il big match della giornata.Sporting Palazzo-Possidente 3-3.

CALCIO. SECONDA CATEGORIA. SPORTING PALAZZO-POSSIDENTE 3-3. IN VANTAGGIO DI TRE GOL, LO SPORTING PALAZZO SI FA RAGGIUNGERE DALLA CAPOLISTA. CONTESTATO L’ARBITRO DAI LOCALI, REO DI AVER CAMBIATO ATTEGGIAMENTO NEL SECONDO TEMPO.
SPORTING PALAZZO     3
POSSIDENTE                    3
 Sporting Palazzo: Frondini R.,Stillavato,Frondini S. Schiamone, Quaquarelli, Buonconsiglio, Manieri, Minervino, Silvestri, Labbate, Sabino.A disp: Barletta, Palermo, D'anzieri F. Conte, D'Anzieri G. Scilimato, Latorraca.
Possidente : Cloroformio M. Cloroformio T. Lorusso R. Posca; Lorusso A. Gerardi; Lorusso D. Pirulli, Possidente; Masi; Lorusso Al.
Arbitro: Eustacchio Santochirico di Matera.
Palazzo San Gervasio.
Il big match della giornata si conclude sul pari. Lo Sporting Palazzo in vantaggio di tre gol si fa raggiungere da un indomito Possidente. I dirigenti locali sono abbastanza infuriati per la direzione di gara del sig. Santochirico di Matera, che a parer loro non ha diretto bene l’incontro, soprattutto nel secondo tempo, e riferiscono: “ per lo scontro diretto tra due pretendenti alla vittoria finale del campionato di seconda categoria tutti si aspettavano un po' più di professionalità da parte della figc nel mandare a condurre una partita del genere, un arbitro più competente”. La cronaca. Le due squadre sembrano volersi studiare all'inizio della partita ma non è cosi perchè lo Sporting attacca dal primo minuto e nell'arco di dieci minuti arriva davanti al portiere senza riuscire ad insaccare in rete. Al 20° p.t. lo Sporting passa in vantaggio grazie al nuovo capocannoniere Sabino Felice..
Il Possidente è frastornato non tanto dal gol subito, ma quanto dalla velocità dei ragazzi del mister Schiavone che attaccano per trovare il raddoppio da tutti i lati del campo.
Dopo vari tentativi arriva il meritato raddoppio sempre con Sabino che nell'aria dribbla tre difensori e insacca di potenza. Un gol che fa ricordare il mitico papà Peppe, prematuramente scomparso e bandiera del calcio palazzese.
Finisce il primo tempo con lo Sporting sempre in attacco e con un arbitraggio molto corretto ed onesto.
i ragazzi del mister Schiavone sembrano insaziabili e insoddisfatti del risultato, infatti nel secondo tempo entrano con una grinta maggiore e dopo dieci minuti Sabino con uno splendido assist libera Minervino, che con la freddezza di un giocatore di serie A insacca con uno splendido pallonetto che lascia attoniti tutti i giocatori del Possidente e dirigenti compreso.
Ma qualcosa succede dopo il terzo gol dello Sporting Palazzo,il signor Santochirico sembra cambiare atteggiamento e comincia a fischiare a senso unico contro lo Sporting.
Alcuni errori sono stati commessi dai giocatori dello Sporting, ma l'arbitro ne ha messo del suo per rovinare una partita del genere davanti a duecento spettatori che si stavano divertendo.
Nell'arco di un quarto d'ora espelle tre giocatori di cui due per falli inesistenti.
Il Possidente come tutte le squadre prova ad andare all'arrembaggio e dopo ripetuti tentativi arrivano al pareggio. Il Possidente festeggia come se avesse vinto una coppa campioni, increduli di essere arrivati ad un pareggio immeritato come attestano gli stessi dirigenti e allenatore degli ospiti a fine gara.
Risultato della partita 3-3. Espulsi tre giocatori e ammoniti 5 giocatori,tutti dello Sporting contro i due ammoniti del Possidente. Ben 8 fuorigiochi fischiati allo Sporting inesistenti.
I dirigenti dello Sporting Palazzo a fine partita si pongono questo interrogativo: “ lo sporting vince per 3 a 0. che motivo ha di commettere falli da espulsione, prendere ammonizioni?
E’ scandaloso, subire questi torti, pagare tutti quei soldi per non essere tutelati in nessun modo dalla figc che pensa solo a intascare. Dove vanno a finire tutti i nostri  soldi? Per formare gli arbitri ? Non pensiamo. Probabilmente servono ad altro scopo che va oltre lo…sport”.
l.z.
la foto ritrae una formazione dello sporting palazzo.

serie C 2. Genzano-Essedisport Venosa 4-6.

CALCIO A 5 SERIE C 2. 10 E LODE PER L'ESSEDISPORT VENOSA CHE ESPUGNA GENZANO. CON LE DIECI VITTORIE DI CAMPIONATO, CONQUISTATA LA MATEMATICA CERTEZZA DELLA SALVEZZA.
GENZANO      4
ESSEDPISPORT VENOSA 6
GENZANO: Ventricelli, De Carlo, Grillo, Quagliara, Pietrapertosa, Friggione, Laginestra, Lo Grippo, Marcodoppido. All. Gallo.
ESSEDISPORT: Di Napoli, Santoliquido, Ferrenti, Crudele, Mollica, Dichirico, De Musso, Bochicchio, Sepe. All. Dichirico.
ARBITRO:  Latorre di Venosa.
Marcatori:  De Musso (2), Ferrenti (2), Dichirico e Sepe per L'Essedisport; Grillo, Quagliara, Logrippo e Marcodoppido per il Genzano.
Genzano di Lucania.
 A Genzano, l' Essedisport ha conquistato la decima vittoria del suo avvincente (fin'ora) campionato che la porta dritta
dritta a quota 30 punti, dandole la matematica certezza di aver conquistato la salvezza senza patemi, e quindi di aver raggiunto con
molta facilità l' obiettivo stagionale. Per il prosieguo del campionato occorrerà trovare degli stimoli per avere un obiettivo da perseguire, e
in settimana la società comunicherà ai suoi tesserati quale sarà il senso di questo torneo dalla prossima gara in avanti. Volendo
soffermarci ora sulla gara di sabato scorso, partiamo dalla formazione iniziale che ha visto schierati, per l' Essedisport, il portiere Di
Napoli, in difesa accanto al rientrante Ferrenti spazio a Santoliquido, mentre in avanti è stata schierata la coppia De Musso-Sepe, in
panchina Bochicchio, Crudele, Mollica e Dichirico, mentre Dipalma era assente per problemi di salute, il Genzano cercava di schierare la
miglior formazione possibile, alla luce delle tante indisponibilità, per cercare di conquistare 3 punti fondamentali per raggungere in
classifica i Silenziosi. La partita è iniziata all' insegna del'equilibrio finchè l' Essedisport ha preso un leggero sopravvento e
dopo aver sfiorato il gol in diverse occasioni è passato in vantaggio con Sepe. Dopo aver sbloccato il risultato i venosini hanno cercato di
raddoppiare ma hanno fallito tantissime azione da gol, fino a quando non sono stati puniti da un contropiede finalizzato da Grillo. Sul
punteggio di 1 a 1 ci ha pensato Dichirico a riportare in vantaggio i bianco-verdi, ma sul finire della prima frazione i padroni di casa
hanno rimesso la gara in parità, 2 a 2 e fischio del Sig. Latorre, che ha mandato tutti a prendere un pò di calore negli spogliatoi. Nella
ripresa il Genzano è partito alla ricerca del vantaggio e solo per sfortuna o per la bravura del portiere Di Napoli, non è riuscita a
segnare il gol del sorpasso, cosa che invece è riuscita ai venosini, con De Musso, bravo a ribadire in rete una respinta dell'ottimo
Ventricelli. Di lì in poi è stato un monologo dell' Essedisport che ha trovato ancora la via del gol con Ferrenti (2) e nuovamente con De
Musso, mentre il Genzano ha segnato sul finire della gara con Quagliara. A fine partita i padroni di casa hanno organizzato il terzo
tempo in stile Essedisport e di questo siamo davvero felici e orgogliosi, perchè il nostro messaggio inizia a diffondersi anche nelle
altre società. Ora il campionato si fermerà per un turno e alla ripresa l' Essedisport avrà un test difficile contro il Futsal Potenza, ma l'
11 a 1 subito all' andata è un motivazione sufficientemente forte da far immaginare che i venosini daranno il 110%.
Lorenzo Zolfo

violenza durante una partita di 2^ categoria G.Bella-Ginestracandida.

CALCIO SECONDA CATEGORIA. BELLA 20-2-2011.Garnet Red Bella- GinestraCandida SOSPESA AL 75’ PER ENTRATA IN CAMPO DI UNA PERSONA CHE COLPISCE L’ALLENATORE DEL GINESTRACANDIDA MICHELE LETTIERI. L’ARBITRO FISCHIA LA FINE DELLA PARTITA. I DIRIGENTI DEL GINESTRACANDIDA SCRIVONO AL PRESIDENTE DELLA FIGC RINALDI ED AI SINDACI DI BELLA, RIPACANDIDA E GINESTRA. NON C’ERA LA FORZA PUBBLICA.
Ripacandida.
Quanto successo la scorsa domenica a Bella, durante la partita di seconda categoria tra G.R.Bella-Ginestracandida rientrerà negli annali della…violenza. Verso la fine della partita entra in campo una non autorizzata della squadra locale e colpisce con una testata al volto l’allenatore del Ginestracandida, Michele Lettieri, che cade a terra. L’arbitro che in quel momento aveva accordato una punizione al Ginestracandida al limite dell’area avversaria, non vede la scena, ma vede una figura umana che se ne scappa dal campo a tutta velocità. Si avvicina all’allenatore del Ginestracandida, resosi conto del danno procurato da questa persona, fischia la fine della partita. Fino a quel momento il Ginestracandida conduceva per 2 a 1. Michele Lettieri ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Melfi che gli hanno riscontrato una ferita lacero-contuso all’interno dello zigomo. Solo verso le ore 20 ha fatto ritorno a casa. Intanto i dirigenti hanno preso carta e penna ed hanno inviato una lettera-denuncia di quanto accaduto al presidente della FIGC Calcio, Pietro Rinaldi ed ai Sindaci di Bella, Ripacandida e Ginestra. Ecco il contenuto di questa lettera: “
Egregi Signori, altro che sport e civiltà; l'ultima domenica calcistica ha regalato un altro pezzo di vergogna e questa volta protagonista è il mondo del calcio dilettantistico dove ormai c’è chi si arroga il diritto di alzare le mani, di sputare, di minacciare, di attuare ogni forma di violenza nei confronti di avversari, arbitri, assistenti.
E’ successo ieri domenica 20 febbraio 2011 sul campo di Bella, partita di Seconda Categoria Lucana, ove dal primo minuto gli ospiti del Ginestra-Candida sono stati bersaglio di continue minacce e intimidazioni ingiustificate. Continue e ripetute frasi minacciose rivolte a giocatori e dirigenti che miravano in modo chiaro ed inequivocabile all’incolumità fisica di tutti.
Com’è possibile poter giocare e divertirsi in un clima insopportabile e pesante con continue ingiurie e minacce? Il tutto aggravato dalla totale assenza della Forza Pubblica e dal facile ingresso nel terreno di gioco e negli spogliatoi di gente comune definibile come autentici animali da stadio (non si potrebbe definirli certamente dei tifosi!!!), i quali asserivano più volte “di essere scesi oggi giù al campo dal paese soltanto per venire a menare le mani addosso ad alcuni dirigenti o giocatori della squadra ospite….”
Nonostante non vi fossero neanche le minime condizioni di sicurezza per far iniziare quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla partita di calcio, la gara è iniziata ma già alla fine del primo tempo la squadra ospite è stata costretta a rinchiudersi negli spogliatoi per le continue minacce e intimidazioni. Solo dopo l’intervento da parte di alcune persone e dirigenti (di buon senso!) da parte di ambedue le squadre, è iniziato il secondo tempo, anche se due persone continuavano a minacciare e affermare che al dirigente Lettieri Michele della squadra ospite gliel’avrebbero fatta “pagare” e che non sarebbe tornato a casa incolume.
Difatti ad una decina di minuti dalla fine con il Ginestra-Candida in vantaggio per 2-1, alcune persone entravano tranquillamente in campo dalla porta principale (cancello aperto dai dirigenti in campo), transitavano senza problemi davanti la panchina della squadra locale senza che il loro Presidente facesse assolutamente nulla per fermarli e, anzi, incitandoli alla violenza, si recavano con ostentata sicurezza e tranquillità verso la panchina avversaria. Un certo Angelo A. si avvicina al dirigente Lettieri e gli molla una testata sullo zigomo, provocandogli forte dolore e costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’aggressore se ne tornava assieme ad altre persone estranee velocemente sugli spalti, aiutato dai giocatori e dai dirigenti in panchina della squadra locale ad uscire nuovamente dal cancello principale. Il tutto visto in modo chiaro e netto anche dai tifosi assiepati sugli spalti dove addirittura anche gli stessi tifosi locali del Bella se ne vergognavano e condannavano senza mezzi termini il gesto di Angelo A., lasciato entrare in campo senza problemi. Inoltre Angelo A. durante il suo tranquillo cammino di ritorno verso gli spalti ridicolizzava gli avversari e rivolto alla tribuna esaltava il suo gesto violento e ingiustificato, tornandosene con il suo bel trofeo della missione finalmente compiuta e portata a termine. Ma di cosa stiamo parlando? Di una partita di calcio? Ovviamente l’arbitro dopo alcuni minuti dall’accaduto ha deciso di sospendere la gara poiché mancavano le necessarie e minime condizioni di sicurezza. Solo dopo una mezz’ora è giunto sul luogo la Forza Pubblica. A nostro parere bisogna anche ringraziare il fatto che per la prima domenica di questo campionato per la squadra del Ginestra-Candida non erano presenti gli innumerevoli tifosi che generalmente seguono la squadra, altrimenti non vorremmo neanche minimamente pensare a cosa sarebbe potuto accadere.
Il Sig. Angelo A. ricordiamo che nella partita di andata svolgeva il ruolo dell’assistente dell’arbitro e quindi sembra essere riconducibile anche alla dirigenza della squadra locale. E’ questo l’esempio dei dirigenti di questa squadra? Tutti possono sbagliare, noi non siamo qui a condannare e ad affermare di non aver mai commesso errori nelle partite. Anche noi abbiamo subito multe per comportamenti scorretti ma certamente non ci siamo mai permessi di creare clima intimidatorio e minaccioso a tal punto nei confronti delle squadre ospiti o permettere a certe persone di compiere simili gesti. Confidiamo in una punizione esemplare per la squadra del Bella e soprattutto non saremo disposti certamente a ripetere o continuare la partita su quel campo, pena anche l’eventuale estrema decisione di ritirare la squadra dal campionato. Nel frattempo la magistratura speriamo faccia il suo corso nei confronti di Angelo A. visto e considerato che il Sig. Lettieri ha dovuto far ricorso alle cure mediche dell’ospedale e a far avviare una denuncia alle Autorità competenti nei confronti dello stesso. Dispiace tantissimo che alla fine una bella comunità come quella Bellese debba essere tacciata e configurata, per colpa di alcuni stupidi, come gente violenta e inospitale.
La nostra è una denuncia agli organi federali e alle autorità competenti come ancora al giorno d’oggi ci si trova a dover disputare delle partite di calcio, in particolare su campi secondari e di categoria minore, in condizioni di totale abbandono e inciviltà.
Confidando in una Vostra forte presa di posizione e di pronta risoluzione dei problemi, porgiamo distinti saluti”.
Lorenzo Zolfo
La foto ritrae il mister Lettieri del Ginestracandida, a fianco il presidente Labriola.

Recupero 2^ Categoria. Possidente-Ginestracandida 3-2.

CALCIO. SECONDA CATEGORIA. RECUPERO. LA CAPOLISTA POSSIDENTE CONSOLIDA IL PRIMATO IN CLASSIFICA. BATTE UNA RIMANEGGIATA GINESTRACANDIDA.
POSSIDENTE                   3
GINESTTRACANDIDA  2
Possidente: Cloroformio M. I;Cloroformio M. II; Lorusso R.; Sileo; Lorusso A. Nardozza; Lorusso D. Pirulli; Coviello; Possidente; Lorusso Al.
Ginestracandida:  Di Pace;  Urana; Petrelli; Rizzo (Lanotte F.);  Messere;  Pellegrino; Annunziata;  Pepe; Lopes (Volonnino); Petagine;  Lanotte M.
Marcatori: al 2’ Annunziata; al 37’Coviello; al 44’ Lorusso D.; al 75’ Pirulli; al 91’ Lanotte M..
Possidente.
Alla presenza di circa  50 spettatori, la capolista Possidente, battendo un rimaneggiato Ginestracandida, privo di Loriso, Lanotte F., Dileo, consolida il suo primato in classifica. La cronaca. Partenza buona per il Ginestracandida che al primo affondo va in gol: su calcio piazzato dalla sinistra, battuta da Petagine il portiere respinge male e Annunziata è lesto ad appoggiarla in rete. Reagisce con rabbia il Possidente, al 12’ tiro di Nardozza respinto da Messere. Al
13’ Lorusso calcia una punizione dal limite finita di poco alta oltre la traversa. Al 15’ da un calcio piazzato respinto dalla barriera gran tiro di Lorusso e Di Pace devia sulla traversa. Al 25’ angolo del Possidente e palla in area respinta da Pirulli finita di pochissimo a lato. L’importante posta in palio, fa innervosire alcuni  giocatori che spesso arrivano a contatto per risse con continue interruzioni.
Al 27’ il Ginestracandida sbaglia con Lanotte sotto porta la palla del raddoppio. Al 31’ Sileo spara dal limite di poco alta sulla traversa. Al 37’ Il Possidente pareggia con Coviello da una mischia in area, Urana respinge corto e l’attaccante con un bel tiro trafigge Di Pace. Sul finire del tempo un lungo cross dalla destra trova impreparata la difesa degli ospiti e da posizione angolata Lorusso D. spara da distanza ravvicinata per il raddoppio. Nella ripresa parte  subito in attacco il Possidente, al
10’ Nardozza  conclude di  poco fuori. Al 15’ Lanotte sciupa una ghiotta occasione davanti al portiere. Al 16’ Lorusso A. sbaglia clamorosamente a tu per tu con il portiere. Al19’ Pirulli di nuovo solo davanti al portiere sbaglia clamorosamente. Al 23’ fuorigioco dubbio mentre il Possidente era lanciato a rete. Poi due uscite miracolose di Di Pace a spazzare il pericolo. Ancora al 30’ Pirulli solo davanti al portiere con un bel diagonale trafigge Di Pace. Reagisce il G.Candida con Lanotte, il suo tiro in diagonale in area  va di pochissimo a lato. Solo nei minuti di recupero Lanotte M. in area spara un tiro di potenza sotto la traversa per l’inutile secondo gol.
Partita mediocre per gli ospiti e ormai Possidente saldamente posizionato al primo posto.
Lorenzo Zolfo

volley maschile. 1^ Divisione. bene la Masturzo Essedisport Venosa.

VENOSA 12-2-2011. CAMPIONATO MASCHILE DI 1^ DIVISIONE.
MASTURZO ESSEDISPORT Venosa -  Sporting PATERNO 3 - 0
Parziali dei set: 25-15;25-15;25-17.
Venosa: altro trionfo in casa per la MASTURZO ESSEDISPORT  Venosa che chiude il secondo  match stagionale ancora con un rotondo 3-0; avversario di turno il PATERNO VOLLEY. Performance impeccabile da parte dei giocatori in campo, che hanno dato uno splendido spettacolo di bravura coinvolgendo il pubblico, ancora una volta entusiasta della squadra di casa. La partita giocata presso la palestra  IISS "E. Battaglini", ha visto confrontarsi due squadre che si sono incontrate in questa occasione per la prima volta. La squadra ospite, tra l’altro all’esordio stagionale, si presenta all’appuntamento eterogenea, con giocatori che anagraficamente vanno dai 16 ai 50 anni, ennesima dimostrazione che lo sport non ha età. Ospiti che hanno dato, in qualche modo, l'impressione di poter tener testa alla formazione locale, compiendo una buona prestazione però non sufficiente a bloccare la corazzata oraziana che oggi appariva davvero vogliosa di imporre la propria superiorità. L’andamento della partita ha poi permesso a Mister Sinisi di utilizzare tutti gli elementi a sua disposizione, dando loro la possibilità di saggiare ancora una volta il clima partita. Grande onore per la squadra di casa vedere in campo entrambi i fratelli Marco Sinisi, alzatore, nonchè allenatore, e Enzo Sinisi, schiacciatore di mano, che ha emozionato i presenti con la sua prima presenza in campionato. Fin'ora, pur essendo solo alla seconda giornata di campionato, la squadra Venosina sta conseguendo ottimi risultati e non vi è ancora stato un valido avversario in grado di metterla in difficoltà; ma forse è meglio così, visto l'indiscusso primato in classifica. Prossimo impegno sarà l’ostica trasferta di Lavello dove stavolta sul campo  la MASTURZO ESSEDISPORT  Venosa incrocerà una candidata alla vittoria finale del torneo.
Lorenzo Zolfo

Nemoli-Flacco Venosa 4-5.

Calcio a 5 SERIE C Donne.  IL FALCO VENOSA CORSARO A NEMOLI, VITTORIA SUL CAMPO ESTERNO PER 4-5. Rinaldi trascina la squadra verso un più che meritato secondo posto.
  F.C. NEMOLI         4
FLACCO VENOSA 5
Flacco Venosa: Martino, Sciarrillo, Bochicchio, Centrone, Occhionero, Checa, Rinaldi. All. Massimo Curatella.
F.C. Nemoli: D’Amato, Franco, Mastroianni A.,Carlomagno, Annuzzo, LaBanca, Albanese, Papaleo, Sangiovanni, Mastrioanni M, All. Roberto DiLascio.
La gara inizia con le venosine in un ottica di basso consumo energetico vista la panchina corta e così cercano di studiare le proprie avversarie che timidamente si affacciano tra i pali ottimamente difesi da Martino. Siamo al 4’ quando Rinaldi riceve palla e magicamente la fa sparire  tra le tre avversarie poste da Di Lascio a sua marcatura trovandosi  a tu per tu con il portiere Nemolese, la numero di dieci di Mister Curatella non sbaglia firmando l’1-0. Pochi minuti ed il Nemoli si trascina in avanti e la Sangiovanni  inceppa su Martino cadendo in aria di rigore per il direttore di gara si tratta di calcio di rigore, Martino intuisce ma la palla va in rete. Ristabilita la parità le Flacchine umilmente iniziano nuovamente il loro gioco, la fallosità del Nemoli è l’arma vincente di mister Curatella. Infatti è solo l’8’ quando dalla sinistra le Flacchine su punizione fanno partire con Checa lo schema soprannominato il “Trenino”,  le nemolesi restano ancora una volta incantate e subiscono nuovamente lo svantaggio. Ma la squadre di mister Di Lascio non molla e spinge ancora, e su ottima difesa in 4/4  delle venosine poiché questa volta godono anche della fase di copertura della Rinaldi, riescono a guadagnare soltanto calci d’angolo. Sono questi i punti deboli della squadra di Curatella ed infatti La Banca sfugge a Sciarrillo e pareggia i conti. Il Flacco non ci sta, e dopo il time out, Rinaldi prende in mano la direzione della gara e cosi palla a piede si costeggia tutta la fascia sinistra concentrando su di se tutta la squadra avversaria  che si dimentica di Checa sulla destra, la quale rapidamente viene servita dalla fantasista del Flacco, ecco che la goleatrice Venosina di prima rimette palla al centro area dove Centrone compie uno dei gesti atletici più belli del campionato e di tacco riporta la Flacco il vantaggio. Il Nemoli è in gran forma e si vede ma lo è anche Martino che dice molte volte no alla Sangiovanni e compagne. Ancora una volta l’aggressività della squadra di Di Lascio elogia la bravura su calcio da fermo delle Flacchine che su punizione dal limite vanno al doppio vantaggio esattamente al 26’ ma pochi minuti dopo esattamente allo scadere del primo tempo il Nemoli accorcia lo svantaggio.  Inizia il secondo tempo e mister Curatella coadiuvato dal suo vice Perrotta ritrovano una pedina importante per la loro squadra, si tratta di Sciarrillo la quale entra in campo al posto di Centrone con una motivazione mai vista. Infatti la numero due del Flacco non lascia tregua alla difesa del Nemoli costretta a rincorrerla le più delle volte, in particolar modo quando scatta dalla sua difesa correndo parallelamente alla sua compagna Rinaldi che salta con un elegante numero ben tre avversarie e gli serve un millimetrico assist sul secondo palo, questa volta Sciarrillo non fallisce ed allunga il vantaggio. La partita ora si mette sullo scontro fisico ed ecco in campo il capitano Bochicchio pronto a farsi martire delle spinte e dei calci non puniti della Papaleo, brave le Nemolesi a cogliere l’unica distrazione delle Flacchine al 50’ accorciando le distanze ancora una volta. E questa la chiave di svolta della partita, infatti Rinaldi guarda i suoi mister in panchina e con uno sguardo ed un sorriso d’astuzia fa capire” ora ci penso io.” La numero dieci prende palla ed inizia a danzare sul fallo laterale nessuna calciatrice di mister Di Lascio è in grado di rubargli palla, ed il gioco si ripete ciclicamente tra rimesse e i numeri della fantasista di mister Curatella. Il successo e la voglia di rivincita hanno permesso alle Flacchine di assicurarsi il secondo posto e di lanciare il guanto di sfida alla capolista ribandendo che la fortuna o meglio la sfortuna tange prima o poi tutti, e che loro ormai hanno già pagato dazio con numerosi infortuni.

Team Salandra-Flacco Venosa 4-4.


CALCIO A 5 SERIE C 2. UN PARI CHE STA STRETTO AL FLACCO VENOSA.
TEAM MATERA SALANDRA: 4
FLACCO VENOSA: 4
TEAM MATERA SALNDRA: Perrazza,Castellano,Angelastro,Zizzamia,Tantone,Visceglia,Pace M,Pace A,Mastrangelo. A disposizione: Iacovino. All. Galante
FLACCO VENOSA:Gaudeano,Digrisolo ,Preite,Gammone,Dipalo,Cacossa,Scoca,Gaudioso,Boccomino,. A disposizione: Nuzzo. All. D’Urso.
MARCATORI: 2’ Pace M, 7’,51’ Visceglia,8’,29’ Boccomino,11’ Preite,16’ Mastrangelo,60’Gaudioso.
ARBITRO: D’Alessandro di Bernalda.
Salandra.Gara molto combattuta oggi giocata al Palazzetto dello sport di Salandra e anche molto importante per le zone alta della classifica. I due mister si stringono la mano prima della partita sportivamente. Mister D’Urso voleva che la sua squadra rimanesse concentrata in qualsiasi momento, è così è stato, infatti i ragazzi della Flacco, molto carichi hanno disputato una buona partita, che però non sono riusciti a portare a casa. Il Salandra nel primo tempo ha tenuto i ritmi della partita andando in vantaggio, mentre nel secondo tempo non ha lasciato il segno in questa partita, infatti la Flacco ha attaccato continuamente senza però riuscire a segnare il gol vittoria grazie ad un grande Perazza, che si è superato su quasi ogni tiro. Al 2’ minuto va subito in vantaggio il Salandra con Pace M., e un minuto dopo Visceglia colpisce uno dei tanti pali della partita. Al 7’ poi ancora il Salandra si porta a più due con Visceglia in girata. Parte molto bene il Salandra che mette in seria difficoltà la squadra oraziana. Ma la Flacco non resta a guardare infatti reagisce subito con Boccomino all’ 8’ mettendo in rete una bella palla, dopo aver raggirato il portiere, e all’ 11’ Preite pareggia con un altrettanto bel gol dalla distanza infilandola nell’ angoletto basso. Ennesimo gran gol di questo giocatore che da quando è passato alla Flacco ha fatto un gran salto di qualità, venendo anche convocato in rappresentativa. Per alcuni minuti la partita si stabilizza, infatti entrambe le squadre ci provano con tentativi non rilevanti. Ma al 16’ il Salandra si riporta in vantaggio con Mastrangelo su assist di Pace M. Ma la Flacco non si demoralizza e ci prova ancora con Dipalo, ma Perazza non si fa sorprendere. Al 21’ Mister Galante chiama il primo time-out. Al 26’ Mastrangelo prende ancora il palo e spreca una grandissima occasione. Al 29’ il Flacco si rifà sotto e va in gol con Boccomino, grande partita la sua, che la mette dentro dopo un grave errore difensivo del Salandra. Primo tempo molto molto equilibrato, le due squadre si sono equivalse e infatti vanno negli spogliatoi sul risultato di 3-3. Molta gente presente al Palazzetto per assistere a questo che si può definire Big Match, dato che le due squadre si trovano a ridosso della zona Play-Off e con questa partita si giocano il terzo posto. Il secondo tempo invece è molto diverso dal primo. La Flacco domina la partita ma anche creando buone azioni e grandi occasioni da gol non riesce a segnare nel momento in cui erano più in forma. Al 32’ Preite lascia partire un bolide che finisce sopra la traversa per pochissimo. Al 34’ c’ è una dimostrazione di Fair play da parte dei Salandresi che con il portiere Gaudeano( subentrato a Digrisolo) a terra, buttano fuori il pallone anche se potevano decidere di fare altro. Durante i minuti successivi la Flacco bombarda di tiri il portiere Perrazza che non si fa mai trovare impreparato e riesce a parare ogni tentativi, da citare sicuramente i tre bellissimi tiri di Dipalo che si spengono sui guantoni del portiere. Al 40’ il Salandra accenna ad una reazione, e ci prova prima con Pace M, e poi un minuto dopo con Tantone che però vengono fermati da Gaudeano, sicuramente in giornata positiva. Al 46’ ci prova Gammone ma sempre il solito Perrazza gli dice no. La tifoseria Salandrese si infiamma però al 51’, dopo un periodo in cui non ci sono state conclusioni, quando Visceglia liberissimo in aria di rigore viene servito da Mastrangelo e la mette dentro e portando in vantaggio il Salandra. Poi ancora un minuto dopo Mastrangelo dopo una cavalcata solitaria colpisce clamorosamente il palo, facendo venire giù il Palazzetto. Ma il Flacco non ci sta a perdere e ci prova con un Boccomino molto concentrato che colpisce l’ ennesimo palo della partita. Al 54’ Mister D’Urso chiama l’ ultimo time-out della partita per tentare il tutto per tutto. Al 57’ si salva la Flacco perché Mastrangelo a porta vuota con Gaudeano fuori causa la butta fuori sprecando il colpo di grazia che avrebbe chiuso la gara. Ma la tenacia della Flacco è grandissima, infatti durante l’ ultimo minuto di recupero prende palla Gaudioso che da lontano la infila nell’ angoletto e fa scatenare tutta la panchina della Flacco e provocando un silenzio raggelante tra i tifosi del Salandra sugli spalti. Finisce così 4-4, risultato che fa comodo al Salandra, non molto invece alla Flacco che desiderava una vittoria per poter prendersi la terza posizione. Comunque buona prova collettiva dei ragazzi di Mister D’Urso, che se fossero andati in vantaggio prima del gol del Salandra molto probabilmente avrebbero vinto.
Lorenzo Zolfo

Volley Giovanissime Under 14 femminile. Il derby di melfi va alla Pallandia che batte l'Olimpia per 3-0

VOLLEY GIOVANILE. UNDER 14. IL DERBY DI MELFI VA ALLLA PALLANDIA CHE BATTE 3-0 L'OLIMPIA.
Melfi.
Il derby di Melfi nel campionato under 14 femminile, tra la  pallavolo pallandia
Melfi e l'Olimpia Melfi va a favore delle prime. Con un secco 3 a 0 le atlete allenate dalla prof.ssa Spera Rosa vincono la
prima gara del campionato under 14 femminile contro l'Olimpia Melfi in meno di
un ora.
Il primo set è stato abbastanza equilibrato fino al punteggio di 15 pari poi il
sorpasso della pallandia con belle giocate di Scioscia e Mairro che mettono in
difficolta' l'Olimpia chiudendo il primo set 25 a 16.
Nel secondo set le atlete del Pallandia piu' determinate e con piu' gioco iniziano
ad attaccare portandosi subito con il primo parziale di 15 a 6 poi con una
buona difesa di Colella,Cacalano e Niglia e le buone alzate di Lomio,riescono
ad attaccare e chiudono il secondo set 25 a 11. Il terzo set è a senso unico per la
Pallandia Melfi che non sta' a guardare,anzi,con tenacia ed eleganza vince set
e partita per 25 a 6.
"Anche se la gara era delicata all'inizio e sentita da entrambe le fomazioni-riferisce la prof. Spera- alla fine
ha prevalso la buona tecnica delle atlete del Pallandia che hanno saputo
gestire la gara fin dall'inizio, facile il resto". Adesso sabato 12 febbraio le atlete della prof.ssa Rosa Spera vanno a far
visita al Pallandia Venosa, squadra allenata dalla prof.ssa Craca Gabriella e
prof.Urbino,alla palestra di piazza Frusci, della scuola elementare di Venosa.
In bocca al lupo alle due formazioni!

Flacco Venosa-Silenziosi Potenza 10-8.

CALCIO A 5 SERIE C 2. VENOSA 05-02-2011. FLACCO VENOSA VINCE MA NON CONVINCE.
FLACCO VENOSA: 10
SILENZIOSI POTENZA: 8
FLACCO VENOSA:Digrisolo,Gaudeano,Santarsiero,Nuzzo,Preite,Dipalo,Scoca,Gaudioso,Boccomino. All. D’Urso.
Silenziosi Potenza: Zocchi,Fortarezza,Coppola,Lotito,Castone,Mazzarrone,Faggiano. A disp:Punella. All. Marcogiuseppe.
MARCATORI:3’ Gaudioso, 6’,8’ Boccomino, 19’, 51’, 52’, 56’, 59’ Mazzarrone, 28’,50’,51’ Scoca, 36’ Fortarezza, 37’ Lotito, 43’,45’ Dipalo, 48’, 49’ Preite , 58’ autogol Gaudioso.
Arbitro: Masoumi Lari Abbas di Potenza.
Venosa.
Partita non molto convincente quella del Flacco Venosa, che dopo la bella vittoria esterna di Rionero, non brilla in questo match casalingo contro i Silenziosi potentini che invece disputano una buona gara mettendo in difficoltà il Flacco. La squadra di Mister D’Urso parte subito forte e va in gol al 3’ con Gaudioso, in grande spolvero, su assist di Preite. Silenziosi un po’ smarriti in questa frazione di gioco, infatti offrono grandi occasioni al Flacco che controllano la partita. Al 6’ raddoppio di Bocomino ancora su assist di Preite che spiazza il portiere con un diagonale preciso. Un minuto dopo ancora questi due mettono in difficoltà Zocchi che però si salva mettendo il pallone in angolo. All’ 8’ è sempre il bomber Boccomino a portare a più 3 il Flacco con uno strepitoso gol dalla metà campo su assist di Dipalo. Per alcuni minuti la partita diventa statica, infatti entrambe le squadre sbagliano facilmente e non creano occasioni da gol. Solo al 14’ i Silenziosi con Faggiano cercano di accorciare le distanze, ma Digrisolo glielo impedisce con una grande parata. Vedendo la sua squadra un po’ addormentata Mister D’Urso chiama il primo time-out. Al 19’ i Silenziosi accorciano le distanze con Mazzarrone, mattatore della partita, dopo un’azione confusa. E’ sempre lui al 21’ che colpisce il primo palo della partita. Al 22’ ci riprova Gaudioso, ma questa volta Zocchi para. Al 28’ il Flacco va in gol con Scoca su punizione dopo aver eseguito alla perfezione uno schema provato molte volte in allenamento. Finisce sul risultato di 4-1 il primo tempo in cui ci sono stati molti minuti dove le squadre sembravano inesistenti. Molta gente presente al Palessedi per assistere a questo evento, fra questi da citare il tifosissimo Giuseppe Bruno. Il secondo tempo invece è totalmente diverso dal primo. Al 34’ Zocchi effettua una parata in tuffo su un tiro di Preite, buona la risposta del portiere. Al 36’ Fortarezza va in gol portando il risultato sul 4-2. Al 37’, fallo in area del Flacco che viene punito con un calcio di rigore a favore dei Silenziosi, realizzato da Lotito. I Silenziosi in questo secondo tempo giocano in maniera molto diversa dal primo, cosa anche dovuta al calo fisico dei locali che forse avevano sottovalutato troppo la squadra ospite. Ancora Lotito al 40’ prova a rendersi pericoloso ma il suo tiro si spegne sul fondo. Al 41’ Gaudioso colpisce il palo dando l’illusione del gol, che non tarda ad arrivare. Infatti un minuto dopo Dipalo mette a segno il suo primo gol in questa partita su assist di Boccomino. Al 44’ su una punizione Lotito colpisce ancora una volta il palo, e un minuto dopo tenta il pallonetto su Digrisolo, che però non si fa trovare impreparato. Dopo questa occasione il Flacco sembra risvegliarsi, infatti va ben tre volte in rete: al 48’ e al 49’ con Preite, che sul secondo gol controlla di petto e con un tiro preciso al volo la insacca nell’angoletto, e al 50’ con Scoca. Neanche il tempo di ripartire che Mazzarrone mette a segno il secondo dei suoi 5 gol. Da notare il grande carattere dei Silenziosi che nonostante l’ampio svantaggio non molla fino al fischio finale dell’arbitro. Al 51’ ancora Scoca la mette dentro su assist di Gaudioso. Al 52’ Mazzarrone va in gol dopo un errore difensivo del Flacco. Al 54’ sempre lui colpisce l’ennesimo palo della partita. Dalla panchina si sentono le grida di Mister D’Urso che rimprovera i suoi di fare più attenzione. Al 55’ il Flacco compie un gesto di fair-play dopo che l’arbitro non fischia un fallo di mano di Preite che restituisce sportivamente il pallone ai Silenziosi. Gesto molto apprezzato dalle panchine e dal pubblico che applaudono Preite. Al 56’ il solito Mazzarrone porta il risultato sul 10-6. Al 58’ confusione in area del Flacco, la palla dopo essere carambolata sui piedi di Gaudioso finisce in rete con un Gaudeano(subentrato a Digrisolo) fuori causa. Infine al 58’ Mazzarrone mette a segno il suo quinto gol, chiudendo la partita. In questi ultimi minuti tremano i tifosi, vedendo il capitano Mazzarrone segnare largamente, temendo una rimonta. Infatti il Flacco si era troppo rilassato lasciando aperti varchi alla squadra ospite. Nonostante ciò il Flacco conquista i 3 punti accorciando sul Salandra, perdente contro il Tricarico, con cui se la dovrà vedere sabato 12 febbraio. Da segnalare anche le pesanti assenze di Gammone e Cacossa.
Lorenzo Zolfo

2^ categoria. Rapolla-Ginestracandida 2-2.

CALCIO. SECONDA CATEGORIA. RAPOLLA 6 FEBBRAIO 2011. IL GINESTRACANDIDA FERMATO DA UN BUON RAPOLLA SUL 2 PARI.
RAPOLLA                    2
GINESTRACANDIDA 2
RAPOLLA: Propato, Caselle (al 77' Nardiello), Costantino, D'Amato, Volonnino,De Luca, Mucciante, Mancino, Iorio, Tamarazzo (al 85' Cassano), Marmo (al 75' Fontana). All.Tamarazzo.
GINESTRACANDIDA: Di Pace, Urana, Lopes, Rizzo, Pellegrino, Messere, Annunziata, Pepe, Loriso (al 60' Dileo), Lanotte M. Volonnino (al 50' Petagine). All: Lettieri.
Arbitro: Ferrieri di Lavello.
Marcatori: al 2' Loriso (rig.); al 15' Tamarazzo; al 28' Iorio; al 76' Lopes.
Rapolla.
Bel calcio quello visto tra un buon Rapolla (che non merita la scomdata quart'ultima posizione in classifica) ed un Ginestracandida, che in vitù di questo pareggio, si ritrova a tre punti dalla capolista Possidente.Davanti a circa 100 spettatori, la maggior parte da Ripacandida, la partita inizia con un affondo del Rapolla: Tamarazzo per Marmo, che da pochi passi non aggancia. Al 2' Volonnino (del Rapolla) nella propria area di gioco, nel tentativo di fermare Lanotte, lo atterra, per l'arbitro è rigore, trasfrmato abilmente dall'esperto Loriso. All'8' su cross di Costantino, Iorio, da pochi passi dalla porta, spedisce oltre la traversa. Al 15' Volonnino ( del Ginestrac.) perde un contrato a centrocampo, ad opera di Caselle che serve Tamarazzo al limite dell'area, il tiro del 10 locale va a finire nel sette alla destra del portiere. Pareggio del Rapolla. Al 17' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, De Luca, da pochi passi dalla porta, manda la palla alle...stelle. Al 20' su un lungo fallo laterale di Caselle, la difesa ospite è sorpresa, ma nessuno del Rapolla interviene. Al 25' Propato blocca un tiro su punizione di Loriso. Al 27' al tiro Mancino, palla deviata in angolo da un avversario, sul corner battuto dallo stesso Mancino, Iorio, tutto solo, non finalizza. Al 28' raddoppia il Rapolla: dalla fascia Costantino per Iorio, tutto solo, che di testa sorprende Di Pace. Al 30' Loriso per Lanotte, che di testa impegna Propato. Al 32' Tamarazzo viene fermato dall'arbitro per un dubbio fuorigioco.Al 40' Tamarazzo per Iorio, che di testa impegna Di Pace ad un plastico intervento.Al 43' errore difensivo locale, Lanotte a tu per tu col portiere, si fa deviare la conclusione. Al 44' brutto fallo di Caselle su Urana, solo giallo per il difensore locale. Al 47' errore difensivo di Urana, palla a Iorio che conclude a rete, Di Pace respinge, palla a Marmo, che da pochi passi, manda alle...stelle. Al 48' su punizione battuta da Rizzo, Iorio mette in angolo. Al 61' Caselle per Marmo, il tiro di poco oltre la traversa.Al 75' può pareggiare il Ginestracandida: Rizzo per Annunziata che si libera di De Luca, serve Lanotte, che da pochi passi dalla porta, conclude incredibilmente a lato. Ma al 76' arriva il pareggio per gli ospiti: Petagine al tiro dal limite dell'area, Propato in tuffo respinge, la palla giunge a Lopes, che di prima intenzione, insacca. All'80' Di Pace salva si Tamarazzo, lanciato a rete. All'89' è la traversa a fermare una conclusione ravvicinata di Lanotte, servito dalla distanza da Dileo. L'arbitro concede 3' di recupero, ed al 91' Cassano, laciato incustodito da un distratto Urana, va al tiro, ma Di Pace respinge con difficoltà. Subito dopo, inspiegabilmente, l'arbitro fischia la fine della partita.
Lorenzo Zolfo

Atletica. Marco GAI.di Venosa (della Scotellaro Mt) 2° posto sui 400 metri Indoor di Ancona.

ATLETICA LEGGERA INDOOR.
IL VELOCISTA VENOSINO MARCO GAI SUL PODIO
NEL MEETING INDOOR BANCA MARCHE.
Nel meeting indoor più importante dell’anno, quello svoltosi ad Ancona lo scorso 6 febbraio, a due sole settimane dallo svolgimento dei campionati assoluti, si sono messi in luce campioni del calibro di Andrew Howe (nei m.60 piani), Marta Milani(nei m. 400, 53”10 sesta prestazione italiana di sempre)e Stefano Tremigliozzi (salto in lungo).
A fianco di questi campioni, nella gara dei 400 m. piani, Marco Emilio Gai coglie un’altra importante affermazione correndo in 48.50 (primato personale uguagliato) e conquistando il secondo posto  in una gara difficile, in cui gli avversari lo hanno ostacolato nella penultima curva costringendolo ad una rabbiosa rimonta che lo ha visto piombare sul traguardo a soli 36 cm dal vincitore.
Marco Gai, che comunque detiene la migliore prestazione stagionale nella gara dei 200 m. indoor ha dichiarato a fine gara: “Mi sentivo nella giusta forma; purtroppo le gare indoor sono insidiose. Sono partito in prima corsia e alcuni concorrenti mi hanno ostacolato all’inizio del secondo giro costringendomi per ben tre volte a rallentare e cambiare ritmo. Quando li ho superati ho fatto una rimonta notevole che non è bastata però a raggiungere l’avversario Valentini, che mi ha battuto per soli 36 centesimi di secondo. Penso che ai campionati assoluti il 19 febbraio mi batterò per conquistare una medaglia. Posso dire che a Venosa ho trovato un ambiente di tecnici capaci che mi stanno preparando molto bene e pertanto i miei obiettivi sono molto ambiziosi. Ringrazio i dirigenti della mia squadra, la Scotellaro Matera, che mi supportano molto efficacemente.”
Lorenzo Zolfo

Potenza, campionati regionali di Nuoto, Venosa Nuoto 2 Mila 5 campione regionale Categoria Esordienti.

POTENZA. 30-1-2011. CAMPIONATI REGIONALI. VENOSA NUOTO 2 MILA 5 NELLA CATEGORIA ESORDIENTI CAMPIONE REGIONALE CON 15 RAGAZZI. SARANNO PREMIATI DFAL SINDACO, GIOVEDI’ PROSSIMO.
Venosa.
Lo scorso 30 gennaio a Potenza, presso la piscina Montereale si è disputata la terza ed ultima fase dei campionati regionali di nuoto delle società iscritte alla F.I.N. Nella categoria Esordienti a primeggiare su un lotto di sette società di nuoto (Venosa Nuoto 2 Mila 5, Invicta Nuoto, Savigi, Nuoto Magna Grecia, Basilicata Nuoto 2000, Agenzia dello Sport, ed Acquatica Pignola) è stata la società Venosa Nuoto 2 Mila 5 che con quindici partecipanti ha ottenuto il miglior punteggio nelle tre gare disputate ( due a Potenza ed una a Matera). “La vittoria di nostri atleti-riferiscono Salvatore Caprarella di Melfi e Michele Caruso di Rampolla, istruttori di questi ragazzi- è frutto di un lavoro costante ed allenamenti quasi quotidiani. Per quattro volte la settimana, presso la piscina Le Onde di Venosa, questi ragazzi intensificavano il lavoro e la tecnica di stile, per giungere alla finale di Potenza, nelle condizioni ottimali. E così è stato, una vittoria sudata, ma meritata. Determinanti sono state le vittorie nelle staffette maschili ( in gara con Antonello Lupo, Davide Di Tommaso, Nicola Pugliese e Vito Colella) e femminili ( in vasca con  Martina Gerardi, Cristina Minutiello, Fabiana Soldo e Eufemia Matera). Questi piccoli campioncini di poco più di 10 anni, giovedì prossimo saranno ricevuti dal Sindaco di Venosa, Avv. Bruno Tamburriello per essere ospitati nella casa comunale, palazzo Calvino, e premiati. Ecco l’elenco completo dei 15 ragazzi/e: Antonello Lupo (di Ginestra), Martina Di Trani (di Spinazzola) Michele Di Pierro (di Palazzo S.G.), Eufemia Matera, Martina Gerardi, Cristina Minutiello, Irma Matera, Fabiana Soldo, Alessia Troiano, Davide Di Tommaso, Vito Colella, Pasquale Lichinchi, Ettore Manes, Simone Carlucci e Nicola Pugliese (tutti di Venosa). Allenatori: Michele Caruso e Salvatore Caprarella.
Lorenzo Zolfo

Venosa. campionato 1^ divisione maschile, bene la prima per Masturzo Venosa.

VENOSA. 29-1-2011. CAMPIONATO 1^ DIVISIONE MASCHILE. IL DERBY DEL VULTURE VA AL VENOSA.
Masturzo Essedisport Venosa – RioneroVolley  3-0
Masturzo Essedisport Venosa:  Ferrenti; Digilio; Gammone; Masturzo G.; Gilio; Sinisi M.;  Masturzo V.; Grimaldi; Giordano; Deangelis; Osanna; Occhionero. All: Monteverde.

AVIS Rionero Volley: Cappiello F.; Cappiello V.; De Nicola; Grieco; Gruosso; Labella; Libutti; Paolino M.; Paolino M.; Spadola; Trama.

Parziali: 25/18 - 25/15 -  25/21

Sabato 29 Gennaio 2011 si è svolta, presso la palestra dell’ITGC Battaglini di Venosa, la prima partita del campionato provinciale di Prima Divisione maschile di pallavolo, che ha visto come sfidanti la Masturzo Essedisport Venosa contro il Rionero Volley. Un momento molto atteso da parte di entrambe le squadre, poiché in una precedente amichevole la squadra oraziana ha battuto il Rionero per 3-0; occasione questa per gli ospiti per ribaltare la precedente sconfitta.
Alle ore 18.00 si alza in volo la prima palla, battuta dal Rionero, con un susseguirsi di 5 punti consecutivi da parte degli ospiti. La squadra di casa sembra essere in difficoltà, non riuscendo a fare nemmeno un punto,  ma pare ravvedersi con l’entrata del giovane promettente Pio Occhionero, che sprona i compagni conducendoli sino alla vittoria del primo set, conclusosi 25-18. Ma il merito va solo in parte a lui; la squadra ha dimostrato di avere padronanza tattica e tecnica e di saper controllare le proprie emozioni anche nei momenti di difficoltà, mantenendo uno spirito di squadra acceso che ha mantenuto fino alla fine.
 Ottima la performance  dimostrata dai padroni di casa anche nel 2° set, che stavolta hanno mantenuto sin dall’inizio un netto vantaggio sul Rionero Volley e hanno chiuso il set col parziale di 25-15: protagonisti Antonio Gilio, Nico Gammone e Raffaele Osanna. Ed ecco che arriva l’ultimo set, e proprio quando si pensa che la partita stia per chiudersi in favore della squadra di casa, il Rionero Volley comincia la rimonta raggiungendo addirittura il pareggio ed intimorendo gli avversari. Sono attimi difficili, ma, con l’adrenalina alle stelle e grazie alle abilità di Antongiulio Ferrenti nei muri e nelle schiacciate ed alle perfette ricezioni di Pasquale di Gilio, la pratica viene archiviata con la vittoria della Masturzo Essedisport Venosa.
Un grazie particolare è rivolto a Marco Sinisi, Mister, nonché alzatore della squadra di casa, che sia pure con soli cinque mesi di attività preparatoria, ha dimostrato di aver dato i presupposti necessari alla squadra per poter sostenere un campionato di prima divisione.
Prossimo appuntamento della Masturzo Essedisport Venosa domenica 06 febbraio presso il palazzetto dello sport di Lauria contro il Lauria Volley alle ore 11:00.

Calcio a 5 serie C 2.Essedisport Venosa-Real Vietri 7-6

CALCIO A 5 SERIE C 2. L’ESSEDISPORT VENOSA VINCE DI MISURA.
ESSEDIPSORT VENOSA 7
REAL VIETRI                   6
ESSEDISPORT: Di Napoli, Ferrenti, Santoliquido, Di palma, Sepe, Dichirico, De Musso, Mollica, Bochicchio. All. Dichirico.
REAL VIETRI: Pitta, Calviello, Zirpoli, Gorga, Macellaro, Macellaro G., Pantalena,
Cardinale, Caputo. All. Zipoli.
ARBITRO: De Biase di Venosa.
MARCATORI:  Ferrenti (2),,  Sepe (2),,  Dichirico (2) e Santoliquido per l’ Essedisport;
Zipoli (2),  Macellaro (2), Gorga (2) per il Vietri.
Venosa.
E' giunta solo all'ultimo minuto la vittoria, ma è certamente più che meritata, visto
che durante tutto l' arco della gara, l' Essedisport è sempre stata avanti nel punteggio, anche di tre reti. Un' altra beffa non sarebbe stata digerita facilmente, per fortuna che nell' ultimo assalto Super
Ferrenti ha trovato l' angolo giusto dove infilare il pallone per il 7 a 6 finale, e pensare che l' inizio della partita faceva presagire ad una goleada, infatti dopo 10 minuti l' Essedisport era già in vantaggio per 3 a 0, grazie a delle ottime trame di gioco del quintetto iniziale Ferrenti-Sepe-Santoliquido-De Musso, che hanno portato i primi 3 a finalizzare le azioni di cui sopra. Punteggio che sarebbe potuto essere ancora più rotondo, per vie delle altre occasioni non finalizzate e di
un calcio di rigore fallito ancora una volta da Sepe (anche oggi prestazione altalenante). Poi come già successo contro il Flacco l' inutile nervosismo generatosi senza motivo nei giocatori venosini ha
consentito al Vietri di riportarsi sotto, infatti la prima frazione di gioco si è chiusa sul 3 a 2 e se non fosse stato per il portiere Di Napoli (Nardulli ancora infortunato) sarebbe potuta andare ancora
peggio. Nella ripresa l' Essedisport ha riprovato ad allungare e sembrava esserci riuscita, infatti grazie alla doppietta di capitan Dichirico (con questi due gol è giunto a 400 gol da quando gioca),  il punteggio si era stabilizzato sul 5 a 2 a quel punto la gara sembrava chiusa, anche perchè i locali hanno continuato a creare diverse azioni da gol, con i vari Di palma, Sepe e Bochicchio ma senza ottenere la rete ammazza-partita, e così il Vietri pian piano con tiri da lontano, anche deviati, e azioni semplicissime ha agguantato un insperato pareggio. A cinque minuti dalla fine la gara era riaperta, a quel punto l'Essedisport si è buttata a capo fitto verso la porta avversaria e dopo alcuni tentativi dalla distanza di Mollica è stato Sepe a trovare il diagonale giusto e riportare in vantaggio i suoi, ma al 28° minuto su azione di rimessa il Vietri ha trovato l' ennesimo pareggio. Per fortuna i giocatori di casa non si sono demoralizzati e hanno continuato ad attaccare fino a quando Ferrenti ha regalato la vittoria all' Essedisport. Con questi 3 punti i bianco-verdi mantengono un ottimo vantaggio sulle squadre che la seguono, anche se continuano a navigare in quella zona di classifica che molti chiamerebbero terra di mezzo, e senza continuità di risultati non se ne esce facilmente. La prossima gara sarà davvero dura, infatti sabato 5 febbraio l’ Essedisport  sardi scena nella tana della capolista Amici del Borgo di Matera.
Lorenzo Zolfo

Sport.Atletica indoor di Ancona, Marco Gai di Venosa della Scotellaro Matera vince nei 200 metri piani

ATLETICA LEGGERA CAMPIONATI ITALIANI INDOOR. IMPORTANTE 1°POSTO DI MARCO GAI DI VENOSA CHE FA PARTE DELLA SCOTELLARO MATERA ALLA MANIFESTAZIONE INDOOR DI ANCONA DEL 22 GENNAIO SCORSO.
Venosa.
1° posto e primato personale indoor di Marco Emilio Gai, atleta venosino, figlio d'arte, il padre Luciano da giovane correva, che si è imposto
nettamente su quotati avversari nella manifestazione nazionale svoltasi ad Ancona sabato scorso. Il risultato è anche la migliore prestazione
stagionale italiana nella gara dei 200 m.indoor.Gai, di ritorno da Ancona, si allena quasi tutti i giorni nella pista di atletica di Venosa e fa parte della Scotellaro Matera, intervistato ha dichiarato: "Sono soddisfatto di questo risultato, che mi ripaga dei sacrifici sostenuti. Posso dire di essere a buon punto nella
preparazione ma ancora molto al di sotto delle mie possibilità. Mi sto allenando per stabilire i miei migliori risultati stagionali nella
prossima stagione outdoor. Il mio obiettivo più immediato è di vincere una medaglia ai campionati assoluti indoor in programma il prossimo 19
febbraio."
Lorenzo Zolfo