Calcio a 5. Coppa Batta Flacco Venosa-Amici del borgo Matera 2-3

CALCIO A 5 COPPA BATTA. VENOSA 22-12-2010AMICI DEL BORGO MATERA PASSA IL TURNO. FLACCO VENOSA NON RIESCE A COMPIERE L’ IMPRESA.
FLACCO VENOSA:Digrisolo,Santarsiero,Nuzzo,Preite,Gammone,Dipalo,Cacossa,Di Vietri,Gaudiso. A disposizione: Gaudeano, Capezio. All. D’Urso.
AMICI DEL BORGO MATERA::Festa,Tralli,D’Oppido,Laperchia,Provenza,Lamacchia,Dubla,Smaldone,Sacco,Calbi. A disposizione: Montemurro All. Grieco S.
MARCATORI: 5’,36’ Lamacchia,40’ Dubla, 50’ Cacossa, 57’ Santarsiero.
 Arbitro: Pescuma  di Venosa
Venosa.
Partita noiosa e priva di emozioni quella tra Flacco Venosa e Amici del Borgo Matera, che si sfidano ancora una volta però in Coppa Batta. Flacco che per passare il turno è costretto a vincere con ben 9 gol di scarto, impresa ardua ma non impossibile. Al Matera invece basta solo la vittoria con qualsiasi risultato. Prima del fischio iniziale i due allenatori Mister D’ Urso e Mister Grieco si stringono la mano, dimostrando grande sportività. Si rivede tra i convocati anche Capezio che fino ad ora era stato stoppato da un infortunio. I primi minuti di gioco sono molto statici, non succede molto. Al 3’ Calbi prende un palo con un tiro dal lato sinistro del campo. Pericoloso il Matera che subito vuole dimostrare le sue doti di gioco. Al 5’ arriva il primo gol della partita: errore difensivo del Flacco che lascia spazio a Lamacchia per concludere che infatti la infila alle spalle del portiere Digrisolo con un tiro basso e preciso. Il Flacco però non riesce a rendersi pericoloso come nella partita precedente, al 6’ Gammone tenta la conclusione che viene però deviata da Martemucci. Il Matera cerca ancora il gol un minuto dopo con Lamacchia, autore della prima rete, , e al 9’ con Dubla, tutti e due fermati ottimamente dal portiere. Al 10’ il Flacco tenta di impostare l’ azione ma l’ arbitro mentre stava uscendo dal campo si mette tra il giocatore e il pallone, facendo perdere palla al Flacco. All’ 11’ il Flacco conquista un calcio di punizione da posizione pericolosa che centra in pieno la barriera. Al 13’ ancora il Flacco si propone in avanti con Gaudioso che tira molto bene ma trova una grande parata del portiere del Matera: Festa, che si distende sulla destra per respingere questo pallone insidioso. Per alcuni minuti si addormenta la partita, nessuna delle due squadre lascia spazi per impostare azioni pericolose. Solo al 18’ si scuote un po’ dopo che Gammone con un tiro da lontano colpisce il palo facendo tremare non solo la porta ma anche il portiere che era rimasto immobile. Al 20’ Mister D’Urso chiama il primo time out per cercare di dare una svolta a questa partita, per cercare di compiere quest’ impresa. Nei minuti successivi non succede quasi niente, da segnalare solo: una bella parata di Digrisolo su Smaldone al 23’ e una traversa di Dipalo al 25’, su un bellissimo tiro dalla sinistra. Al 27’ succede qualcosa che fa infuriare i pochi tifosi presenti al Palessedi accorsi per assistere a questa partita che avrebbe dovuto dare grandi emozioni, viste le qualità delle due squadre. L’ arbitro, in occasione di una sostituzione, ammonisce Preite (Flacco) perché aveva messo i piedi nel rettangolo di gioco, prima che colui che doveva sostituire fosse uscito. Subito dopo ancora l’ arbitro concede un fallo molto dubbio ai giocatori del Matera, questo episodio scatena la collera dei tifosi tanto che urlano insulti e addirittura imprecazioni contro il direttore di gara. Al 29’ Cacossa con un’ altro bel tiro prende la traversa. Il primo tempo si chiude un minuto prima dei 30 minuti giocati di norma. Arbitraggio che fino a questo momento lascia molto a desiderare. Brutto primo tempo le squadre sembrano non voler centrare apposta la porta, infatti il risultato parziale è di 0-1 per gli ospiti. Alcuni tifosi sconsolati durante la sosta se ne vanno perdendo ogni speranza che il Flacco riesca a segnare quei gol che bastano per passare il turno, che alla fine del primo tempo diventano addirittura 10. Il secondo tempo non regala alcuna emozione in più del primo. Però nonostante il minor numero di azioni le due squadre, stranamente, riescono a segnare più gol. Preite al 31’ si rende subito pericoloso infatti insidia il portiere con un bel tiro da distanza ravvicinata che però non centra lo specchio. Sempre lui un minuto dopo mette fuori ancora un altro pallone invitante colpito al volo, su cross di Cacossa. Al 32’ è lui invece a provarci, dopo alcune finte che disorientano i difensori calcia fuori il pallone. Al 35’ capovolgimento di fronte, il Matera riconquista palla con Laperchia che la da a Calbi che però colpisce il palo.  Ma un minuto dopo il Matera si riscatta di questa occasione sciupata e infatti va in gol con Lamacchia che fa un pallonetto che scavalca il portiere uscito dalla porta. Al 39’ il Flacco cerca il gol disperatamente su punizione ma Gammone la mette fuori, e sfuma così un’ altra buona azione. Al 40’ il Matera trova il gol del 3-0 con Dubla che la infila nel sette da distanza ravvicinata. Passano otto minuti in cui non succede praticamente niente, nessuna delle due squadre fa tentativi degni di citazione. Solo al 48’ arriva il primo gol del Flacco con Cacossa, che la infila dopo una confusione in area in cui non si capisce bene dove sia il pallone. Al 52’ sempre il numero 10 venosino sbaglia incredibilmente davanti al portiere tirandogli la palla addosso. Al 53’ Mister Grieco chiama un time out per dire ai suoi ragazzi di rimanere concentrati e di non farsi sopraffare. Ma è ancora il Flacco che si propone in avanti con Cacossa che tirando prende l’ ennesima traversa. Molto sfortunato il Flacco in questa partita, ha preso 4 traverse e 3 pali.  Al 56’ Gammone ci prova ma il portiere Tralli, sostituitosi a Festa, respinge e sventa il pericolo. Ma un minuto dopo non può niente su un bellissimo tiro di Santarsiero che dopo aver recuperato palla si sposta sulla fascia destra dribblando un giocatore, e non avendo altre soluzioni di gioco, trova il gol con un diagonale basso che si infila vicino al 2° palo. In questi ultimi minuti si vede solo il Flacco, infatti come nel primo tempo, è Cacossa a chiudere con un tiro di poco a lato con il portiere che era fuori causa. Non riesce l’ impresa al Flacco, che esce comunque a testa alta da questa edizione di Coppa Batta. Il Matera vince e si qualifica per il turno successivo, memore di una buona prestazione.
Lorenzo Zolfo

Calcio a 5 serie C femminile. Flacco Venosa-Manleva Matera 8-1

Calcio a 5 Donne. VENOSA 19-12-2010. IL FLACCO VENOSA SUPERA ANCHE L’OSTACOLO MANLEVA SPORTING MATERA.
FLACCO VENOSA  8
ASD MANLEVA S.C. MATERA 1
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ASD Flacco Venosa: Martino Carmela, Sciarrillo Giusy, Bochicchio Vita, Sileno Tiziana, Centrone Chiara, Occhionero Annalisa, Petta Sara, Colella Francesca, Rinaldi Marianna, Checa Alba. All Curatella Massimo

ASD Manleva Sporting Club: Ranaldo Annarosa,  Marraudino Bruna, Maggiore Giovanna, Lotizio Daria, Ciaciulli Simona, Di Pippa Maria Rosaria, Colavito Veronica, Conte Margherita, Perrone Simona. All. Paciulli Pietro
Arbitro: Nicola Latorre di Venosa.
Marcatrici: al 3’ Occhionero, al 5’, 7’, 49’ e 58’ Checa, al 28’ Sileno; al 30’ Colavito; al33’ e 35’Colella; al 55’ Sciarrillo.
Nella palestra comunale della cittadina oraziana sempre più popolata di tifosi affascinati dall’impegno del gentil sesso in un sport impropriamente definito maschile si svolge l’ottava giornata del massimo campionato lucano. Sotto l’ottima e meticolosa direzione di gara da parte del sig. Latorre Nicola della sezione di Venosa , all’esame Manleva le giocatrici di mister Curatella vengono promosse tutte a pieni voti. Infatti come si suol dire con il detto  “ il buon giorno si vede dal mattino” ad inizio gara le giocatrici venosine intraprendono uno stile di gioco che le vede danzare con la palla, privando ancora una volta le avversarie di ogni punto di riferimento.  Al 3’ minuto è la solita Occhionero, sempre più nei panni del tiratore scelto della Flacco, che  firma l’ 1 – 0 grazie ad un tiro su punizione di rara bellezza e precisione. Nemmeno due minuti ed è Checa a firmare il doppio vantaggio imitando la collega però dalla parte opposta del campo. Curatella vede una squadra stanca non più fresca come nei primi minuti e privo della sua bomber Rinaldi ancora ferma per infortunio si gioca il baby talento Sileno, la quale per niente intimorita dall’avversarie al  28’  su assist del sempre più convincente laterale Petta  stoppa e gira a rete trovando l’angolo più lontano  dell’ottimo portiere Ranaldo.  Il Manleva non si intimorisce ed inizia a spingere dalla sinistra con il suo capitano, il quale impegna più volte il portiere avversario ed al 30’ concretizza una delle sue azioni riaprendo la partita. Il primo tempo si conclude con un inaspettato nervosismo tra il portiere Martino e la laterale Occhionero, che però viene rapidamente annullato dall’intervento della Rinaldi sempre più leader di questa squadra, infatti nonostante la sua impossibilita nel giocare,  la numero dieci venosina segue le sue avversarie dalla panchina incoraggiandole e spronandole sempre più alla vittoria. Inizia il secondo tempo e dallo spogliatoio venosino fuori esce aria satura di grinta. Infatti il Flacco assume lo stile del  suo centrale Bochicchio,  attaccando e difendendo  a testa basta. Ed è proprio Bochicchio a sfiorare il gol al primo minuto colpendo il palo con una giravolta. Il peso della fascia di capitano si fa sentire e cosi Colella accende il match con una doppietta, frutto di azioni svolte in perfetto sincronismo di squadra.  Il Manleva resiste e trova le ultime energie per attaccare ma le venosine non si arrendono e difendono con i denti la loro in modo da far rimanere invariato il quantitativo delle reti subite.  Il Manleva alza bandiera bianca al 19’ della ripresa quando Checa dalla distanza lascia partire un vero e proprio missile terra aria che abbatte il portiere avversario e si insacca in rete . Subito dopo anche Sciarrillo tenta di lasciare il segno in questo match e ci riesce al 25’, la parole fine arriva con il gol di Checa al 28’, la quale a fine partita dichiara di non veder l’ora di approdare in finale di coppa Italia sconfiggendo il Pignola.
Lorenzo zolfo

Venosa Progetto sportivo Scuole Aperte, disputata una partita di calcio tra il Liceo Classico e l'Ipsia nel segno del fair-play.

VENOSA. 21 DICEMBRE 2010. PROGETTO: “SCUOLE APERTE”. UN SUCCESSO LA PARTITA DI CALCIO TRA IL LICEO CLASSICO E L’IPSIA. A VINCERE E’ STATA L’AMICIZIA ED IL RISPETTO PER LE REGOLE E DELL’AVVERSARIO. LA PARTITA E’ FINITA 3 A 1 PER IL LICEO CLASSICO IN GOL CON NARDULLI (2  GOL) E M.FIMMANO’.
Venosa.
Nell’ambito del progetto scolastico “Scuole Aperte”, redatto dai Docenti di Educazione Fisica dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco”, lo scorso 21 dicembre, presso il campo sportivo comunale “M.Lorusso” si è tenuto un incontro di calcio tra il Liceo Classico e la sede aggregata, l’Ipsia. Questo incontro sportivo, preceduto da un altro con il Battaglini, è servito a creare un contatto tra gli studenti delle scuole superiori di Venosa nel rispetto delle regole e dell’avversario. Così è stato l’incontro dello scorso 21 dicembre, nel quale ha vinto il Liceo Classico per 3-1. In gol per la scuola liceale, Nardulli (2) e M.Fimmanò, per l’Ipsia su rigore Terlizzi. Le tribune dello stadio erano gremite da altri studenti che per tutta la partita hanno incitato, incoraggiato e sostenuto i propri compagni di scuola. Il Liceo Classico è sceso in campo con: Orlando (G.Fimmanò), Ferrara (Visaggio), Mettola, Gatti (Picciano), Lavorano (Mancino), Elefante ( Macagnino), M.Fimmanò (Bruno), Del Cogliano, Martino ( Lentini), Nardulli, Bellasalma (Tota). All.Grieco-Castaldi.
L’Ipsia: Mendrino, Forlino, Cimarosa, Lettieri (Scibelli), Cannati (Martone), Malagnino (Laganaro), Melillo (Nardozza),Fortunato (Lotumolo), Hissi (Palermo), Di Terlizzi, Gallo( Di Mantova). All: Tomasulo.
Per il 2011 questi incontri Scuole Aperte continueranno con partite di altri sport, dalla pallavolo al calcio a 5, in previsione dell’imminente consegna della palestra al Liceo Classico.
Lorenzo Zolfo

Venosa 3 giorni di Basilicata sport, prima giornata di gare di nuoto paralimpico.

VENOSA. 21-22-23 DICEMBRE 2010. II EDIZIONE. 3 GIORNI DI BASILICATA SPORT. IL 21 DICEMBRE SCORSO INAUGURAZIONE CON GARE DI NUOTO PARALIMPICO ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE REGIONALE COMITATO ITALIANO PARALIMPICO, ROSANNA FABBRIZIO.
Venosa.
Lo scorso 20 dicembre a Potenza è stata presentata la II edizione della 3 giorni di Basilicata Sport dal titolo: Sport Paralimpico “Nulla è impossibile”. Questa edizione è interamente dedicata alle discipline paralimpiche. La prima tappa di queste 3 giorni si è disputata a Venosa presso la piscina “Le Onde” con gare di nuoto. Alcuni atleti facenti parte della società Nuoto2005 e dell’associazione il Filo di Arianna di Venosa si sono cimentati in alcune gare di stile libero e dorso. Alla fine sono stati premiati dalla presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Rosanna Fabbrizio di Venosa. Rodolfo Sinisi del Filo di Arianna si è esibito nei 25 stile libero, a fine gara ha detto: “è la prima volta che ho fatto una gara, sono molto contento, è da 25 giorni che mi preparavo”. Rosita Pellegrino si è cimentata nei 25 stile libero è di Palazzo San Gervasio e ogni giovedì raggiunge la piscina di Venosa per stare a contatto con l’acqua e divertirsi quando gioca a pallone con i compagni. Antonio Laurano di 56 anni ha vinto nella gara di stile libero, è la sua prima vittoria, da due anni che frequenta la piscina per superare qualsiasi paura. Anna Masulli della società Nuoto2005 si è esibita nei 25 dorso, frequenta la piscina due volte la settimana e viene seguita dall’istruttrice Elmy Latella.  L’associazione Il Filo di Arianna era presente col direttore tecnico Eleonora Lo staglio di Rionero, avvicinata ha riferito: “la nostra associazione, è un centro socio-educativo, svolge tante attività ludiche, motorie e sportive, tra queste il nuoto. I tre partecipanti di nuoto sono stati selezionati su altri dieci che avevamo a disposizione. Portiamo i nostri ragazzi una volta la settimana in piscina dove mostrano passione, entusiasmo e voglia di… superare qualsiasi ostacolo”. Si è notata la presenza anche di Vito Zaccagnino, responsabile della 3 giorni di Basilicata Sport, soddisfatto di questa prima giornata, ha riferito: “ rispetto alla prima edizione nella quale hanno partecipato solo normodotati, quest’anno abbiamo deciso di far partecipare solo di diversamente abili perché siamo fortemente convinti che la loro integrazione passa anche attraverso lo sport”.
Le foto riprendono un momento della premiazione ed una foto di gruppo di tutti i componenti con la presidente regionale del comitato italiano Paralimpico Rosanna Fabbrizio.

Calcio a 5 serie C 2. Flacco Venosa-Amici del Borgo Matera 7-8. I locali perdono a 5' dalla fine.

CALCIO A 5 SERIE C 2. VENOSA 18-12-2010. UN BUON FLACCO VENOSA PERDE IN CASA CONTRO LA CAPOLISTA: AMICI DEL BORGO MATERA. PARTITA SEGNATA DA VARI EPISODI.
FLACCO VENOSA: 7
AMICI DEL BORRGO MATERA: 8
FLACCO VENOSA: Gaudeano,Preite,Gammone,Dipalo,Cacossa,Gaudioso,Boccomino. A disposizione: Digrisolo,Santarsiero,Nuzzo. All. D’ Urso
AMICI DEL BORGO MATERA: Tralli,Bellacicco,D’ Oppido,Laperchia,Martemucci,Dubla,Smaldone,Sacco,Festa A. A disposizione:Festa T,Provenza, Montemurro. All Grieco S.
MARCATORI:2’Gammone,10’ Gaudioso,11’ autogol Gammone,15’Boccomino,20’,40’ Laperchia,21’,34’ Dipalo,24’ Preite,27’ D’Oppido,32’Bellacicco,48’ Cacossa,50’,59’Smaldone,55’Martemucci.
Arbitro: Gravina di Canosa di Puglia.
Venosa.
Partita tesa tra Flacco Venosa e la capolista Amici del Borgo Matera.Parte subito aggressivo il Flacco che al 2’ effettua un tiro con Gammone che viene respinto in area con la mano da un giocatore del Matera, scorrettezza non vista dall’ arbitro. Quest’ episodio scalda subito i giocatori in campo e i pochi spettatori presenti all’ inizio di questa bellissima partita. Nonostante questo, il Flacco riesce comunque a portarsi in vantaggio, infatti l’arbitro aveva concesso l’ angolo battuto da Gaudioso e concretizzato da Gammone al 2’. Flacco scatenato in questi primi minuti, si difende bene e crea molte azioni pericolose, in evidenza Boccomino che ci prova ben due volte senza trovare però il goal. Ma a al 10’ è Gaudioso con un tiro preciso a raddoppiare per il Flacco su assist di Gammone. Un minuto dopo però uno sfortunato autogol di Gammone che cercava di anticipare Festa A. accorcia le distanze. Però il Flacco anche prendendo il gol continua a fare la partita. Infatti al 14’ Gammone colpisce il palo e va in gol un minuto dopo con un tiro potente e preciso dalla linea mediana del campo di Boccomino che non lascia scampo al portiere. Mister D’Urso al 15’ chiama il primo time out della partita sul risultato di 3-1 per il Flacco. Ritornati in campo il Matera cerca di svegliarsi con Bellacicco, che ci prova due volte ma viene sempre fermato dal portiere Gaudeano. Al 19’ Laperchia colpisce la traversa con un tiro potentissimo su punizione e un minuto dopo, sempre su punizione, realizza il gol del 3-2. Ma il Flacco non si fa raggiungere facilmente e al 21’ colpisce ancora con Dipalo che in scivolata mette dentro un passaggio di Gaudioso. Nel tentativo di fermare il tiro Festa A . in scivolata travolge persino la porta. Grieco, L’allenatore del Matera, chiede il  time out per cercare di scuotere la squadra. Ma è ancora il Flacco che va in rete al 24’ con il nuovo acquisto Preite, per lui gioia e dolore, infatti un minuto dopo si fa espellere per doppia ammonizione. Neanche il tempo di festeggiare il suo primo gol con la maglia del Flacco che subito si ritrova sotto la doccia. Dopo questo episodio sale la tensione e il nervosismo fra le due squadre, comprese le panchine. Al 27’ D’Oppido fa tutto da solo e riesce a segnare l’ ultimo gol di questo primo tempo. Ma il Matera aveva anche avuto l’ occasione di portarsi a meno uno dal Flacco con un tiro libero calciato fuori da Bellacicco. Risultato parziale 5-3. Durante l’ intervallo si comincia a riempire il Palessedi di sostenitori del Flacco accorsi per assistere a questa partita emozionante. Bel primo tempo dei ragazzi di mister D’Urso, riuscendo a mettere in seria difficoltà la capolista. Il secondo non delude le aspettative, infatti anche questo ha regalato belle emozioni. Al 32’ il Matera si porta a meno uno dal Flacco con Bellacicco su un assist preciso di Festa A. che glie la da proprio sui piedi. Il Flacco però caparbiamente, al 33’ va in gol con Dipalo che con un gran gesto atletico la infila nell’ angoletto alto sinistro, su un assist di Boccomino. Duri a mollare i venosini che si difendono molto bene sui contuini attacchi del Matera, da citare al 36’ un tiro di Dubla che non centra la porta da due passi, e di Laperchia  al 39’ che esce fuori di  poco. Nel Flacco durante questi minuti di smarrimento, in evidenza Cacossa che riesce a fare bene il suo ruolo essendo un “jolly”. Al 40’ però ennesima punizione per il Matera, battuta da Dubla che passa la palla a Laperchia che a sua volta la mette dentro. Nei minuti successivi le due squadre attaccano ripetutamente su tutti e due i fronti, però le occasioni più grandi le ha avute il Flacco che al 42’ sbaglia un gol certo con Gaudioso, e ancora una volta con Gammone colpisce il palo. Il Matera cerca di reagire, al 45’ Festa A. crossa al centro per Martemucci che calcia al volo però il pallone si infrange sule gambe di Gaudeano. Al 47’ secondo time-out per il Flacco che cerca di riorganizzare l’ attacco per chiudere la parita. Infatti al 48’ Cacossa con una stupenda giocata infila la palla in rete facendola passare anche sotto le gambe del portiere. Continua il momento positivo del Flacco che ci prova con Boccomino e Gaudiso ma non trova il gol grazie alle parate di Tralli. AL 50’ però si scuote il Matera che va in gol con Smaldone su assist Martenucci. Dopo 5 minuti di sbandamento del Flacco, il Matera riesce ad acciuffare per la prima volta il pareggio con Martemucci. Il Flacco però con l’ incitamento dei tifosi e della panchina mostra di voler vincere a tutti i costi la partita, ma a 3 minuti dalla fine succede qualcosa di inaspettato che spegne l’ animo dei tifosi. Un giocatore del Matera, in corsa per recuperare la palla, involontariamente sbatte contro mister D’Urso che prende una dura botta alla schiena e sviene davanti a un pubblico sgomento per l’ accaduto, fortunatamente dopo 5 minuti di angoscia rinviene, ma non in perfette condizioni lascia il posto a Rocco Monteverde durante i minuti finali. Quest’ episodio condiziona il Flacco che non riesce a creare azioni pericolose, nonostante la grinta dimostrata da Boccomino, che cerca di scuotere senza successo la squadra. Infatti il Matera approfitta di questo picco di morale del Flacco e si porta in vantaggio a un minuto dalla fine con Smaldone su assist D’Oppido. Gol che poteva essere benissimamente evitato, infatti Smaldone è stato lasciato completamente libero in area sullo sviluppo di un fallo laterale. Finisce così una partita che ha regalato sia gioie che dolori per il Flacco che sperava in una vittoria per avvicinarsi alla capolista Amici del Borgo Matera.
Lorenzo Zolfo

IL GINESTRACANDIDA CORRE AI RIPARA, ACQUISTA I DUE FRATELLI LANOTTE EX GIOCATORI DI ECCELLENZA LUCANA. SODDISFATTO IL MISTER LETTIERI.

CALCIO SECONDA CATEGORIA. 15-12-2010. IL GINESTRACANDIDA CORRE AI RIPARA, ACQUISTA I DUE FRATELLI LANOTTE EX GIOCATORI DI ECCELLENZA LUCANA. SODDISFATTO IL MISTER LETTIERI.
Ripacandida.
Il Ginestracandida dopo le ultime partite deludenti, soprattutto sul piano del gioco, corre ai ripari. Ha acquistato i gemelli Marco e Fabio Lanotte dallo Sport Melfi, ex giocatori di eccellenza lucana, che presto si uniranno alla squadra. Merito dei dirigenti e dell’allenatore Lettieri che credono fortemente in questo sodalizio sportivo, rinnovato e pronto a fare il salto di categoria. Attualmente la squadra ha collezionato 19 punti e si trova a sei punti da Possidente, che guida la classifica. Avvicinato mister Michele Lettieri ha riferito: “ dopo la partita di Genzano persa  2 a1,  
avevo deciso  che forse era meglio togliere il disturbo, dando le dimissioni, assumendomi le responsabilità dei risultati della squadra .. e decisi anche di portare a termine il mio progetto fino alla partita di domenica scorsa 12 dicembre contro lo sport Melfi.... quindi alla fine della partita annunciai le mie dimissioni al presidente Labriola. Ma dopo una breve riunione  decisero di non
accettare le stesse,  invitandomi a  riprendere gli allenamenti  come di consueto. Grazie ancora della fiducia che la mia società  mi ha concesso ripresi gli allenamenti ...muovendomi sul mercato di dicembre. Contattai tanti miei ragazzi che conoscevo   ..con qualche si e no .. arrivai ai
gemelli Lanotte, Marco e Fabio che hanno giocato nell’Atellamonticchio e nella Vultur Rionero. Proprio nella giornata dello scorso 15 dicembre nel primo pomeriggio strappai le loro firme per il trasferimento al Ginestracandida, nella speranza di dare un tocco di forza e qualità ... alla mia squadra. Aspettando il grande ritorno del fantasista  Petagine fuori per infortunio, ringrazio i dirigenti  per la fiducia che mi danno, invito i numerosi tifosi che ci seguono anche in trasferta  a non mollare mai. Ora con la pausa natalizia mi auguro di ritrovarci sempre per gli allenamenti di non perdere la forma ... e con questo colgo l’occasione di augurare alle due Comunità, Ripacandida e Ginestra un felice Natale ed Anno Nuovo”.
Lorenzo Zolfo

IL FANTASISTA PETAGINE DI GINESTRA CONDUCE L’AVERSA NORMANNA AD UNA VITTORIA CONTRO L’AVELLINO

CALCIO. SECONDA DIVISIONE. AVELLINO 13 DICEMBRE 2010. IL FANTASISTA PETAGINE DI GINESTRA CONDUCE L’AVERSA NORMANNA AD UNA VITTORIA CONTRO L’AVELLINO. DAI SUOI PIEDI SCATURITI I DUE GOL. TUTTA GINESTRA INCOLLATA ALLA TV, LA PARTITA FATTA VEDERE SU RAI SPORT.
Ginestra.
Tutta Ginestra lo scorso 13 dicembre era incollata alla Tv, su Rai Sport per vedere il calciatore Davide Petagine di Ginestra di 21 anni all’opera con l’Aversa Normanna di seconda divisione contro l’Avellino. Il “piperino” di Ginestra, così chiamato dal telecronista, è risultato il migliore in campo, dai suoi piedi sono scaturite le due azioni da gol, che i compagni  hanno saputo sfruttare,  che sono serviti all’Aversa Normanna di portare a casa una vittoria e mantenersi nei posti alti di classifica. Dopo una parentesi in serie D con il Messina l’anno scorso, da quest’anno Petagine è approdato in Campania, ad Aversa dove sta mettendosi in mostra in queste ultime partite. Per sei anni ha maturato la sua esperienza di calciatore con la squadra del Melfi sempre in serie C 2. Dell’esperienza melfitana il giocatore di Ginestra, che meritava sicuramente di giocare qualche partita in più, spesso lo si vedeva in panchina, ha migliorato nella tecnica e nella padronanza del gioco. Ha lasciato Melfi per mettersi alla prova e per crescere come persona (non è che Melfi non lo ha saputo valorizzare?).Cresciuto calcisticamente nelle squadre giovanili dell’Horaziana Venosa, già a 5 anni dava i primi calci al pallone sotto l’attento sguardo dei tecnici Ferrenti, Bruno e Discialè, in seguito fino a 13 anni da Tommaso Lotumolo di Venosa ha avuto i primi insegnamenti sul ruolo da coprire in campo. A 14 anni giunge a Melfi, mettendosi in mostra nei campionati della Berretti fino ad approdare in prima squadra nel campionato 2006/2007 dove esordì a Cosenza contro il Rende. Questa è la storia di un ragazzo semplice ed umile di un piccolo paese della Basilicata, di solo 700 abitanti, che ha deciso di andare fuori regione per…mettersi in mostra. Non è che a Melfi ha avuto poco spazio, per prendere questa decisione?.
Lorenzo Zolfo

MASSIMO CILUMBRIELLO PORTIERE IN CERCA DI SQUADRE MIGLIORI.

PALAZZO SAN GERVASIO. MASSIMO CILUMBRIELLO PORTIERE IN CERCA DI SQUADRE MIGLIORI. PUR DI NON PERDERE LA FORMA, INTANTO GIOCA IN PRIMA CATEGORIA, NEL BOVINO PUGLIESE.
Ex Torres, Paganese, Melfi, dell’81, nel 1999/2000 Taurisano serie D, poi per due anni nel Melfi serie D dove colleziona 43 presenze; nel 2002/2003 nel Brindisi serie C 2 con 18 presenze, l’anno seguente alla Nocerina serie C 2 con 9 presenze;nel 2004/2005 A Sassari Torres serie C 1;l’anno seguente nel ferentino serie D, poi nella Paganese serie C 2 e nel 2007/2008 ritorna a Melfi in C2 con 12 presenze. 
Massimo, sei cresciuto nella scuola calcio dell'Oraziana Venosa?

Si avevo 9 anni quando mio padre mi portò a Venosa. Li sono rimasto fino a 16 anni, prima che firmassi col Foggia calcio in serie B.

Tuo padre, portiere anche lui, e' stato per tanto tempo l'allenatore dell'Us Palazzo. Quando e' stato determinante per la tua carriera?

Si, sono figlio d'arte. Da piccolo mi piaceva fare il portiere e mio padre, certo, mi ha aiutato molto.

Le tue aspettative per il futuro: dove giocherai l'anno prossimo?

Sono in trattative con diverse società di calcio. Solo per scaramanzia mi riservo di dire quali.

Il tuo rapporto con il palazzo e i palazzesi?

Sono nato a Palazzo, ci torno quando posso, a trovare gli amici e la famiglia. Certo, sono rammaricato perchè il calcio palazzese, dopo tanto lustro, sia del tutto scomparso. Spero che nel prossimo futuro che, anche con il mio apporto, nasca un progetto serio, come già esiste a Melfi, Lavello e Venosa.

Se potessi tornare indietro, quali decisioni per la tua carriera cambieresti?

L'unico mio rammarico è quello di non aver accettato il contratto con il  Taranto calcio che nel campionato di C2 2005/2006 fu promosso in C1. Può darsi che la mia carriera avrebbe preso una strada migliore.

Cosa ti senti di dire ai ragazzi che iniziano a giocare a calcio?

Di impegnarsi, di prendere seriamente e non con passione questa strada, perchè è un mondo difficile, dove esistono momenti belli e momenti brutti. Bisogna essere forti e non farsi tentare dalle sirene e dalle illusioni.

IL GINESTRACANDIDA VINCE SENZA CONVINCERE NEL GIOCO. DECIDE LA PARTITA A POCHI MINUTI DALLA FINE URANA.

CALCIO. CAMPIONATO DI SECNODA CATEGORIA. RIPACANDIDA 12-12-2010. IL GINESTRACANDIDA VINCE SENZA CONVINCERE NEL GIOCO. DECIDE LA PARTITA A POCHI MINUTI DALLA FINE URANA.
GINESTRACANDIDA 2
 SPORT MELFI            1
GINESTRACANDIDA: Di Pace, Urana, Martino, Pepe, Dileo, Pellegrino, Annunziata, Lopes, Loriso, Rizzo, Volonnino. All. Lettieri.
SPORT MELFI: Montanarella, Tuccella, Laurenziello, Camardelli, Vitale, Battilana, Iodice, Venezia, Grossi, Maiorino, Lanotte. All: S.Battilana.
Arbitro: Giambersio di Venosa.
Marcatori: al 55’ Maiorino, al 65’Annunziata; al 85’ Urana.
Ripacandida.
Il Ginestracandida ha dovuto soffrire più del previsto per avere ragione di un buon S.Melfi, guidato dall’inossidabile 42enne Maiorino, autore di un bel gol su punizione. La sqaudra locale scende in campo con una insolita maglia nera, in segno di mancanza di gioco delle ultime partite, il mister Lettieri aveva presentato le dimissioni dopo la sconfitta contro l’ultima in classifica, il Genzano, respinte dalla dirigenza. La cronaca della partita disputata davanti a circa 100 spettatori è ricca di azioni. Al 3’ Maiorino al tiro, palla di poco fuori. Al 5’Volonnino dalla fascia mette al centro, dove Loriso manca l’aggancio. Al 10’ è sempre Maiorino su punizione a mettere in condizione Iodice e Lanotte di concludere a rete, ma Di Pace è lesto ad uscire dalla porta e, di piede, sventare il pericolo. Al 15’ Annunziata per Lopes che di testa indirizza la palla verso la porta, ma il tiro viene deviato in angolo da Vitale. Al 16’ Loriso conclude in porta, ma Motanarella para. Subito dopo è Pepe  a prendere confidenza con il tiro, ma la palla va fuori. Al 25’ è ancora Loriso e tirare in porta, ma la palla viene deviata in angolo dal portiere. Sugli sviluppi del corner, Loriso colpisce la traversa. Altri tiri di Loriso e Lopes vengono sventati dal portiere. Al 43’ è il palo a fermare un bel tiro di Volonnino da fuori area. Al 46’ Maiorino, servito da Grossi, va al tiro, palla respinta dal portiere. Al 55’ va inaspettatamente in gol il Melfi: Maiorino dalla distanza effettua un tiro su punzione che va a finire nel sette alla sinistra dell’inamovibile Di Pace. Al 60’ lo S.melfi può raddoppiare, Lanotte, servito in area avversaria da Grossi,vince un contrasto con Dileo, ma  Di Pace, uscito dai pali, gli devia in angolo la conclusione. Urla mister Lettieri dalla tribuna ancora squalificato. Al 65’ pareggia il Ginestracandida. Lopes per Rizzo che serve Annunziata libero, il cui tiro, non proprio irresistibile, va a gonfiare la rete. Al 70’ Lopes si libera bene in arra avversaria, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 75’ Di Pace devia sulla traversa un fendente da fuori area di Lanotte. All’85’ Annunziata viene fermato fallosamente fuori area, si incarica della punizione Loriso, il cui tiro viene respinto dal portiere, il più lesto ad intervenire è Urana, che mette dentro. Nei 5’ di recupero concessi da una buona direzione di gara del giovane arbitro di Venosa, al 93’ dalla fascia Annunziata mette al centro area, dove Loriso in semirovesciata colpisce la traversa.
Un Ginestracandida da rivedere sul piano del gioco, lo Sport Melfi di mister Battilana (quando si ritirerà sparirà il calcio minore da Melfi) se gioca così si salverà.
Lorenzo Zolfo

L’ESSEDISPORT VENOSA ESPUGNA POTENZA.

CALCIO A 5 SERIE C 2. L’ESSEDISPORT VENOSA ESPUGNA POTENZA. I SILENZIOSI BATTUTI PER 9 A 5. SUGLI SCUDI SEPE AUTORE DI 3 GOL.
SILENZIOSI: Lorusso, Fortarezza, Coppola, Gastone, Faggiano, Villano, Faruolo. All.
Marcogiuseppe.
ESSEDISPORT: Scaramuzzo, Dipalma, Crudele, Santoliquido, Sepe, De Musso, Dichirico. All. Di Napoli.
MARCATORI: 3 Faggiano, Coppola e Gastone per i Silenziosi, 3 Sepe, 2 Dichirico, 2 Crudele, De
Musso e Santoliquido per l' Essedisport.
Potenza.
Si è conclusa nel miglior modo possibile il doppio impegno in trasferta, infatti l' Essedisport ha bissato il successo di sabato scorso contro il Rionero, e stavolta a capitolare sotto i colpi di
Dipalma e compagni sono stati i Silenziosi Potentini, che, al termine dei 60 minuti, sono stati sconfitti per 9 a 6. I venosini, giunti a Potenza in emergenza, senza Ferrenti, Di Napoli, Mollica e Bochicchio, sono partiti davvero con il piede giusto e, per la prima volta dall' inizio del campionato, sono passati in vantaggio grazie ad un diagonale di Sepe, al 5° minuto grandissima rasoiata di crudele, su punizione, e doppio vantaggio concretizzato. La reazione dei padroni di casa non si
è fatta attendere e complice un malinteso tra Scaramuzzo (oggi a corrente alternata) e Dipalma, ha portato quest' ultimo ha commettere un fallo, che l'incerto arbitro ha sanzionato con un calcio di rigore, dal dischetto l' esperto Faggiano ha realizzato. Un minuto dopo ancora Sepe ha riportato l' Essedisport sul doppio vantaggio, ma la fortuna aiuta sia gli audaci e sia chi ha in squadra uno che si chiama Gastone, e purtroppo questa squadra non era l' Essedisport, così al 14° il "fortunato" giocatore potentino ha siglato il gol del 3 a 2. L' Essedisport non avrà un gastone nelle sue fila, ma ha un certo Pasquale Sepe, che magari non porterà fortuna, ma porta tanti gol alla sua squadra sia come goleador che come uomo assist (se poi potesse anche giocare con un bavaglio alla bocca sarebbe perfetto) e al minuto 22, ha siglato la sua personale tripletta. A quel punto i bianco-verdi si sono rilassati e complice un crescente, quanto inutile ed inspiegabile nervosismo, sono riusciti a farsi superare dagli avversari proprio sul finale del tempo, grazie ai gol di Faggiano (2) e Coppola, 5 a 4 all' intervallo e tutto da rifare. Il riposo è risultato provvidenziale, infatti ha permesso ai ragazzi di calmarsi e di confrontarsi in maniera costruttiva, e alla ripresa del gioco si è rivista la buona
squadra dei primi 20 minuti, al 1° l' ottimo Sepe ha servito una palla d' oro a Dichirico, che in scivolata, ha realizzato il pareggio, dopo due minuti lo stesso attaccante venosino si è ripetuto con una girata di sinistro, mentre il doppio sorpasso veniva concretizzato da Crudele, sempre su punizione. Timidissima reazione dei padroni di casa che solo al 15° sono riusciti a realizzare quello che sarebbe stato l' unico gol della ripresa, ma neanche un minuto dopo ancora Sepe, serviva alla
perfezione De Musso che tutto solo davanti al portiere, lo ha battuto, portando ad 8 le reti per l' Essedisport, nel finale l' ottima gestione del risultato ha reso vani i deboli attacchi dei padroni di casa, fermati tra l' altro dalla buona ripresa di Scaramuzzo, anzi al 28° è stato Santoliquido, con un delizioso tocco sotto a chiudere definitivamente i conti. Con questa vittoria l' Essedisport ha staccato definitivamente le squadre che lottano per la salvezza e ha agguantato il treno che viaggia in direzione "Alta Quota".
Lorenzo Zolfo

UNA GARA AMATORIALE DI NUOTO PER TUTTI. PRESSO LA PISCINA “LE ONDE”

 VENOSA 28-11-2010. DOMENICA IN…VASCA. IL MSP ITALIA, COMITATO REGIONALE DI BASILICATA, PRESSO LA PISCINA “LE ONDE” PROMUOVE UNA GARA AMATORIALE DI NUOTO PER TUTTI.
Venosa.
Domenica scorsa presso la piscina “le Onde” di Venosa, l’associazione MSP Italia, Ente promozione sportiva di Basilicata in collaborazione l ‘Asd Venosa Nuoto, ha organizzato una gara amatoriale di nuoto denominandola: “Domenica in…Vasca”.  Alla presenza dei tanti genitori sulle gradinate, circa 120 i partecipanti che in rappresentanza di sei società di nuoto, l’ASD VenosaNuoto 2005, Aics Nuoto Potenza, Vultur Nuoto Rionero, Acquatica Pignola, Agenzia dello Sport di Marconia e Team Atletica di Matera, si sono cimentati nei quattro stili di nuoto (Libero, Rana, Dorso e Farfalla). Varie le categorie presenti: Giovanissimi, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores.
In rappresentanza dell’associazione MSP del comitato regionale di Basilicata, presieduto da Paolo Fusco, era presente il vice presidente Domenico Albini che ha riferito: “ da otto anni  è stato costituito il nostro comitato regionale che promuove ad ampio raggio lo sport in generale, dalla danza, al nuoto e soprattutto lo sport per i disabili con la manifestazione di maggio, lo “Sportintegra”, dove si festeggia la giornata dello sport tra normodotati e diversamente abili. Sempre nel corso dell’anno promuoviamo “Camminardanzando”, una manifestazione itinerante di danza classica, moderna e sportiva in giro per la Basilicata con tappe a Satriano, Oppido, Paterno, con manifestazione conclusiva nel mese di maggio al teatro Don Bosco di Potenza.
Per la riuscita di questa giornata di nuoto venosina mi preme ringraziare la piscina Le Onde, dal dierettore Michele Giorgio, agli istruttori ( Elmy, Antonio, Donato,, Mattia e Michele) e cronometristi”. A rappresentare la società Team Atletica di Matera c’era Angelo Rubino, vice presidente regionale della Fin e presidente provinciale del Comitato Italiano Paralimpico. Avvicinato ha sottolineato: “ben vengano manifestazioni come queste di Venosa, lo sport ed il nuoto unisce, non divide. Il prossimo 12 dicembre verrà inaugurata a Matera una mostra fotografica dal titolo significativo, la disabilità che non c’è. Saranno esposte foto di atletica e utenti che frequentano la piscina dove la disabilità viene messa in evidenza soprattutto dalle persone normodotate che diventano diversamente abili per incapacità, fobia e paura, una volta entrate nell’ambiente acqua. Questa mostra è visitabile all’interno della piscina Centro Benessere Light di Matera in via delle Arti 1. Per contatti telefonici 0835-388749”.
Prima di congedarsi, sono stati premiati i primi tre per ogni categoria con medaglie.
Lorenzo Zolfo