MASSIMO CILUMBRIELLO PORTIERE IN CERCA DI SQUADRE MIGLIORI.

PALAZZO SAN GERVASIO. MASSIMO CILUMBRIELLO PORTIERE IN CERCA DI SQUADRE MIGLIORI. PUR DI NON PERDERE LA FORMA, INTANTO GIOCA IN PRIMA CATEGORIA, NEL BOVINO PUGLIESE.
Ex Torres, Paganese, Melfi, dell’81, nel 1999/2000 Taurisano serie D, poi per due anni nel Melfi serie D dove colleziona 43 presenze; nel 2002/2003 nel Brindisi serie C 2 con 18 presenze, l’anno seguente alla Nocerina serie C 2 con 9 presenze;nel 2004/2005 A Sassari Torres serie C 1;l’anno seguente nel ferentino serie D, poi nella Paganese serie C 2 e nel 2007/2008 ritorna a Melfi in C2 con 12 presenze. 
Massimo, sei cresciuto nella scuola calcio dell'Oraziana Venosa?

Si avevo 9 anni quando mio padre mi portò a Venosa. Li sono rimasto fino a 16 anni, prima che firmassi col Foggia calcio in serie B.

Tuo padre, portiere anche lui, e' stato per tanto tempo l'allenatore dell'Us Palazzo. Quando e' stato determinante per la tua carriera?

Si, sono figlio d'arte. Da piccolo mi piaceva fare il portiere e mio padre, certo, mi ha aiutato molto.

Le tue aspettative per il futuro: dove giocherai l'anno prossimo?

Sono in trattative con diverse società di calcio. Solo per scaramanzia mi riservo di dire quali.

Il tuo rapporto con il palazzo e i palazzesi?

Sono nato a Palazzo, ci torno quando posso, a trovare gli amici e la famiglia. Certo, sono rammaricato perchè il calcio palazzese, dopo tanto lustro, sia del tutto scomparso. Spero che nel prossimo futuro che, anche con il mio apporto, nasca un progetto serio, come già esiste a Melfi, Lavello e Venosa.

Se potessi tornare indietro, quali decisioni per la tua carriera cambieresti?

L'unico mio rammarico è quello di non aver accettato il contratto con il  Taranto calcio che nel campionato di C2 2005/2006 fu promosso in C1. Può darsi che la mia carriera avrebbe preso una strada migliore.

Cosa ti senti di dire ai ragazzi che iniziano a giocare a calcio?

Di impegnarsi, di prendere seriamente e non con passione questa strada, perchè è un mondo difficile, dove esistono momenti belli e momenti brutti. Bisogna essere forti e non farsi tentare dalle sirene e dalle illusioni.