Calcio. Eccellenza Lucana, amaro sfogo del presidente della Vultur Rionero: "rischiamo il fondo, nessuno ci aiuta"

CALCIO. ECCELLENZA LUCANA. 29 SETTEMBRE 2011.”LA VULTUR RIONERO SE CONTINUA A GIOCARE SENZA UN SUO CAMPO” RISCHIA DI DISTRUGGERSI” L’AMARO SFOGO DEL PRESIDENTE GRAZIANO.
Rionero in Vulture
 Sulle difficoltà tecniche dovute all'indisponibilità del Corona che costringe i bianconeri a giocare di fatto come se il campo fosse squalificato per un intero anno, si è già detto abbastanza. Difficoltà che chiaramente influiscono anche sui risultati (modesti per la verità) di queste prime giornate di Campionato. Si pensi al solo fatto che gli allenamenti sono avvenuti sempre su campi in erba mentre le partite sono
state disputate sulla terra. Per non parlare del fatto che ancora non si è avuta la disponibilità del campo di gioco per la partita di Coppa Italia infrasettimanale da disputare contro la Murese.
Ma quello che allarma in questi giorni, sono le vicende di bilancio per il quale il Presidente Graziano è stato perentorio:“se non c'è una svolta concreta sarà difficile mantenere fino in fondo gli impegni per portare a termine il Campionato di Eccellenza”.E giù quindi una serie di cifre, costi imprevisti, mancate entrate e "je accuse" più o meno velati.Dopo l'imprevisto dei costi per l'Iscrizione al Campionato 2011-2012 (circa 8 mila euro), la Società sta sostenendo altri costi aggiuntivi rispetto allo scorso anno di circa 18-20.000 euro per il solo fatto di allenarsi e giocare perennemente fuori casa (80 euro per ogni seduta di allenamento al Venosa più altri 150 euro a partita per i matchs ufficiali versati all'Atella). A questi si aggiungono le spese per le trasferte che quest'anno avvengono con autobus in affitto visto che gli atti vandalici di quest'estate hanno messo fuori uso i 2 furgoni societari.Presidente Graziano: “sono quasi 30 mila euro di extra budget che allo stato attuale non siamo in grado di sostenere”.Se dal lato delle uscite la situazione è critica, da quello delle entrate è ancora meno felice. Pochissimi gli abbonamenti venduti (poco più di 50), probabilmente proprio per il fatto che non si giochi a Rionero, e poche anche le conferme per gli sponsor ad eccezione dei pochi soliti fedelissimi cui si sono aggiunti i nuovi sponsor che il Presidente aveva preannunciato all'indomani della conclusione del Campionato.
Presidente Graziano: “avevo posto il problema degli sponsor già questa estate quando polemicamente e provocatoriamente avevo annunciato le mie dimissioni. Purtroppo a distanza di 2 mesi le previsioni si sono avverate: scarsa risposta dagli sponsor che si vedono purtroppo tartassati da mille richieste in un momento di crisi generale e profonda che è sotto gli occhi di tutti. Le aziende non possono dare contributi per la festa del quartiere, la sagra del caciocavallo, la festa patronale, ecc. ecc. all’infinito. A ciò si aggiunga che le realtà più grosse che si trovano sul territorio comunale non si degnano nemmeno di riceverci (vedasi Coca Cola o Gaudianello). Sapevamo di queste difficoltà e per questo abbiamo chiesto ed ottenuto dai calciatori che hanno avuto piacere a restare con la Vultur di ridursi i rimborsi spese. Alcuni (pochi per la verità) li abbiamo persi proprio per tale ragione. Insomma dal lato del costo della "rosa" ci siamo limitati molto e lo stesso mister Ronzulli e lo staff tecnico ci hanno dato e continuano a darci una grossa mano avendo anche loro ridotto (e di molto) i budget su cui generalmente si attestano. Purtroppo, però, la matematica non è un opinione e per mia forma mentis i conti devono quadrate. Sempre....... continua il Presidente Graziano ......: “Ancora in questi giorni stiamo lavorando per rafforzare la squadra. E ci proveremo fino in fondo per onorare i colori bianconeri anche in un anno che segna il 90° anniversario della Società. E sono certo che i risultati arriveranno. Occorre pazienza.Ma la conclusione del Presidente però è categorica:“Il mio non vuole essere una minaccia però il messaggio è chiaro: se non ci sono seri e consistenti entrate sarò costretto a breve ad alzare "bandiera bianca".Mi dispiacerebbe molto dover riconsegnare la squadra al Sindaco da cui l'ho ricevuta un anno fa. Però ho la coscienza a posto così come non smetterò mai di ringraziare tutti i collaboratori che mi sono vicini e che permettono ogni domenica alla Vultur di scendere in campo.Ora però è arrivato il momento di capire fino in fondo quanto è importante il calcio agonistico a Rionero. E le risposte le devono dare altri”.
L.z.