Non si può più sbagliare!Lo impone la classifica alla vigilia del 20° turno di campionato molto delicato per le squadre del Minervino e del Canosa, impelagate nella zona calda e che si incontreranno nello scontro diretto di domenica. Entrambe sono reduci dalle pesanti sconfitte nei derby targati BT di domenica scorsa, divise da un punto, occupando l’ultimo e il penultimo posto del girone A di promozione pugliese, ambedue con dieci sconfitte sul groppone.
Purtroppo, questa situazione critica nessuno se l’aspettava e sono molte le cause che hanno determinato l’involuzione nei risultati dopo un avvio un po’ stentato. I tifosi canosini si attendono dalla
squadra una prova di carattere e di orgoglio, si spera nella prima di una lunga serie per rimediare agli errori commessi negli ultimi tre mesi e cercare di risalire la china per evitare la retrocessione.
Tocca ai giocatori rossoblu dimostrare sul campo che anche loro vogliono concorrere a raggiungere l’obiettivo della salvezza alla propria portata, a partire dalla gara di Minervino Murge(BT), assolutamente da non perdere. Segnare e non prendere goal o almeno realizzare uno più degli avversari allenati da mister Giuseppe Orecchia che non potrà schierare il centrocampista Impera fermo per squalifica. In casa il Minervino ha uno score di una sola vittoria ottenuta contro il Real BAT, quattro pareggi con Bitritto, R. Rutiglianese, Nuova Andria e Casamassima, e quattro sconfitte subite contro la capolista Atletico Mola, San Severo, Polimnia e A. Bovino.
Motivazione e concentrazione per non soccombere a Minervino, come pretendono i due allenatori Dattoli che andrà in panchina e Iannone in tribuna per la nota squalifica fino alla fine di febbraio. Non saranno della partita: il portiere Cilli, il centrocampista Landolfi e l’attaccante Sguera appiedati per un turno dal giudice sportivo mentre sarà schierato il capitano Antonio Conteduca(35 anni), il leader della difesa meno perforata nella passata stagione, richiamato a dar man forte nel reparto arretrato e a spronare la squadra per risalire la classifica.
C’è bisogno di tutti: dall’impegno oneroso della dirigenza a quello tattico dello staff tecnico e pratico-avvincente dei calciatori. E, poi non deve mancare il tifo caloroso degli “Ultrà Canosa 2003” sugli spalti per sostenere la squadra rossoblu in questa trasferta insidiosa e pericolosa. Occorre stare uniti in questa giornata importante per la classifica e il morale per dare una sferzata decisiva al campionato partito con altri obiettivi. L’attaccamento alla maglia e la passione tifosa si vedono in queste occasioni che necessitano di una particolare e fattiva collaborazione per rimanere accesa la speranza di salvezza.bartolocarbone@gmail.com