Lo scorso week end al Palasport Walserfeldhalle di Salisburgo, si sono svolti gli Open Internazionali Premier League WKF in una atmosfera fredda come temperatura climatica, ma bollente a livello agonistico, con 34 nazioni partecipanti e oltre 500 atleti impegnati. I migliori elementi di tutte le nazioni, alcuni pluricampioni che hanno gareggiato a un livello tecnico altissimo alla stregua di un mondiale. La rappresentativa pugliese si è comportata a dir poco dignitosamente, in un contesto che ripeto di altissimo livello tecnico. La squadra femminile di Kata composta dalle atlete Alberta Diocleziano, Giulia Talesco, Simona Pucci conquista la medaglia di bronzo. Nel Kata individuale hanno partecipato Irene Nuzzo, Jolanda Marangione, Giulia Talesco e Alberta Diocleziano che
hanno ben figurato. Nel Kata maschile la squadra B composta da Francesco Di Noi, Marco Tursi e Cosimantonio Masotina si è classificata al quinto posto. La squadra A composta da Mattia Diocleziano, Vincenzo Oliva e Pasquale Vedruccio si è ben comportata in questo contesto da campionato del mondo. Non da meno gli atleti Marco Signorile, Francesco Parisi, Marco Tursi, Vincenzo Oliva e Mattia Diocleziano nel Kata individuale che hanno fatto il loro dovere anche non salendo sul podio conquistato dai mostri del Katamondiale, allettati anche dal premio in denaro in palio per i primi tre posti sul podio. Buone prestazioni degli atleti del Kumite: Vincenzo De Leo, Sebastiano Gambacorta, Luca Renna, Domenico Monacis, Luca Modesto, Leonardo Volpe, Loris Di Bello, Matteo Bufano, Vitoantonio Cianciaruso, Saverio Pesola, per le categorie dai 60 Kg ai + 84 Kg Categoria maschile. Per la categoria femminile dai 50 Kg. Ai + 68 Kg. hanno fatto la loro dignitosa gara le atlete : Ada Boccaccio, Elisabetta Gramegna, Arianna Ciarloni, la canosina Lucia Bucci e Viviana Di Bello, che si sono dovute confrontare per la prima volta con regolamenti di combattimento nuovi a livello internazionale dando il massimo. La trasferta in terra austriaca ha fatto si che questi atleti abbiano acquisito esperienza a livello internazionale, confrontandosi con atleti esperti e preparatissimi in prospettiva di future gare per salire di livello tecnico. Con la partecipazione a questa gara internazionale il C.T.R. Puglia conferma sempre di più la qualità del lavoro svolto, la preparazione degli atleti, la competenza dei maestri, il livello di organizzazione, la voglia e la volontà di portare il nome della regione sempre più in alto in questo meraviglioso sport, che dovrebbe avere più attenzione e risalto. Lo sport che non ha sponsor e si regge sulle proprie risorse, davvero esigue, a differenza di altre nazioni e di altre discipline più ricche. Pietro Di Noi
