A riprova di ciò, sulle divise delle calciatrici oraziane, invece del nominativo di ogni singola ragazza, compare lo slogan “ Vince chi dona”, a rinsaldare un rapporto, quello tra prestazione sportiva e donazione, che migliora anche la qualità del sangue donato.
Vince chi dona
Sport e donazione, un binomio vincente. Lo dimostra ancora una volta l’Avis, con la sua comunale di Venosa, sostenendo l’ A.s.d Sporting Avis Venosa, squadra di calcio a 5 femminile militante nel massimo campionato Regionale di Basilicata, che quest’anno si presenta in gran forma, e per la terza volta consecutiva, all’appuntamento con la finale di coppa Italia Regionale.
La finale, che si terrà domenica 30 dicembre nel campo neutro di Senise, vedrà la squadra vincitrice tra lo Stigliano e l’Avis Venosa avere accesso alle finali nazionali della coppa Italia di calcio femminile a 5. “Un’occasione importante – hanno dichiarato i dirigenti dell’associazione sportiva Massimo Curatella, Presidente e allenatore, e Giuseppe Perrotta, vice allenatore – a cui arriviamo preparati al meglio e con una rosa, la nostra grande famiglia, rinforzata in autostima e orgoglio. Vogliamo ringraziare l’Avis Comunale di Venosa ed il suo Presidente Antonio Gremigna, per aver sposato a pieno il binomio volontariato/sport.”
A riprova di ciò, sulle divise delle calciatrici oraziane, invece del nominativo di ogni singola ragazza, compare lo slogan “ Vince chi dona”, a rinsaldare un rapporto, quello tra prestazione sportiva e donazione, che migliora anche la qualità del sangue donato.
A riprova di ciò, sulle divise delle calciatrici oraziane, invece del nominativo di ogni singola ragazza, compare lo slogan “ Vince chi dona”, a rinsaldare un rapporto, quello tra prestazione sportiva e donazione, che migliora anche la qualità del sangue donato.
