IL FANTASISTA PETAGINE DI GINESTRA CONDUCE L’AVERSA NORMANNA AD UNA VITTORIA CONTRO L’AVELLINO

CALCIO. SECONDA DIVISIONE. AVELLINO 13 DICEMBRE 2010. IL FANTASISTA PETAGINE DI GINESTRA CONDUCE L’AVERSA NORMANNA AD UNA VITTORIA CONTRO L’AVELLINO. DAI SUOI PIEDI SCATURITI I DUE GOL. TUTTA GINESTRA INCOLLATA ALLA TV, LA PARTITA FATTA VEDERE SU RAI SPORT.
Ginestra.
Tutta Ginestra lo scorso 13 dicembre era incollata alla Tv, su Rai Sport per vedere il calciatore Davide Petagine di Ginestra di 21 anni all’opera con l’Aversa Normanna di seconda divisione contro l’Avellino. Il “piperino” di Ginestra, così chiamato dal telecronista, è risultato il migliore in campo, dai suoi piedi sono scaturite le due azioni da gol, che i compagni  hanno saputo sfruttare,  che sono serviti all’Aversa Normanna di portare a casa una vittoria e mantenersi nei posti alti di classifica. Dopo una parentesi in serie D con il Messina l’anno scorso, da quest’anno Petagine è approdato in Campania, ad Aversa dove sta mettendosi in mostra in queste ultime partite. Per sei anni ha maturato la sua esperienza di calciatore con la squadra del Melfi sempre in serie C 2. Dell’esperienza melfitana il giocatore di Ginestra, che meritava sicuramente di giocare qualche partita in più, spesso lo si vedeva in panchina, ha migliorato nella tecnica e nella padronanza del gioco. Ha lasciato Melfi per mettersi alla prova e per crescere come persona (non è che Melfi non lo ha saputo valorizzare?).Cresciuto calcisticamente nelle squadre giovanili dell’Horaziana Venosa, già a 5 anni dava i primi calci al pallone sotto l’attento sguardo dei tecnici Ferrenti, Bruno e Discialè, in seguito fino a 13 anni da Tommaso Lotumolo di Venosa ha avuto i primi insegnamenti sul ruolo da coprire in campo. A 14 anni giunge a Melfi, mettendosi in mostra nei campionati della Berretti fino ad approdare in prima squadra nel campionato 2006/2007 dove esordì a Cosenza contro il Rende. Questa è la storia di un ragazzo semplice ed umile di un piccolo paese della Basilicata, di solo 700 abitanti, che ha deciso di andare fuori regione per…mettersi in mostra. Non è che a Melfi ha avuto poco spazio, per prendere questa decisione?.
Lorenzo Zolfo