinaria lealtà e correttezza di questa società sottolineiamo come al rinfresco sono stati accolti anche alcuni giocatori del Flacco Venosa, giunti al Palaessedi per assistere alla gara. Lorenzo Zolfo

SELEZIONATI DAGLI OSSERVATI DEL PARMA CALCIO DI SERIE A

VENOSA. OTTOBRE 2010. CAMPO SPORTIVO “MICHELE LORUSSO”.CIRCA 100 GIOVANISSIMI DEL 1996,1997 E 1998 DI TUTTA LA BASILICATA SELEZIONATI DAGLI OSSERVATI DEL PARMA CALCIO DI SERIE A, CHE SONO RIMASTI SODDISFATTI DEL BELLISSIMO CAMPO IN ERBA SINTETICA.
Venosa.
 Lo scorso fine settimana del mese di ottobre, presso il campo sportivo di calcio“Michele Lorusso” di Venosa si è tenuta una selezione per giovani calciatori nati nel 1996, 1997 e 1998 per il Parma calcio di serie A. Questa manifestazione sportiva è stata organizzata dalla società calcio giovanile “real Venosa” guidata dall’inossidabile mister Michele Lopez, ex giocatore di serie C. Circa 100 giovanissimi provenienti da 13 società di calcio (F.C. Matera,A.S.Uniti per Cerignola, A.S. Barile, P. Montescaglioso, A.P. Maratea, A.S.D. Calcio.Venosa, Asd R.Ferrandina, Asd R.Venosa, F.S.T. Rionero, J.C.Lavello, Asd Lavello, F.Lavello, pro-loco C.Zhurian Ginestra) per due ore in mini partite sono stati visionati dagli osservatori del Parma Calcio di serie A, Quarta e Casardi, alla presenza dei tanti genitori e dell’assessore allo sport del Comune di Venosa, Saverio Mongiovì.
A fine selezione, i due osservatori sono rimasti soddisfatti di questo raduno calcistico “che-hanno riferito- servono a far maturare il ragazzino ed a relazionarsi con altri coetanei che non conosce. Essere osservati da esperti del settore è sempre un motivo di orgoglio personale, anche se in quel momento subentrano fattori che esulano dal calcio, emotività, paura ed ansia. Comunque, questi ragazzi hanno sicuramente coronato il loro sogno nel cassetto, mettersi alla prova e confrontarsi con altri. Queste selezioni, se ripetute più volte, mettono in condizioni il ragazzo di migliorare nel comportamento, nella tecnica e nel rispetto delle regole. Questa di Venosa è una bella struttura, che in altre parti non c’è. Quando andiamo a selezionare giocatori in altre Regioni,troviamo campi in pessime condizioni. Ringraziamo lo staff del R.Venosa, mister Lopez, Michele Teora e Filippo Lichinchi, organizzatori di questo raduno,per aver dato la possibilità a tanti giovanissimi di mettersi alla prova”. L’assessore Saverio Mongiovì, prima di consegnare a nome dell’Amministrazione Comunale ai due osservatori lo stemma del Comune di Venosa, ha detto: “ per il Comune di Venosa, lo sport entra al primo posto nel programma amministrativo perché educa e fa diventare, attraverso il rispetto di regole e dell’avversario, migliori cittadini. Venosa può vantarsi di avere strutture sportive all’avanguardia, dai campi di cacio a 5, a palestre, fino ad una piscina. Il mio augurio è vedere questo stadio riempirsi la domenica col ritorno del calcio a 11 in questa città, magari facendo il suo debutto contro una rappresentativa del Parma Calcio di serie A”.
Nei prossimi giorni, i due osservatori del Parma Calcio, Quarta e Casardi comunicheranno alla società R.Venosa di mister Lopez i nomi dei giocatori selezionati.
Lorenzo Zolfo

IL GINESTRACANDIDA BATTENDO IL LAVELLO SI MANTIENE AI VERTICI DELLA CLASSIFICA.

CALCIO SECONDA CATEGORIA. GIRONE A.VENOSA 31 OTTOBRE 2010. IL GINESTRACANDIDA BATTENDO IL LAVELLO SI MANTIENE AI VERTICI DELLA CLASSIFICA.
LAVELLO                      0
GINESTRACANDIDA  1
LAVELLO:Logrippo, Vallario A., Vallario M.,Tarricone, Volonnino (al 73’ Altobello M.D.), Di Nanni F.(al 50’ Latorraca), Di nanni D., Catalano, Urana, Glionna, Altobello M.A. All: Mastrullo.
GINESTRACANDIDA: Di Pace, Pipolo, Petrelli (al 80’ Martino), Rizzo, Messere, Pellegrino, Annunziata, Pepe, Urana, Petagine (al 81’ Zotta), Volonnino (al 93’ Archetti).
All: Lettieri.
Arbitro: caglia di Venosa
Marcatore: al 60’ Annunziata.
Venosa.
Il Lavello, che sta disputando il campionato sull’erba sintetica di Venosa, in quanto il proprio campo è interessato da lunghissimi lavori di ristrutturazioni, cede contro una compatta Ginestracandida, che si mantiene ai vertici della classifica in compagnia del Barile. A decidere l’incontro è stato l’eclettico Annunziata al 60’, Volonnino vince un contrasto, passa a Petagine che vede il compagna tutto solo sulla fascia che da terra conclude a rete. La partita è iniziata con 15’ di ritardo, l’arbitro pur essendo del posto è giunto al campo alle 14,17, sarà rimasto vittima del cambio d’ora? Subìto il gol, il Lavello ha perso concentrazione qualche giocatore anche le…staffe, Latorraca viene espulso subito dopo il gol del Ginestracandida, al 62’ Altobello, figlio dell’ex presidente della Provincia (presente in tribuna), commette un brutto fallo su Petagine a centrocampo e si guadagna anzitempo lo spogliatoio, subito dopo Vallario M. dà una gomitata a Volonnino e viene mandato negli spogliatoi.
Ecco la cronaca della partita. Al 5’ Volonnino per Urana, che dalla fascia conclude, Di Pace è attento e para. Al 7’ su lungo lancio di Pellegrino, Annunziata sulla fascia non aggancia. Al 14’ velo di Petagine per Annunziata, che perde l’attimo propizio per concludere. Al 18’ Messere “sbaglia” per Urana, che conclude fuori. Al 20’ urana servito da Altobello, sul filo del fuorigioco, si fa anticipare di piede dal portiere, uscito dai pali. Al 21’ la punizione di Glionna viene respinta di pugno da Di Pace. Al 30’ in contropiede Annunziata per Petagine, che manda di poco a lato. Al 40’ su punizione di Glionna, Altobello al tiro, palla parata dal portiere. Al 48’ Latorraca non sa approfittare su un errore difensivo di Pellegrino, palla fuori. Al 51’ Petagine si libera di un nugolo di avversari, passa ad Annunziata, che in semirovesciata spedisce oltre la traversa. Al 53’ Volonnino viene fermato su un fuorigioco inesistente, subito dopo Altobello, su errore di Messere, non centra la porta.Al 60’ il gol del Ginestracandida, già descritto. Da questo momento il Lavello si innervosisce e ne fanno le spese tre giocatori espulsi. Sugli spalti, presente una famiglia con bambini che se ne va! Da questo momento si vede poco gioco e solo all’83’ Urana (Ginestracandida) servito da Volonnino, da buona posizione spedisce alle… stelle. Al 92’ Zotta si libera di due avversari, entrato in area, manda…fuori. Al 94’ Archetti dalla fascia al centro per Pepe, tutto solo davanti la   porta, manda incredibilmente a lato.  
Lorenzo Zolfo

ESORDIO VINCENTE PER LA FLACCO VENOSA IN COPPA ITALIA

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINLE. ESORDIO VINCENTE PER LA FLACCO VENOSA IN COPPA ITALIA SUL DIFFICILE CAMPO DI RIONERO. IN EVIDENZA LA 15ENNE SARA PETTA DEL FLACCO VENOSA.
F.S.T RIONERO     3
FLACCO VENOSA 4
F.S.T. Rionero: Ditolve, Gallucci, Schirò, Nardozza, Santomauro, Posa, Greco. All. Dilucchio Antonio.
A.S.D. Flacco Venosa: Bochicchio, Sciarrillo, Occhionero, Petta, Colella, Rinaldi, Checa, Centrone , Barbano. All. Curatela Massimo.
Arbitro: Traficante di Rionero in Vulture
Marcatrici: all’8’ Checa; al 15’ Sciarrillo; al 26’e 29’ Posa; al 32’ Petta; al 57’ Rinaldi; al 58’ Greco;
Serata fredda e piovosa sul campo scivoloso di Rionero, nell’esordio della Coppa Italia Femminile che ha visto contrapposte le due formazioni del Vulture, la F.S.T. Rionero e A.S.D. Flacco Venosa.
Il Rionero inizia con Ditolve tra i pali, Nardozza, Santomauro, Posa e Grieco capitano, mentre le venosine schierano tra i pali Bochicchio, Colella, Rinaldi, Petta e Checa capitano.
La prima azione è delle ospiti che con un azione corale tra Checa, Colella e Rinaldi,  liberano davanti alla porta del Rionero l’esterno sinistro Petta che sbaglia lo stop e con esso la possibilità di portare subito in vantaggio le venosine. Il numero 8 Petta è la giocatrice più giovane con soli 15 ed i circa 20 tifosi giunti da Venosa la incoraggiano a gran voce.
Dopo pochi minuti di equilibrio le ragazze della Flacco iniziano a macinare gioco ed a collezionare più azioni da gol. Prima Petta in contropiede e poi Rinaldi su un tiro di Checa ribatutto dall’ottimo portiere del Rionero, sprecano l’occasione del vantaggio. Ma il gol è vicino ed è all’ 8’ che capitan Checa calcia una punizione sulla barriera ma sulla stessa respinta, sempre Checa è lesta nel calciare al volo nell’angolo basso alla destra dell’estremo portiere Rionero, 1 a 0 per le venosine.
Il Rionero prova più volte a reagire con l’ottima coppia d’attacco Santomauro-Grieco che prima su fallo laterale e poi in contropiede, vengono fermati in uscita dalla reattiva Bochicchio.
Al 15’ la Flacco raddoppia grazie ad un azione sulla destra di Colella che supera Ditolve in uscita e passa a Sciarrillo che insacca a porta vuota.
Diversi i cambi per le venosine con Centrone per Colella e la stessa Sciarrillo che sostituisce la giovane quanto brava Petta.
Ed è proprio Sciarrillo  che 2 minuti dopo ha l’occasione per allungare, ma sul secondo palo calcia alto sciupando una colossale occasione da gol.
Al 22’ bel triangolo tra Checa-Rinaldi-Checa palla sul secondo palo per l’onnipresente Sciarrillo che calcia a lato. Capovolgimento di fronte per il Rionero che ancora in azione di contropiede con Santomauro-Grieco sciupano l’occasione di accorciare le distanze. A sorpresa è al 26’ quando il numero 10 del Rionero Posa lancia dalla sua metà campo un pallone che Bochicchio valuta male lasciandolo scorrere mentre s’infila alla sua sinistra per il più clamoroso dei gol, ed il Rionero accorcia le distanze per 1 a 2. Pochi minuti ed al 29’ arriva il pareggio meritato del Rionero: azione sulla destra di Grieco che mette in mezzo all’area un pallone facile da insaccare per il N° 10 Posa  che festeggia il pareggio. L’arbitro manda tutti a bere un thè caldo.
Inizio di secondo tempo che vede in campo gli stessi quintetti di inizio partita.
Ancora in evidenza la Petta per le ospiti e il capitano Grieco per le padrone di casa. Sono trascorsi appena 2 minuti dall’inizio del II tempo che proprio la n° 8 Petta suggella un’ottima prestazione con il gol del 3 a 2, con un preciso rasoterra in diagonale alla sinistra di Ditolve.
Il Rionero non ci stà e prova più volte a scardinare la porta difesa dalla Bochicchio che pur essendo Portiere-giocatrice sfodera una prova superiore alle aspettative. Le vulturine ci provano prima con Posa, poi con Santomauro ed infine con Schirò fino a quando il risultato cambia ancora a favore della  Flacco, grazie all’ennesimo dribbling della Rinaldi che dopo la parata dell’avversario Ditolve ribatte a rete per il 4 a 2. Mancano 2 minuti alla fine ed il Rionero che non si arrende, calcia una punizione parata da Bochicchio che nulla può sulla veloce ribatutta di Grieco che accorcia per il 4 a 3 sempre per la Flacco. Non c’è nemmeno il tempo di provare una rimonta quando arriva il triplice fischio dell’arbitro. Tutti sotto la doccia mentre raggiunto dal nostro inviato il mister della Flacco Curatella dichiara che pur essendo soddisfatto per il risultato positivo ed il gioco espresso si sono sprecate troppe occasioni da gol che potevano chiudere prima la partita. Domenica prossima inizia il campionato.
 Lorenzo Zolfo
La. foto riprende il  Flacco Venosa.

VITTORIA SOFFERTA DEL GINESTRACANDIDA CONTRO UN BUON POSSIDENTE.

CALCIO SECONDA CATEGORIA. 16 OTTOBRE 2010. RIPACANDIDA. VITTORIA SOFFERTA DEL GINESTRACANDIDA CONTRO UN BUON POSSIDENTE. VOLONNINO DECIDE LA PARTITA CON UN BEL GOL. OLTRE CENTO SPETTATORI ALLA PRIMA IN CASA.
GINESTRACANDIDA  2
POSSIDENTE                1
GINESTRACANDIDA: Dipace; Pipolo, Petrelli, Rizzo, Pellegrino, messere, Annunziata, Musto (al 60’ Urana), Loriso, Petagine (al 91’ Zotta), Volonnino (al 80’ Capece). All. Lettieri.
POSSIDENTE: Cloroformio M.; Gerardi,  Cloroformio T.; Possidente D.; Lorusso Al.dro; Mecca (al 65’ Possidente V.), Possidente D.A. (al 60’ Georghe), Masi (al 70’ Coviello), Corbo, Possidente V.; Lorusso Alessio. All: A.Gerardi.
Arbitro: Capaldo di Venosa.
Marcatori: al 25’ Loriso (rigore); al 53’ Lorusso Alessio; al 61’ Volonnino.
Ripacandida.
Pubblico dalle grandi occasioni per vedere questo Ginestracandida rinnovato nei vertici dirigenziali. Tanti giocatori a disposizione, tre sono finiti in tribuna, tra questi Donato Gioiosa, un giovane che ha riscoperto il calcio in tardi età, “dando un senso alla sua vita” riferisce il dirigente Antonio Parisi. La partita non è stata facile, anzi il Possidente in più di un’occasione ha fallito il pareggio. La cronaca. Al 5’ su punizione Alessio Lorusso ( il migliore degli ospiti) impegna Dipace ad una deviazione in angolo. Al 8’ Masi per Lorusso Al., conclusione di poco a lato. Al 10’ è Musto a tirare in porta, ma il portiere para. Al 15’ Corbo dal limite spedisce alle…stelle. Al 16’ su punizione dell’11 ospite, Possidente D.A., davanti la porta, manca l’aggancio. Al 18’ Loriso, servito da Petagine in area, tentenna e si fa deviare la palla in angolo. Subito dopo, Loriso dalla distanza, colpisce il palo. Al 22’ Petrelli( cambiato in positivo) salva su un contropiede avversario.  Al 25’ va in vantaggio il Ginestracandida, in una mischia in area, Musto viene trattenuto per la maglia, l’arbitro concede un sacrosanto rigore, trasformato dal solito Loriso. Al 27’ Musto, servito da Loriso, tutto solo, conclude oltre la traversa. Al 43’ Messere dalla distanza impegna il portiere ad una parata in due tempi. Al 44’ Cloroformio T., ultimo uomo,ferma con l’aiuto delle mani, un lungo lancio di Petrelli per Loriso, lanciato a rete, l’arbitro non ravvisa niente! Al 46’ Possidente V. serve Masi, che da pochi passi dalla porta, manda fuori.  Al 52’ masi sbaglia ancora, servito da Corbo, conclude addosso al portiere. Ma al 53’ il Possidente pareggia col suo miglior uomo; Alessio Lorusso, su punizione, sorprende tutti, barriera e portiere. Al 58’ il Ginestracandida può portarsi in vantaggio, ma è il palo a respingere la conclusione di Loriso, servito dalla fascia da Volonnino. Al 60’ grossolano errore di Dipace che non trattiene una facile conclusione, Masi è lesto a tirare e Petrelli salva sulla linea. Ma al 61’ va in vantaggio la squadra di mister Lettieri con una buona trama di gioco, Petagine per Rizzo che serve Volonnino ad un tiro vincente in diagonale. Al 65’ Corbo si destreggia bene in area, il suo tiro viene parato dal portiere. Al 67’ Al. Lorusso, dopo una lunga discesa, davanti la porta, manda fuori.  Al 70’ Loriso, servito da Petagine, viene fermato per un dubbio fuorigioco. Al 71’ Annunziata, servito da Rizzo, di testa impegna il portiere ad una non facile parata. Al 75’ Georghe di testa impegna Dipace ad una deviazione in angolo. All’80’ è Corbo a fallire il pareggio, da pochi passi manca l’aggancio. Il forcing finale degli ospiti produce solo supremazia di gioco.
Lorenzo Zolfo
La foto ritrae il Ginestracandida prima della partita.

CALCIO A 5 SERIE C 1. LA MAS.VE FUTSAL ESPUGNA POTENZA

POTENZA 16 OTTOBRE 2010. CALCIO A 5 SERIE C 1. LA MAS.VE FUTSAL ESPUGNA POTENZA, SUGLI SCUDI MUCCILLI, AUTORE DI 3 GOL.
UNITED Dedalo Shaolin Potenza 4
Mas.Ve. Futsal  9
UNITED Dedalo: Shaolin Potenza : Mollica, Giordano, Ragnolini, Lanotte, Zaccagnino, Telesca, Pastore, Palese, Barbella, Pirrone, Vaccaro, Delfino. Allenatore Faraone Antonello
Mas.Ve. Futsal: Coscia, Checa, Ricchiuti, Papa, Cripezzi, Paulangelo, Martino, Muccilli, Scoca, Volpe, Dinardo. Allenatore Martone Vincenzo.
Arbitri Marchese Maurizio e Nigro Raffaele
Note: espulso Ricchiuti al 26’
Marcatori: 5’ Martino, 7’ Papa, 9’ Papa, 16 Muccilli, 21’ Cripezzi, 23’ Telesca, 24’ Vaccaro, 30’ Cripezzi, 35’ Pastore, 40’ Pirrone, 50’ Checa, 57’ Muccilli, 59, Muccilli.

POTENZA: E’ una gara col sapore di rivincita o di conferma, tra i locali figura Telesca tra il quintetto iniziale, vecchia volpe come si dice dalle parti vulturine, ovvero uomo d’esperienza. Per i locali, un po’ a sorpresa Mister Martone schiera Papa dall’inizio. Si va al fischio d’inizio e la gara si fa subito vibrante da una parte e dall’altra, dove i portieri senza molte difficoltà chiudono le saracinesche agli agguati degli attaccanti. Ma al 5’ Mollica, che era stato giustiziere nella gara di coppa lo scorso mercoledì,deve cedere al tiro angolato di Martino. Gli ospiti tengono il gioco fanno girare palla ed infilano con Papa, ben servito da Cripezzi, la porta avversaria. Al 9’ Papa porta a tre le reti per gli ospiti:  manovra partita dai piedi di Ricciuti, che serve ancora Cripezzi, che di piatto mette la palla nel cuore dell’area dove con un guizzo Papa infila lo zampino e buca ancora Mollica. Al 16’ Muccilli servito da Ricchiuti lascia sul posto uno degli esterni e mette a sedere il portiere per la sua prima delle reti di giornata. La gara è sempre di marca ospite, i vulturini trovano lo spazio per segnare sul tabellino la rete di Cripezzi, che porta a cinque il bottino. Sembra una gara viceversa di quella vista in  coppa italia, e così sembra andare anche quando i padroni di casa dopo una manovra ben coordinata mettono a segno la prima rete,  l’arbitro non senza contestazioni abbocca su un tuffo di Telesca, tiro libero di Vaccaro che trafigge il giovanissimo Coscia. Qualche minuto più tardi succede quello che non ti aspetti,l’arbitro concede ancora con benevolenza un tiro libero ai locali, iù viene espulso Ricchiuti per una leggera protesta nei confronti di uno dei direttori di gara, a quel punto cambia l’assetto difensivo e Muccilli a schierarsi e farsi carico della difesa. Il tiro libero finisce fuori, ma al 30’ minuto Cripezzi porta sul sei a due il bottino. La ripresa è tutta di marca dell’ United, che vogliono a tutti i costi ribaltare il risultato ma Coscia dice no. Ma al 35’ minuto proprio Coscia commette un ingenuità andando a prendere il pallone sulla linea del fallo laterale, dove si fa togliere il pallone da Telesca che lo deposita in rete. Al 40’ Pirrone accende sempre più le speranze dei locali trafiggendo ancora Coscia. Poco più tardi  l’applauso del macchia giocoli, il portierone Mollica lancia lunghissimo il pallone e Pirrone si avventa con un gesto tecnico pregevole, in acrobazia sferra un tiro in sforbiciata mettendo i brividi agli ospiti. Reagiscono gli ospiti, spinti dal cuore, dall’orgoglio, dalla voglia di portare a casa i tre punti che fanno alzare il baricentro ospite,  Muccilli, straordinario la sua gara oggi, nell’area avversaria, aggancia una palla e la mette nel sacco. I locali tolgono il portiere dal campo inserendo il quinto giocatore, ma c’è solo tempo per chiudere i conti, prima Paulangelo serve lungo Muccilli che deve solo depositare, poi dopo un imperioso recupero alza lo sguardo ed esulta già prima di calciare, spara alto il pallone e gonfia la rete per il definitivo 9 a 4. Si è vista una sola squadra oggi, ma si può dire che si è vista in due gare una sola squadra, sia di coppa che di campionato, dove la Mas.Ve(Maschito-Venosa) ha o dato prova di forza, di coraggio, mantenendo con questa vittoria la testa della classifica assieme al maracanà e all’avis policoro. “E’ stata una gara- riferisce mister Martone- che sembrava andare per il verso giusto, poi abbiamo perso un po’ la lucidità ed abbiamo perso un po’ i nervi, poi l’espulsione, forse eccessiva, ci ha condizionato un po’, ma i ragazzi non hanno perso la calma.”.
l.z.
La foto ritrae la Mas Ve. Futsal 

SERIE C FEMMINILE, UTILE AMICHEVOLE DEL FLACCO VENOSA CON IL CERIGNOLA

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE, UTILE AMICHEVOLE DEL FLACCO VENOSA CON IL CERIGNOLA, LA PARTITA FINICE 11 PARI. 7 GOL DI CHECA E 4 DI RINALDI.
Venosa.
Sul bellisimo campo di calcio a 5 delPalaessedisport Venosa si sono incontrate due rappresentative femminile, la Flacco Venosa, composta da ragazze di Venosa e Maschito, che prenderà parte al campionato di serie C e l’U.S. Cerignola, altra compagine femminle di serie C. L’incontro è terminato 11 pari.
Gioco veloce, passaggi precisi, tiri di potenza e l’A.S.D. Flacco Venosa femminile incassa il merito di aver effettuato una grande e strepitosa partita con le ragazze dell’ U.S. Cerignola calcio a 5 Femminile.
Il progresso delle ragazze venosine cresce di giorno in giorno e questa’altra amichevole tenutasi a Venosa giovedì 7 ottobre, ne da la dimostrazione. Le oraziane infatti hanno giocato come da copione seguendo in maniera certosina quelli che sono gli schemi che già da tempo mister Curatella sta insegnando alle ragazze. Infatti nonostante la strategia di Mister Curatella, che a volte riesce difficile mettere in pratica, le ragazze locali hanno saputo dimostrare prontamente di avere un grande carattere che gli ha reso semplice la partita.
Mister Curatella ha potuto contare su: D. Laluce, E. Bagnoli, A. Salcino, S. Petta, C. Martino, A. Checa, M. Rinaldi, C. Centrone, A. Occhionero, V. Bochicchio, V.Barbano, R. Laraia.
Mister Francesco dell’ U.S. Cerignola ha dimostrato di avere a disposizione una squadra competitiva ed esperta per il campionato di serie C.
Partita caratterizzata da due tempi di venticinque minuti ciascuno, inizio partita con ritmi elevatissimi come sotto descritto:
La partita finisce 11 pari, in gol  Accettura (C.)R. al 5’, 23’ e 53’; A.Checa al 6’, 32’, 38’ 47’, 48’, 50’ e 51’;  Purea (Cerignola) al 13’;  Rinaldi M. al 15’, 25’,35’,40’;  Petta S.  autogol al 18’;  D’Antone (Cerignola) al 20’, 39’ e 51’;  al 39’,  41’e 52’  Quercia (C);  al 55’ Caterina ( C).    
Insomma una partita carica di gol voluta dai due mister proprio per rendere difficile il lavoro delle ragazze, nel recupero reti.
C’è da sottolineare il gran lavoro svolto da Checa Alba supportato da Rinaldi Marianna senza escludere le piccole Petta Sara e Laluce Donatella nell’eseguire minuziosamente gli schemi, che hanno dato come esito finale gli aspettati gol.
Non bisogna dimenticare però il discreto lavoro svolto anche se in modo alternato da Occhionero Annalisa, Bochicchio Vita, Centrone Chiara, Salcino Antonella e Barbano Valentina.
Ed in ultimo ma non per importanza, ma solo per sottolineare in maniera energica che il portiere Martina Carmen è stata strepitosa, dando saggi di professionalità durante la partita.
Lorenzo Zolfo
La foto ritrae le due rappresentative fotografate prima della partita.

CALCIO A 5 - CAMPIONATO REGIONALE DI SERIE C1 giornata 1

CALCIO A 5 - CAMPIONATO REGIONALE DI SERIE C1 giornata 1

Sportivo Avis – Circolo l'Alba 7-5

Eden – Dinamo Marconia 5-0 

Sport Village – L.Montalbano 13 -2

Real P.Campagna – Dedalo Shaolin 4-3

Mas.Ve. Futsal – Barricelle 10-1

Sp.Pignola – Aliano 1-4

riposa: Quelli del Jonny Match

Classifica:

Mas.Ve. Futsal 3

Sport Village 3

Eden 3

Sportivo Avis 3

Real P.Campagna 3

Aliano 3

Quelli del Jonny Match 0

Sp.Pignola 0 

Barricelle 0

Dedalo Shaolin 0

Dinamo Marconia 0

Circolo l'Alba 0

L.Montalbano 0

Campionato calcio a 5 Serie C1 Mas.Ve. Futsal 10 Barricelle 1

09/10/2010 1° Giornata di Campionato
Campionato calcio a 5 Serie C1
Mas.Ve. Futsal 10
Barricelle 1
Mas:Ve. Futsal: Coscia, Mancusi, Checa, Ricchiuti, Papa, Rotondo, Cripezzi, Martino, Muccilli, Scoca, Volpe, Caggiano. All. Martone Vincenzo.
Barricelle: Todisco, Ponzio, Mitidieri Mas, Iannella, Tulimieri, Fratantuomo, , Marinelli, De Falco, Bitetti, Votta, Mitidieri Mar. Allenatore Varalla Michele.
Arbitri: Non comunicati
Ammoniti Mitidieri Mas(Barricelle), Rotondo e Cripezzi (Mas.Ve. Futsal)
Espulso: 50' Ponzio
Marcatori 5' Scoca, 9' Scoca, 16' Muccilli, 27' Rotondo, 34' Muccilli, 35' Martino, 44' Ponzio, 47' Ricchiuti(r), 51' Cripezzi, , 52' Checa, 57' Checa.
Esordio ufficiale per le neopromosso in C1, dopo la lunga attesa dell'inizio del campionato si trovano difronte la nuova faccia di Venosa e Maschito unite in un solo nome, un solo obiettivo Mas.Ve. Futsal che trovano contro il Barricelle di Marsicovetere. Mister Martone schiera un quintetto iniziale con il giovanissimo Coscia tra i pali soli 15 anni per lui. La squadra di Martone sempre avere molta lucidità e buon possesso di palla. Tra gli ospiti si distingue subito Ponzio. Ma il primo urlo arriva al 5' dove Scoca mette a sedere il centrale di difesa e mette a sigillo la prima rete stagionale, proprio da lui che sembrava faticare a trovare posizione e assetto con i compagni, era in difficoltà ma ci da torto e al 9' va ancora in rete con un preciso diagonale che lambisce il palo ed infila l'estremo difensore ospite dopo un leggero infortuneo per lui, Poco prima però c'era stato un brivido dalle parti della Mas.Ve.dove dopo una bella manovra degli ospiti Mitidieri Massimiliano si trova a tu x tu con Coscia ma quest'ultimo da prova di maturità e neutralizza facendo sembrare un gioco da ragazzi. Continuano gli attacchi dei locali ma spesso trovano l'opposizione di Todisco, la gara la fa sempre la Mas.ve ma bisogna attendere il 16 per la terza rete, da qui in poi i locali fanno un po' di confusione si sposta leggermente il baricentro degli ospiti ma sono imprecisi sotto porta. Sale in cattedra Ponzio che si dimostra un tantino avanti e mette in non poche difficoltà i locali. Ma al 27' Papa serve bene Rotondo che insacca con un diagonale preciso alla sinistra del estremo difensore ospite. Nel finale del primo tempo Todisco è super salvando la propria porta su Volpe. La ripresa è di colore ospite ma non trovano la rete poi dopo una stupenda manovra partita dai piedi di Ricchiuti che serve Scoca ed assiste Muccilli che fa 5, Un minuto più tardi è Martino ottima gara per lui a mettere a sigillo la sua rete personale. Si spegne un po' il gioco i locali tengono la palla ma al 44' arriva la rete della bandiera per i ospiti con Ponzio. Al 47 minuto Frantuomo stende in area Rotondo ed è penalty, Ricchiuti alla ricerca della rete sigilla il settimo centro. Al 50' minuto Ponzio autore di una bella prova l'unico da parte degli ospiti si fa espellere ingenuamente con un fallo da dietro, non passa un minuto e i locali fanno subito rientrare il quinto mettendo a sigillo l'ottava rete con Cripezzi. C'è il tempo per l'esordio in C1 anche per il portiere Caggiano che subentra a Coscia al 52'. Finale di gara sempre di marca bianco azzurra che da la possibilità a Checa di mettere a sigillo una sua doppietta. Una gara molto a senso unico, dove si è vista un supremazia dei locali tirati dall'esperienza di Ricchiuti e dalla compattenza di tutti, dove trovano uno buon Scoca e un superlativo Muccilli autore di una gara autoritaria senza peccare. Non si sa se il bel gioca dei locali sia dovuto dalla troppa inferiorità degli ospiti o se davvero il buon gioca ha fatto la differenza. Qualcosa di positivo si era già visto in Coppa Italia con la favorita Maracana. Si aspettano conferme di certo un obbiettivo ci sta in questa stagione ed è quello di fare un campionato nella zona alta del campionato. Mister Martone ringrazia i suoi, che proprio nel giorno del suo 30' compleanno nella prima di campionato i suoi ragazzi gli regalano la vittoria.

PRIMA DI CAMPIONATO. IL DERBY VENOSINO VA ALLA MATRICOLA ESSEDISPORT CHE BATTE I CUGINI INFILANDO 10 GOL. MATTATORE SEPE AUTORE DI 4 GOL.


CALCIO A 5 SERIE C2. PRIMA DI CAMPIONATO. IL DERBY VENOSINO VA ALLA MATRICOLA ESSEDISPORT CHE BATTE I CUGINI INFILANDO 10 GOL. MATTATORE SEPE AUTORE DI 4 GOL.
ESSEDISPORT VENOSA   10
ASD FLACCO VENOSA     6
ESSEDISPORT VENOSA:Di Napoli, De Musso, Santoliquido, Dipalma, Crudele,Sepe, Dichirico, Preite. A disp:Scaramuzzo. All.Sepe.
ASD FLACCO VENOSA: Gaudeano, Santarisero, Pescuma, Nuzzo, Gammone, Dipalo,Capezio, Gaudioso, Boccomino, Scoca, Melillo. A disp: Orlando. All:D’Urso.
Arbitro: Acito di Matera.
Marcatori: al 5’ e 10’ Santarsiero; al 8’ e 32’ Santoliquido; al 15’ e 35’ Dipalo; al 17’ Crudele; al 20’ e 26’ Dichirico; al 22’, 36’,46’ e 48’ Sepe; al 23’ De Musso; al 29’ Gammone; al 54’ Boccomino.
Venosa.
Il derby di Venosa va a favore della matricola Essedisport, ripescata all’ultimo momento. La partita è stata piacevole, a tratti spigolosa (era sempre un derby) e controllata non senza difficoltà dall’attento arbitro Acito di Matera, che nei 60’ di gioco ha commesso un solo errore grave,al 43’ quando Sepe in gioco pericoloso, nella propria area, impedisce a Gaudioso di concludere a rete. Tanta gente ad assistere a questa prima di campionato, c’erano anche alcuni giocatori della MasVenFutsal che milita nel campionato di C 1.La cronaca. La prima conclusione a rete è di Santoliquido che al 1’ si fa bloccare il tiro da Gaudeano che subito dopo devia in angolo un tiro ravvicinato di Sepe. Risponde il Flacco con Dipalo, ma Di Napoli è attento e para. Al 3’ Dipalma salva su conclusione ravvicinata di Dipalo. Al 5’ errore di Preite che “passa” a Santarsiero che manda la palla nell’angolino alto alla sinistra del portiere. Passano pochi minuti e all’8’ pareggia l’Essedisport con Santoliquido che è lesto a fare un tap-in su tiro di Sepe, deviato dal portiere. Ma al 10’ è ancora Santarsiero a portare in vantaggio la propria squadra , dalla distanza centra ancora una volta l’angolino alto alla destra del portiere. Al 12’ Gaudioso da buona posizione manda…fuori. Al 14’ Capezio da pochi passi salva su conclusione di De Musso. Al 15’ su angolo di Capezio, Dipalo anticipa tutti e segna. 3 a 1 per il Flacco Venosa. Al 16’ Boccomino si libera di Crudele, ma Di Napoli gli devia la conclusione ravvicinata. Al 17’ accorcia le distanze l’Essedisport, su punizione di Sepe, Crudele dalla fascia centra l’angolino basso. Di Napoli salva su tiro ravvicinato di Boccomino. Melillo sbaglia a tu per tu col portiere. Al 20’ pareggia l’Essedisport, Sepe dalla fascia mette al centro per Dichirico che è lesto ad infilare. L’Essedisport commette 5 falli di squadra. Il primo tiro libero di Gammone non centra la porta. Al 22’ è l’Essedisport ad andare in vantaggio su una bella triangolazione, partita da Dichirico per crudele che serve mister Sepe ad una conclusione vincente.  Aumenta il vantaggio per l’essedisport al 23’ Dichirico per De Musso che da pochi passi mette dentro. Subito dopo è bravo Di Napoli a salvare su conclusione insidiosa di Boccomino. Al 26’ naufraga il Flacco venosa, Sepe di tacco serve Dichirico ad un tiro vincente. Al 28’ Gaudeano para un tiro ravvicinato di De Musso. Al 29’ Boccomino serve Gammone sulla fascia che realizza. Al 30’ Dipalo servito da di tacco da Santarsiero spreca davanti la porta, subito dopo è la volta di Boccomino a sbagliare da buona posizione. Si va al riposo con il Flacco Venosa che deve inseguire il risultato. Al 32’ Sepe serve Santoliquido ad una conclusione vincente. Urla mister D’urso dalla panchina, sembra che si suoi giocatori con le testa si trovano altrove. Al 33’ è bravo Preite da terra a concludere a rete, ma Gaudeano non si fa sorprendere.  Al 34’ è il palo a fermare la conclusione di Boccomino. Al 35’ Dipalo su punizione segna. Ma al 36’ su angolo di Santoliquido, Sepe va ancora a segno. Attacca il Flacco ma le sue conclusioni sono murate dall’Essedisport. Al 46’ errore di Dipalo, Dichiro serve Sepe per un’altra rete. Al 48’ Sepe ruba palla a Gaudioso e realizza. Al 52’ Di Napoli respinge due conclusioni ravvicinate di Boccomino e Nuzzo. Al 54’ Gammone per Boccomino che realizza con la complicità del portiere. Al 57’ palo di Gammone. Al 58’ Sepe davanti la porta spreca. Al fischio finale dell’arbitro tutti si danno la mano. Bel gesto sportivo. A fine partita mister D’Urso ritiene che la suq squadra è scesa in campo con la mentalità sbagliata, per mister Sepe: la tattica fatta di inventiva e velocità è stata l’arma vincente.
Lorenzo Zolfo
Le due foto riprendono l’Essedisport Venosa  (quella con la maglia verde)e l’Asd Flacco Venosa