Canosa e Nuova Andria si sfideranno nel derby targato BT.
Dopo i recenti risultati, alquanto blandi, e alcune prestazioni al di sotto delle aspettative, il Canosa è atteso alla prova d’orgoglio contro la Nuova Andria del presidente Vincenzo Carbutti.
Domenica prossima allo Stadio San Sabino, nel derby targato BT, gli uomini di mister Iannone dovranno scrollarsi di dosso le delusioni dell’ultimo periodo, le incertezze nei frangenti cruciali delle gare e giocare con grinta e determinazione per ottenere i tre punti che servono per il morale e migliorare la posizione in classifica.
L’avversario, a pari punti in graduatoria, è in gran forma, tra i più ostici del momento, alla luce delle ultime due vittorie conquistate tra le mura amiche battendo la Rinascita Rutiglianese e il Cellamare 2005.
La formazione andriese guidata da mister Paolo Di Bari fuori casa ha vinto a Casamassima, ha pareggiato a Minervino e perso di misura a Bitritto, a San Severo con un passivo di tre reti pur disputando una gara dignitosa. La Nuova Andria che annovera nella rosa l’ex Mauro Patimo per la partita di domenica, in programma alle ore 14,30, non potrà schierare i difensori Abruzzese e Civita, il centrocampista D’Alessandro squalificati per un turno per recidività in ammonizione.
La difesa canosina dovrà prestare la massima attenzione alla coppia di attaccanti andriesi formata da Leonetti (ex Corato) e Lotito (6 gol all’attivo) ben affiatata e davvero pericolosa per la retroguardia spesso in affanno.
Ci sono quindi tutti gli ingredienti per una partita insidiosa che si preannuncia combattuta sino all’ultimo minuto con la formazione rossoblu alla ricerca del gol, del bel gioco e soprattutto della vittoria mentre quella andriese a caccia di conferme.
Gli uomini di mister Iannone dovranno impostare la gara, l’undicesima del campionato di promozione pugliese - girone A-, possibilmente all’attacco e non farsi sorprendere ingenuamente come è successo in precedenza nelle dispute casalinghe.
Potranno contare sull’apporto caloroso degli Ultrà Canosa 2003 che sventoleranno ai quattro venti “la passione non si diffida”, riportata sulle nuove sciarpe proposte per questa stagione, in attesa del successo che manca da un mese circa, dalla partita di San Giovanni Rotondo, mentre in casa l’ultima ed unica vittoria risale alla prima di campionato contro l’Alberobello. Una disamina che non permette di stare allegri anzi deve essere di sprono alla squadra canosina, rinnovata per tre undicesimi rispetto all’anno scorso che di questi tempi viaggiava a ritmi sostenuti regalando emozioni alla tifoseria.
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